Capitolo 41.

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LOUIS' POV

Non mi interessa quello che ha detto Summer.

So che tanto accetterà di tornare da me.

Lo so.

Sento la voce di Niall da fuori la camera di Carly e Summer. Ma quello che mi fa pensare è un'altra voce, più bassa e forte.

Apro la porta e inizio a sorridere a Niall, finchè non vedo Harry in piedi davanti a Niall.

Niall è immobile con gli occhi spalancati, mentre Harry sembra tranquillo. D'altronde come tutte le volte in cui l' ho visto.

Rimango immobile senza dire nulla e li fisso.

- Beh Louis, penso che.. - Appena Harry fa un passo verso di me non aspetto che finisca la frase e inizio a correre via.

Torno indietro di alcuni anni e ricordo come avevo voglia di correre e di piangere ogni volta che lo vedevo.

Ricordo come lui e mio cugino ridevano di me.

Ricordo di tutte le volte che mi ha obbligato a guardarlo mentre torturata delle ragazze e mi ricordo di tutte quelle volte in cui hanno fatto ubriacare Niall.

Mi ricordo delle litigate con i miei sul fatto che non volevo andare da mio cugino e quelle con i genitori di Niall perché lui voleva venire con me.

Continuo a correre come ho sempre voluto fare e penso di essere di nuovo bambino.

Solo che ora è diverso.

Posso davvero correre e allontanarmi da lui.

Mi fermo sulla riva di un lago e cado per terra.

Inizio a piangere e questo è l'unico momento in cui non me ne frega nulla di mostrarmi debole.

Il mio riflesso nell'acqua cerca di dirmi di smetterla, ma non ce la faccio.

Dopo tutto quello che mi ha fatto passare e quello che sto ricordando ora non ce la faccio.

Non so neanche se c'è qualcuno in questo parco, ma non mi importa. Sono pronto a mandare via chiunque cerchi di consolarmi.

-Louis? - chiunque tranne questa voce.

- Summer, per favore, voglio restare da solo - Le parole mischiate con le lacrime escono fuori a metà e sembro disperato. Beh, forse lo sono davvero.

Si inginocchia di fianco a me e quando mi stringe in un suo abbraccio capisco che non voglio realmente restare da solo.

Mi lascio andare nell'abbraccio e ogni volta che provo a smettere di piangere, lo faccio sempre di più sulla spalla di Summer, ma lei si rifiuta di farmi spostare.

-Ne vuoi parlare? -

Mi chiede quando finisco di piangere.

Scuoto la testa ma vedo che Summer non gradisce questa risposta da parte mia.

-Scusa.. Ho promesso a Niall che non l'avrei detto a nessuno. E lui l'ha promesso a me. Scusa-

Fisso il nostro riflesso sull'acqua e ora che io ho un aspetto terribile lei sembra una dea greca.

Mi abbraccia di nuovo e mi da un bacio sulla testa.

Non è così che credevo di "riconquistarla" ma potrebbe andar bene lo stesso.

Sento dei passi veloci venire verso di noi e alzo la testa, ma Summer me lo impedisce.

-È Niall. Tranquillo, è tutto okay -

Non posso stare tranquillo.

Niall le vorrà raccontare tutto?

Per quanto può sembrare infantile preferisco piangere senza che lei sappia il motivo.

- Summer, stai lontana dal tuo ragazzo~guida. Sul serio -

La avverto, lei annuisce e mi abbraccia ancora senza chiedere spiegazioni.

*****

-Dobbiamo spostare Harry. Non può fare da guida a Carly e Summer - Affermo deciso non appena rientramo nella nostra stanza.

-Che cosa vuoi fare? Cambiare dei documenti? - Chiede ridendo.

-Abbiamo già fatto cose di questo tipo, ricordi? -

-Ah. È vero. Allora come si fa? -

-Stasera. Dopo il coprifuoco per rientrare in stanza-

-Ci sto amico - Niall mi batte il pugno e ride, io un po' di meno. Non mi sono ancora ripreso da prima.

SUMMER'S POV

-Louis e Niall hanno detto di stare lontani da Harry-

-Harry? -

-La nostra guida - chiarisco.

-È perchè? -

-Dicono che è pericoloso e che ha fatto cose terribili a Niall e Louis-

-A me sembrava un ragazzo per bene. Uno di quei ragazzi perfettini -

Sfogo autrice: Hahahahahahahaha

-Bah. Quando prima siamo uscite ho sentito dire a Niall che era dispiaciuto e che era cambiato - Okay, forse stavo origliando.

-Magari è davvero cambiato. Tu cosa ne pensi? -

-Non so -

Louis mi ha detto di non dire a nessuno che l'ho visto crollare, dice che si complicherebbero le cose con Harry se lo raccontassi in giro.

-Io dico che tutti hanno bisogno di un'altra opportunità. Quando domani tornerà voglio parlare con lui. Secondo me Niall e Louis esagerano. Tutti commettono errori- Afferma decisa e si butta sul letto.

****

LOUIS' POV

Sono cinque minuti che giriamo cercando l' ufficio principale.

-Secondo me è sbagliato - Mi dice Niall.

-Che cosa? -

- Non mi sembra giusto cambiare i documenti. So che non dovrei, ma ogni secondo che passa credo sempre di più alle sue scuse-

Non starai dicendo sul serio, vero?

- Niall che ti prende? Abbiamo passato anni ad odiarlo e ora lo vuoi perdonare per due parole? -

-Scusami Louis, mi sento malissimo, ma io non vengo. Se vuoi andare in quell' ufficio vai, ma io non vengo -

Non è un dispetto, è dispiaciuto veramente, ma intanto torna indietro e va verso la nostra camera.

Rimango fermo senza sapere cosa fare.

Devo andare avanti?

O farmi condizionare dalle idee di Niall?

Appena mi appoggio al muro noto in che razza di posto mi sono cacciato.

Ci sono telecamere ovunque.

Spazio autrice: Dandandandan *parte la musichetta*

-to be continued-

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