2. Helen

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Abbiamo visto un intero film che è durato almeno due ore. Jade l'ha seguito abbastanza attentamente, io avevo altri pensieri per la testa.

«Vuoi del gelato?» mi chiede sbadigliando, guardandomi dal divano.

«Che gusto c'è?» le domando, ma sono sicura che abbia comprato proprio quello che piace a me.

«Ho comprato una vaschetta che include pistacchio, cioccolato e fragola. Prima che tu lo dica— lo so, sono la migliore amica perfetta, non c'è dubbio» dice vantandosi.

«Ti adoro, J.» Mi alzo dalla poltrona e prendo due cucchiai e la vaschetta dal freezer. Torno e la poggio sul tavolinetto di vetro. Jade si mette a sedere ed iniziamo a gustare il nostro gelato.

«Mhm,» dico dopo aver pulito il cucchiaio con la lingua «di questo passo non riusciremo mai a registrare quella dannata canzone. La Williams ha sempre qualcosa di cui lamentarsi.»

Jade alza gli occhi al cielo. «E tu no? Ti lamenti in continuazione!» esclama prendendomi in giro.

«Non è vero! Dico semplicemente le cose per come stanno» alzo le spalle.

Sbuffa. «Senti, Helen, non prendiamo quest'argomento.»

Esatto. «Bene, allora... lo hai cercato? Harry, intendo» le chiedo per cambiare discorso.

Scoppia a ridere. «Certo che no.»

Mi guardo attorno prima di dire: «Hai fatto bene. Non si merita le attenzioni di una come te onestamente, hai già sbagliato solo a dargliela più di una volta.»

Abbassa lo sguardo. «Cosa? Perché dici così?.»

«Be', non mi sembra quel tipo di ragazzo capace di mantenere i rapporti con una ragazza.»

«Ma con me li ha mantenuti» fa spallucce.

«Solo perché lo hai cercato tu e lui voleva divertirsi. Fidati, ragiona così. Non lo conosco, ma si vede da come si comporta in generale che è questo tipo di ragazzo.» Faccio una pausa per mangiare un altro cucchiaio di gelato. «Con quelli come lui devi usare la tecnica te lo fai-lo dimentichi.»

«Lo so... ma credimi, c'è qualcosa in lui che—»

I nostri telefoni vibrano entrambi nello stesso momento. Li accendiamo immediatamente e rimaniamo sconvolte davanti allo schermo.

Un video da Grace. Registrato da Michael. In cui tutti sono ubriachi. In cui la voce biasciante e roca di Harry dice cose orribili. "Cazzo, quella, Jade, se viene alla festa non farà altro che... perseguitarmi, e me la voglio levare dai coglioni."

La voce di qualcun altro dice: "Ma non te la sei scopata più di una volta?"

Harry: "Certo, ma solo perché è un'ingenua e me lo permetteva. Non me ne frega niente di quella ragazza fondamentalmente. Invece, la sua amica—"

Il video finisce qui.

Oh mio Dio.

«Helen... cos'è questo? Non posso crederci...» Jade dice con la voce spezzata, come il suo cuore.

Mi alzo dalla poltrona e vado subito ad abbracciarla. Piange e singhiozza tra le mie braccia, bagnando di lacrime la mia felpa rossa della Seattle U. «È uno stronzo, non può trattarti così.»

Tira su col naso e poi dice: «Avrei dovuto darti retta forse.»

Non dico nulla. Ma il caro Henry può stare certo che sarà trattato allo stesso modo, di merda. Se prima, quando lo vedevo al corso di musica, gli rivolgevo un sorriso solo per salutarlo da lontano, adesso neanche uno sguardo, o al massimo potrei squadrarlo dalla testa ai piedi con una faccia schifata. Però c'è da dire che c'era da aspettarselo. Ho provato a spiegarlo a Jade mille volte, ma lei ci ha sempre visto del buono in lui. È bello, attraente e intelligente, però non capisco per quale motivo si comporti così. Qualunque esso sia, non lo giustifica.

«Jade, venerdì andiamo a quella cazzo di festa per dimostragli che non sei un'ingenua» le dico guardandola dritta negli occhi, con aria decisa. «Ci siederemo in mezzo al suo gruppo di amici, insieme a Grace, e tu non gli darai retta. Al contrario, concentrati su qualcun altro se riesci.» Deve fargli vedere che non è quella che crede. Jade non è stupida, solo che è caduta molto in fondo nella trappola di Harry.

Mi guarda abbattuta, gli occhi castani spenti e arrossati dal pianto. «Non sono sicura di volerci andare...»

Sospiro. «Così fai credere di avere paura di loro, degli stronzi senza cervello. Devi andarci, ascoltami.» Se non ci va sarà peggio.

Annuisce lentamente e deglutisce. «Va bene, però... aiutami a scegliere un altro ragazzo a cui fare perdere la testa» e ridacchia.

«Certamente» e le sorrido.

Restiamo sedute sul divano a scorrere tra gli amici su Snapchat di Jade. Questo serve anche a distrarla da quel video disgustoso. Poi, dato che non abbiamo ancora sonno e domani le lezioni iniziano più tardi, decidiamo di scatenarci con il karaoke per non pensare ai nostri problemi.

«Sono stanca morta!» dice ridendo e ci buttiamo sul divano. «Penso che andrò a letto adesso.» Subito dopo si alza e mi dà la buonanotte dirigendosi in camera sua.

Una volta che sono rimasta sola riguardo quel video. Che schifo.

Non abbiamo detto nulla a Grace ancora, sicuramente è troppo ubriaca per capire cosa è successo. Ma quante gliene direi a Harry. Così tante che non riuscirei a dirgliele tutte in una volta.

È proprio per questo che dopo la nostra prima e ultima volta insieme l'ho lasciato perdere fin da subito. Nonostante tutto è affascinante ed è facile perdere la testa per lui. Sapevo che non poteva darmi ciò che volevo — a parte il divertimento — e sapevo di non essere quella per lui, quindi ho immediatamente deciso di non vederlo più, neanche per spassarcela.

Jade non merita di essere trattata così, nessuno lo merita. Sarebbe bellissimo se fosse lui a stare dietro ad una ragazza che lo respinge continuamente, facendolo impazzire.

                                   * * *

Sono le cinque del mattino e non ho ancora chiuso occhio. Questa storia mi sta tormentando. È chiaro che il video è stato mandato per sbaglio. Grace non lo avrebbe mandato di proposito, per giunta sul nostro gruppo. Non riesco a togliermi dalla testa le parole di Harry.

Prima che possa rifletterci ho il telefono in mano e sto scorrendo i contatti fino all'H.

No, Helen, non farlo, non farlo.

Troppo tardi.

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