55. Helen

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Agosto

Sono alla ventunesima settimana della gravidanza e tutto sta andando liscio. Il mio pancione si vede e il dottore mi ha detto che il bambino ha le dimensioni di un melograno.

Ieri abbiamo scoperto il sesso del bambino e... stiamo per avere una femmina!

Non mi sarebbe dispiaciuto un maschio, perché dicono che i ragazzi amano la loro mamma più di chiunque altro, ma una figlia è la migliore amica di sua madre, quindi...

Harry stava quasi saltando su e giù quando abbiamo scoperto che era una femmina. È scoppiato a piangere e si è gettato tra le mie braccia, poi si è messo a ridere perché si sentiva ridicolo.

Pensa che sarà la bimba di papà, ma non so se vincerà contro di me...

Abbiamo affittato un piccolo appartamento a San Francisco per l'estate con i pochi soldi che abbiamo, ma stiamo vivendo la nostra vita proprio come volevamo.

Ora ci stiamo rilassando sul divano guardando un film, e la mano di Harry è sulla mia, la mia testa sulla sua spalla.

Improvvisamente sento un movimento nella pancia. «Harry! Ho sentito qualcosa!»

Si acciglia e sembra preoccupato. «Cosa? Cosa vuoi dire? Sta uscendo?»

Getto la testa all'indietro e rido. «No.» Prendo la sua mano e me la poso sullo stomaco. «Senti.»

Abbassa lo sguardo sulla mia pancia e si concentra, un sorriso sulle labbra. «Helen, io non... Oh merda!» esclama all'improvviso. «Ho sentito qualcosa, a malapena, ma l'ho sentito!»

Il mio sorriso raggiunge i miei occhi. Vederlo così è tutto ciò che voglio. «Te l'avevo detto.»

Si china e inizia a sussurrare a nostra figlia. Lo fa molto spesso. «Ehi, piccolina, non osare fare del male a tua madre, capito?»

Tremo dalle risate. Lo amo così tanto.

«La amo troppo per vederla soffrire, quindi cerca di essere delicata» mi bacia il pancione. «Ma amo anche te, lo sai già.» Le ha detto che l'ama già mille volte.

A volte parla solo con lei e mi ignora, ma non mi dispiace, perché è troppo carino per interromperlo.

«Ora, se mi scusi, vorrei baciare tua madre» dice, e mi sorride. Si avvicina e mi bacia sulle labbra, facendo scivolare la sua lingua nella mia bocca.

Abbiamo fatto sesso diverse volte, ma non così tanto o così selvaggio come prima, ovviamente, e sinceramente mi manca.

«Dopo che sarà uscita, e non appena il dottore dirà che sei pronta per fare di nuovo sesso, ti scoperò così forte che urlerai, Helen» mi dice sulle labbra.

«Mi piacerebbe.»

Comincia a baciarmi il collo e io apro le gambe ancora di più. La sua mano scivola sotto i miei pantaloncini e mutandine e inizia a stuzzicarmi.

Gemo. «Sì...»

«Ti manca il sesso selvaggio, vero?» mormora sulla mia pelle.

Annuisco freneticamente mentre accelera il ritmo con le dita. «Mi manca così tanto, Harry» ammetto.

Sono incinta e mi sento un'adolescente con gli ormoni più alti che mai. Tutto ciò a cui riesco a pensare è il sesso, il più delle volte.

«Ti amo, piccola» dice, e mi bacia.

«Anch'io ti amo.»

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