Due settimane dopo
Oggi è la serata dell'esibizione. Finalmente. Stasera ogni studente che suona uno strumento o canta si esibirà.
Siamo in un teatro, pronti dietro le quinte. Ho sbirciato fuori e c'è una folla intera a guardarci.
Mia madre e mio padre sono qui, ci sono anche Grace, Michael ed Evan. E Harry.
Miss Williams non gli ha permesso di esibirsi con noi perché ormai non c'era più tempo, ma averlo tra il pubblico è bellissimo. Mi basta questo.
La canzone è venuta fuori perfettamente alla fine, e Miss Williams non ha osato lamentarsi neanche una volta. Forse ha capito che stava esagerando.
Io e Jade siamo tornate come prima, e questo riempie quello spazio rimasto vuoto dentro di me.
«Ragazza, siete pronte?» ci dice la signorina Williams.
«Sì, anche se sono un po' nervosa» le dico ridendo.
Jade si sfrega le mani. «Io sto tremando, potrei farmi la pipì addosso in ogni momento!» esclama, e scoppio a ridere.
Noi siamo le ultime ad esibirci, il che è straziante.
Siamo vestite io di nero e Jade di bianco, per fare contrasto con il pianoforte, i capelli legati e un trucco leggero.
Siamo pronte.
Lo spettacolo inizia e la folla applaude. I primi si esibiscono e tornano dietro le quinte con le lacrime agli occhi.
«Jade...» dico, le gambe che mi tremano.
«Helen... aiuto!»
«Calmiamoci, dopo tocca a noi» le dico, prendiamo un respiro profondo insieme e lo rilasciamo lentamente.
«Possiamo farcela.»
«Adesso, Helen Scott e Jade Miller al pianoforte!» il presentatore annuncia.
È il momento.
Saliamo sul palco, Jade si siede al pianoforte ed io mi piazzo davanti al microfono. Mi schiarisco la voce prima di avvicinarmi al microfono e Jade inizia a suonare.
I riflettori sono su di noi, e non azzardo uno sguardo verso il pubblico. Tengo gli occhi puntati verso il cielo.
Questo è per te, Cole, per te.
Mentre canto le bellissime parole di questa canzone, sento le lacrime salirmi agli occhi ma cerco di non piangere.
Nel frattempo la canzone finisce e mi sento senza fiato, uno strato di sudore su tutto il mio corpo.
Io e Jade ci inchiniamo mentre la folle applaude, e finalmente guardo giù. Mamma e papà sono commossi, Harry anche, e lo vedo mimare con le labbra: «Ti amo!»
Sorrido, rivolgendomi solo a lui. Lo amo da morire.
• • •
«Helen!» mia madre esclama appena mi vede. «Ci avete fatto piangere!»
«Grazie, mamma» la abbraccio.
Mio padre si unisce a noi e sussurra: «Ti voglio bene.»
«Anch'io.»
Poi si stacca dall'abbraccio e dice: «Gli darò un'altra chance,» lancia un'occhiata verso Harry, che ci sta guardando «ma solo perché ti vedo felice.»
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Unexpected
Teen Fiction*Versione italiana* La vita di Helen Scott non è mai stata complicata. I suoi genitori sono persone a posto, possiedono entrambi un lavoro ben retribuito e amano la figlia incondizionatamente. Helen ha buoni voti, tante passioni e un carattere poten...
