22. Helen

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La mia schiena è appoggiata al muro, stringo le ginocchia al petto, ho lo sguardo fisso nel vuoto.

Jade è ancora qui, e non so nemmeno cosa ci faccia già a casa. È rimasta in silenzio dopo aver insistito un po', ho provato a dire qualcosa ma ogni volta scoppiavo in singhiozzi.

Mi sento uno schifo, sono confusa. Perché mai avrei dovuto fermarlo? Perché ha reagito in quel modo? Ho bisogno di capire. Quali sono i casini che intende? Non ha senso tutto questo.

Ma il vero problema è Jade adesso. È ovvio che si immagina quello che abbiamo fatto— o che stavamo per fare. Ho tradito la sua fiducia. Come glielo dico che sono stata con il ragazzo che l'ha usata solo per scopare? Penserà che sia una stupida, un'amica di merda. Sono entrambe le cose.

Forse sono questi i guai che intendeva Harry, l'amicizia con Jade. No, impossibile. È egoista lui, non gliene frega un cazzo di me e se la mia amicizia con la mia migliore amica va a rotoli per colpa sua. Non è possibile che mi dia tutta questa importanza. Dev'esserci qualcos'altro che lo ferma, ma non ho idea di cosa possa essere.

Sento la gola secco e il pavimento sta diventando scomodo. Mi alzo e mi riallaccio il reggiseno dietro la schiena, poi vado in cucina per bere un bicchiere d'acqua.

Poco dopo Jade mi raggiunge e si siede su uno degli sgabelli. Rimane in silenzio per un po', ma so che sta pensando a cosa dirmi, a come farmi sentire un'idiota. «Helen» dice ad un tratto con un tono neutro.

Non la guardo, mi vergogno a incrociare i suoi occhi marroni. «Perché sei qui? Evan?»

Sospira. «Mi sono sentita in colpa per averti lasciata sola... ma a quanto pare avevi di meglio da fare—» so cosa sta per dire «—come farti quello che mi ha usata.» Esatto.

«Non stavamo facendo niente, Jade.» È vero per metà, non abbiamo avuto il tempo di andare avanti perché Harry ha iniziato a farsi mille paranoie.

Ridacchia sarcasticamente. «Oh, certo. La sua canottiera non era per terra insieme al tuo grembiule, tu non ti sei appena riallacciata il reggiseno da sotto il top.» La fulmino con lo sguardo un secondo. «Per favore, non fare quella faccia. Ti conosco, fattene una ragione.»

«Jade, mi dispiace, okay? Non avrei dovuto abbassare così tanto la guarda, è che io—» cerco di trovare delle scuse, ma lei mi interrompe.

«Tu cosa? Lo sai benissimo com'è fatto, soprattutto dopo quello che è successo con me! Com'è stato possibile?» ha alzato la voce.

Sbatto il bicchiere di vetro sul marmo e fa un gran rumore, quasi si rompe. «Mi ha fermata, va bene?»

Mi guarda confusa. «Che vuoi dire?»

«Si è tirato indietro per "non mettermi nei guai"» cito le parole dello stesso Harry.

«Perché avrebbe voluto farlo? Lui è quello a cui non interessa niente di nessuno, a lui di solito non importa se ti mette nei guai o meno...»

La guardo in silenzio mentre parla, mentre cerco di capire cosa lo ha spinto a fermarmi.

«Helen, è troppo strano, c'è qualcosa di più grosso dietro» dice infine.

«Sì, ma cosa?»

Scuote la testa. «Non lo so, e per questo devi stargli all larga, non sai che intenzioni ha e lui è davvero capace di trascinarti all'inferno con lui, come stava accadendo a me.» Fa una pausa. «E resta il fatto che tu non puoi vederlo, sai quello che ha fatto a me, quanto era importante per me, è il codice delle amiche.»

Ridacchio. «Dio, J, non siamo mica in terza media, siamo al terzo anno di college.»

«Giusto, ma certe regole non cambiano mai. Non voglio che il nostro rapporto si rovini per un puttaniere come lui, okay?» Allunga le mani per prendere le mie. «Promettimi che non succederà più.»

«Te lo prometto» dico. Mi guarda e sorride, mi viene subito voglia di abbracciarla. Faccio il giro del tavolo e mi butto tra le sue braccia. «Mi dispiace tanto, davvero.»

Mi accarezza la schiena. «Tranquilla, basta che non succeda più.»

Mi stacco dall'abbraccio e poi le propongo di vedere un film mentre mangiamo i biscotti. Non mi chiede se io e Harry li abbiamo fatti insieme. Guardiamo il film in tranquillità, come se non fosse successo niente.

Pensavo peggio.

Quando il film termina, vado a fare una doccia e mi metto subito a letto. Ma non riesco ad addormentarmi subito.

Tutto quello che devo fare è stargli lontano, e in poco tempo niente di tutto questo sarà mai successo. Non si riguarda un film che non è piaciuto, no?

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