Capitolo 24.

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LOUIS' POV

Non ho la minima idea di cosa stiamo facendo. Non so perchè Lucy lo sta facendo. E tanto meno perchè lo sto facendo io.

E' stata la mia ragazza. E io l' ho tradita. Ho sbagliato, ma i miei problemi erano troppi. E non parlo solo di quelli di matematica. Lottie e Felicitè stavano litigando di brutto. Mio padre si era fatto vivo e aveva rovinato il rapporto con mia madre. E altre cose che preferirei non ricordarmi.

Ma Summer? Stavo cercando di piacerle e ora bacio Lucy?

Quando sembra essere soddisfatta si allontana con un sorrisetto.

Tira fuori dalla tasca una limetta e la passa sul polso.

Mi passa un brivido lungo tutta la schiena.

-Ecco. Ora sai cos' ho provato io. Vedere una persona di cui pensavi di fidarti mentre ti fa del male- Aggiunge e poi si siede sul letto, aggeggiando al telefono come se nulla fosse accaduto.

-Posso sapere che cos' è successo?- Le chiedo sedendomi anch' io.

Lei ridacchia.

-Beh, direi che lo sai benissimo-

-E' per Blake?-

Lei mette giù il telefono e si avvicina un po' a me.

-Non lo devi nominare-

-Allora dimmi che è successo-

-Tu. Tu sei solo un coglione. E' stata tutta colpa tua!- Si alza dal letto e così anche la sua voce -Hai messo tu mio fratello nei pasticci! Non avrei dovuto seguirti! Sei solo uno stronzo!-

Non so cosa dire. Le iniziano a lucidare gli occhi. Vorrei poter dire qualcosa, ma non so cosa. Non so di cosa stia parlando.

-Che è successo a Blake?- Chiedo alzandomi anch' io.

Ridacchia ancora. Ma non una risata divertita, una risata piena di dolore.

E fa male.

-Come se tu non lo sapessi. Ah, perchè non glielo vai a chiedere? Aspetta, ti do l'indirizzo. Via del cimitero numero sei (morto)-

Ha sulle labbra un sorriso. Un sorriso di quelli che non vorresti mai vedere. E' inquietante a confronto con le sue parole. Mi hanno trapassato. 

Davvero ero stato io la causa?

Dopo qualche secondo abbandona di colpo il sorriso e scoppia a piangere di nuovo.

Mi avvicino e cerco di abbracciarla, ma lei mi scansa finendo per darmi uno schiaffo.

-Lucy ti giuro che non so di cosa stai parlando. Non centro niente, non sono stato io-

-Ti rifarò un riassunto, tanto per spolverarti il cervellino che ti ritrovi. Blake Jepsen era il ragazzo più figo della scuola. Finchè. Non è arrivato Louis Tomlinson, un ragazzo che ha finto di essere innamorata di Lucy Jepsen, la sorella di Blake>> Non dico nulla, anche se ne avrei da dire -Un giorno Louis si svegliò male e incominciò ad approfittare seriamente di Lucy. Blake cercò di difendere la sua sorellina da quello che si faceva considerare il suo ragazzo. Blake andò col tempo a scontrarsi con tre ragazzi più grandi, che iniziarono subito a prenderlo di mira. Louis lo attirava nella trappola e i tre ragazzi lo facevano soffrire. Finchè un giorno, Louis aveva chiamato i tre ragazzi troppo infondo. Uno dei tre aveva ricevuto una pistola. Ed è stata quella l' arma suggerita da Louis. E Blake, che cercava solamente di difendere sua sorella, ha dovuto pagare al posto suo. TI ENTRATO IN TESTA IL CONCETTO??!>>

Si appoggia al muro e ricomincia a piangere. 

Come fa a pensare questo di me?

-Lucy, ascoltami! Non ne sapevo nulla! Tu venivi spesso a parlarmi di cose così, ma io non ci stavo mai capendo nulla! E non ho voluto scaricarti, passavo un brutto periodo. Trattavo male anche Niall-

-Beh, almeno lui ha saputo sopportarti-

Nessuno dei due dice nulla per almeno 10 minuti.

I 10 minuti più lunghi della mia vita.

-Stai dicendo sul serio?- Mi chiede Lucy ancora con gli occhi lucidi.

-Si. Te lo giuro, non ne sapevo nulla-

Si siede sul letto vicino a me.

-Veramente?-

-Si- Accenna ad un sorriso. Ma un sorriso di quelli veri.

Ci abbracciamo.

Sento sussurrare un 'scusami' da parte sua. Questo mi fa sorridere, perchè so quanto le sia costato ammetterlo.

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