SUMMER'S POV
-Ancora non riesco a capire come Harry sia riuscito a convincermi - mi sussurra Louis mentre mi accarezza i capelli.
-Senza offesa, ma di tutto quello che hai detto ho ascoltato ben poco - ammetto.
Da quando mi sono appoggiata sul suo petto mi donò concentrata solo sul suo battito.
-Me ne sono accorto - sorride.
Appena alzo lo sguardo lui si mette seduto e scende dal letto; andando alla porta.
Prende la chiave dal mobiletto e m o l t o l e n t a m e n t e la gira nella serratura.
Poi viene verso di me e mi porge la mano, che accetto con una mezza risata.
Credo di essere l'unica ragazza che in queste situazioni ride.
Lui fa lo stesso e mi attira più vicina.
-Ma tu non stavi male per l'accordo fatto con Harry? - lo prendo in giro mentre inizia a mordermi il naso.
-E tu non avevi detto che non stavi ascoltando? -
La sue mani scivolano sui miei fianchi e mi trascina facendomi sedere per terra a cavalcioni sulle sue gambe.
-Dimmi qualcosa di te - gli sussurro. È vero, voglio sapere di più.
- Che intendi? -
-Dimmi cosa ti piace, cosa fai quando ti annoi, i tuoi gusti preferiti -
-I miei gusti sono molto singolari, non capiresti -
Gli tirò uno schiaffo per aver copiato Cinquanta Sfumature Di Grigio e lui inizia a ridere.
-Dai, sul serio -
-Mi piace giocare a calcio -
-Non mi dire - lo interrompo.
-E poi boh, non lo so.. Mi piace fare questo - mi lascia un bacio sulla guancia - questo - uno sulle labbra - Ah, e questo - fa strisciare le mie mani sulle mie gambe fino alla vita - e molto altro - infila le mani dentro la maglia e comincia a farmi il solletico.
-Basta Louis! -
- Perché? Che succede? - chiede sarcastico mentre con le mani prende una sedia e la mette con lo schienale vicino al letto.
- Mi vuoi torturate legandomi a una sedia? -
-Nahh, ma posso farti conoscere di più di me -
Uhh, questo lato di Louis è accattivante.
E mi attira.
Certo, di lui mi attira tutto.
Non proprio tutto direi.
Può essere ossessivo.
Presuntuoso.
Stupido.
Senza senso.
- Mi stai ascoltando? - mi sventola una mano davanti interrompendomi dal continuare l'elenco dei suoi difetti.
- Ceeeerto.. No -
Mi sorride e si siede sul letto, facendomi segno di fare lo stesso sulla sedia.
Non appena mi appoggio allo schienale sento le sue mani poggiarsi sulle mie spalle.
I suoi modi sono strani.
Spero non mi faccia il solletico.
No, scherzavo. Mi va bene il solletico.
- C'è troppo silenzio - mia frase tipica.
- Posso mettere un po' di musica. Oppure potrei cantare io -
Inizia a strillare come una gallina e io lo bloccò subito.
- Metti la musica, va -
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{ Fireproof }
FanfictionE da qua in poi si rompono i confini tra ciò che comprende le sottigliezze di una relazione e il quadro generale della vita di una sedicenne al suo primo anno di college. In questa età le ragazze non sono solo ossessionate dagli unicorni, come...