Capitolo 22.

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EVELIN'S POV

Oddio..- Rimane fermo con la bocca aperta. Devo andarmene. Lui non deve sapere.

Indietreggio un po' e poi mi alzo per scappare via.

Lui mi insegue. 

Con le lacrime negli occhi ho una visione un po' sfocata di dove metto i piedi, ed è per questo che inciampo, e senza avere la forza psicologica di rialzarmi, me ne resto lì, sperando di non esistere.

NIALL'S POV

La vedo inciampare e restare per terra piegata in due.

Appena la raggiungo mi accuccio di fronte a lei. 

Mi fa male vederla così a pezzi.

Le prendo il viso tra le mani, ma non da segno di voler aprire gli occhi.

Le lacrime le cadono una dopo l' altra. E le mie mani rimangono impastate dai chili di trucco che aveva addosso.

-Evelin- Non vuole guardarmi. Non vuole ammettere quello che ha fatto.

-Lucy- Chiamandola col suo vero nome si decide ad aprire gli occhi. Indietreggia e cerca di andarsene, ma la blocco per un braccio.

Ritorna seduta sul bordo del laghetto.

La vedo piangere per un bel po'. Poi si tranquillizza un minimo.

-Perchè sei quì?- Mi chiede singhiozzando.

-Tu, che ci fai quì. Perchè hai fatto tutto questo?-

-Tu non l' avresti dovuto sapere-

-Non potevi tenerlo nascosto-

-SI che potevo! Potevo e dovevo!-

Ricomincia a piangere ed io l' abbraccio. Perchè ha mentito a tutti? Perchè Lucy Jepsen è dovuta diventare Evelin Smith?

-Ehi...- Le dico alzandole il mento -Mi dici che è successo?-

Deglutisce alcune volte prima di rispondere.

-Blake-

-Blake Jepsen? Suo fratello?

-Si>> Le cadono altre lacrime.

-Ma... Cos' è successo?-

-Lucy e Blake non hanno deciso di cambiare scuola. Mi hanno tolto Blake. E sono rimasta senza nessuno-

-Non è vero. Non eri da sola-

-Tu. Ecco chi avevo-

-E Louis?-

-Lui no. Gli sono servita nel momento in cui gli andava di giocare. Non mi ha mai voluto-

-Non è vero. Ha solo passato un brutto periodo. Trattava male anche me. Non dovevi sentirti esclusa- E' vero. Quando Lucy era la ragazza di Louis, lui stava passando un brutto periodo. Aveva cominciato ad essere autolesionista e a fumare. Non mi ha mai voluto dire perchè. So solo che è diventato così dopo essere tornato a casa sua per le vacanze di Natale.

-E poi avevi anche altre amiche-

-Si. Ma era Blake quello che contava per me-

-Che gli è successo?-

-Non ne voglio parlare-

EVELIN'S POV

Non posso dirgli tutto. Sa già troppo.

Non posso mica dirgli che hanno ucciso mio fratello per un fottuto scherzo.

Altre lacrime mi cadono sulla sua maglia. Non sembra farci caso.

-Ma perchè sei cambiata?-

-Perchè sono sua sorella. Tu a chi chiederesti di lui? A sua sorella. E non l' avrei sopportato-

Suona il mio primo telefono. Si, il primo, il numero di Lucy. Che non viene usato da mesi.

Leggo il messaggio.

Da Louis: Lucy, sei sicura di non essere a scuola?

Il mio tatuaggio ha fatto vedere troppo. Louis non doveva vederlo.

Non rispondo al messaggio. Daltronde è il 128esimo senza risposta che mi manda dalla fine della scuola.

-Niall..>>

-Dimmi>>

-Non lo dirai a nessuno, vero?-

-Se tu non vuoi, non lo dirò-

Lo abbraccio più forte. Mi mancava il suo abbraccio.

-Grazie- Gli sussurro tra le pieghe della maglia ormai fradicia.

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