Capitolo 44.

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CARLY'S POV

Se Summer mi vede rientrare in stanza a quest'ora.

È troppa  protettiva con me quando si parla di ragazzi.

E io voglio i miei spazi.

Apro lentamente la porta cercando di non svegliarla.

Appena la richiudo la senti muoversi nel letto.

Appena si gira per poco non caccio un urlo.

-Niall che ci fai quì? -

Accende la luce e mi guarda.

-Dov'eri? -

-Ero uscita un attimo-

-Sono qui in camera tua da più di mezz'ora. Dov'eri? - Mi sento come se tutti mi soffocassero.

Devo dirgli di Harry?

Lui odia Harry.

E poi odierà anche me.

-Carly, ti prego.. - Si alza e mi scruta da cima a piedi prendendomi le mani- Dimmi che non eri con Harry -

Non rispondo, ma sento le lacrime pungermi gli occhi.

Maledetta sensibilità!

-Carly, per favore. Dimmi dov'eri -

Non so cosa dire.

Io sono sempre stat sincera con tutti, eppure la voglia di mentirgli cresce.

Ma non mi crederebbe.

-Ho fatto un giro per i corridoi. Non riuscivo a dormire -

Mi siedo sul letto.

-Carly, no, non ci credo. Eri con lui vero? -

Il suo tono è secco e mi spaventa.

-Okay, d'accordo, ero con lui! Ho il diritto di fare quel cavolo che mi pare e non sarai tu a dirmi con chi posso o non posso stare! - Alzo la voce e una lacrima mi riga il viso.

Me la asciugo velocemente.

Odio essere così sensibile!

Ogni volta che qualcuno mi dice qualcosa che a me non sta bene inizio a piangere.

Ma andiamo, è possibile?!

-Ti avevamo detto di stargli lontano! - Si avvicina troppo a me.

-E allora? Tu non lo vedi da anni! Non puoi sapere se è cambiato! - Mi alzo e mi allontano da lui.

-Carly per favore smettila - Non so se si riferisca al mio pagnucolio o alle mie parole, ma non ho intenzione di dargli ascolto.

- Se non ti sta bene che io passi del tempo con lui puoi anche andartene, quella è la porta! -

NIALL'S POV

Vederla piangere e urlati contro nello stesso momento mi distrugge.

Sono io che la sto facendo piangere.

-Se non ti sta bene che io passi del tempo con lui puoi anche andartene, quella è la porta! -

Ecco ciò che da il colpo di grazia.

Sono tentato dall'andarmene solo per non vederla più piangere, ma non la posso lasciare così.

-Carly.. - mi avvicino a lei e cerco di asciugarle una lacrima.

-No! -

Mi spinge via.

-Carly ti prego -

-Basta dire Carly, mi fai venire il mal di testa! Stai facendi tutto questo solo perché preferisci che io stia con te. Non te ne frega nulla di quello che voglio io, tu vuoi solo che io stia con te! E basta -

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