SUMMER'S POV
-Smettetela di parlare di me come se non fossi quì - dico per l'ultima volta prima di uscire e lasciare Louis, Carly e Vanessa da soli nella mia stanza.
E' passata ormai una settimana dalla sera di Halloween.
Da qualunque parte io guardassi, c'era Alexa che sorrideva.
Dev'essersi divertita molto alla festa.
Ho smesso di metterci le emozioni in tutto quello che faccio.
E ancora mi perseguita il pensiero del corpo senza vita di mia nonna che ho visto al funerale.
Non credo che definirlo funerale sia corretto, diciamo piuttosto che era una festa in suo onore.
Lei mi parlava spesso di ciò che sarebbe avvenuto dopo la sua morte, ma mi sono sempre rifiutata di ascoltarla. Anche se ora avrei voluto farlo.
Non ha chiesto nulla di classico. Io, i miei genitori, mia sorella, e tutti gli altri parenti ci siamo riuniti a casa mia, perché molto grande, ci siamo seduti in giardino, abbiamo provato a raccontarci barzellette e sorridere, e alla fine abbiamo visto una macchina venire a prendere la nonna.
La parte "felice" è stata quella più difficile.
Ognuno di noi doveva sforzarsi, e alla fine lo si faceva, solo per rendere fiera la nonna.
Certo, ognuno di noi eccetto Alexa, a lei risultava facile e scontato.
NIALL'S POV
Ritorno in camera proprio mentre esce Summer.
Provo a salutarla, ma è come se non mi vedesse.
Mi manca la Summer sempre felice e un po' tonta di prima.
-Alla buon ora - osserva Louis quando entro.
Non appena mi siedo il telefono di Carly inizia a vibrare continuamente.
-Harry - Alza gli occhi verso me e Louis.
Harry? Perché mai dovrebbe scrivere a Carly?
A proposito.. Devo ancora spiegare a Carly del bacio di Halloween.
E poi.. Cavoli! Rachel!
Come ho fatto a dimenticarmene!
Tiro subito fuori il mio telefono e guardo la sua chat.
Online leggo.
Me: Ehi ciao, scusami se non ti ho mandato un messaggio prima, ma sono stato molto impegnato.. Comunque come stai? È tutto a posto?
Ci mette solo mezzo minuto per rispondere.
R: Ehm.. Carissimo mio fan sfegatato, ti dispiacerebbe dirmi chi sei?
Carissimo mio fan sfegatato?
Giusto, lei non ha il mio numero.
Me: Carissima mia idola che sfegato, dirti chi sono rovinerebbe il tutto. Il mio nome non ha importanza, come non ce l'hanno quelli altrui. Il motivo sta nel chiedersi cos' è un nome. Quella che noi chiamiamo "rosa", con un altro nome avrebbe lo stesso odore. Sei ancora convinta di voler sapere il mio?
Sorrido soddisfatto del mio messaggio e non appena alzo gli occhi noto i ragazzi che mi fissano.
CARLY'S POV
-Harry - dico pubblicamente e gli occhi di Louis si assottigliano, ma incapaci da dire qualcosa.
Intanto leggo i messaggi insieme a Vanessa.
H: Carly ci sei? Sono Harry.
H: Volevo solo chiederti scusa.
H: Quindi scusa. Per tutto.
H: Magari sono sembrato un po' stronzo, ma ti giuro che ora ho capito e sono cambiato.
H: Forse non è passato molto tempo da quando è successo, ma ho continuato a pensarti.
H: Io mi sento in colpa.
È Harry che scrive questi messaggi?
Me: Apprezzo il fatto che tu ti sia scusato, anche se non ce ne sarebbe stato il bisogno. Nonostante questo, capisco che mi devi chiedere qualcosa, perciò ti ascolto.
H: E io apprezzo il fatto che tu abbia capito le mie intenzioni. Sto venendo a Doncaster, perché il cugino di Louis deve passare un attimo da sua mamma.. Ti dispiace se passo da te a fare un salto? Magari potremmo andare a fare un giro o solo prenderci qualcosa da bere. Ti va? Ah e, non dire a Louis che viene anche suo cugino.
Troppo tardi. Sta leggendo il messaggio insieme a me.
-No. Tu non ci vai a fare un giro con quei due - il tono piatto e inespressivo.
-Non ci sarei uscita comunque con lui. Vorrei uscire solo con Harry -
Non dice nulla e guarda da un'altra parte, mentre vedo il sorriso di Vanessa allargarsi sempre di più.
È tanto che mi dici di voler conoscere Harry.
Me: A che ora passi?
H: Tra un'ora va bene?
Me: Stanza 89. A dopo :)
H: A dopo bellezza.
Non dovrei, ma alla parola bellezza il mio corpo si riempe di brividi.
E Louis lo nota. Ma non dice nulla.
-Niall? - Lo chiama Louis.
Per tutto il tempo non ha fatto che fissare il telefono e sorridere.
Appena alza lo sguardo arrossisce velocemente e cerca di fare finta di nulla.
-A chi scrivi? - Lo schernisce.
-A nessuno. Tu piuttosto, non hai detto che Harry ti ha scritto? - dice rivolgendo lo sguardo a me.
-Ehmm.. Si. E abbiamo già letto tutti i messaggi. Ad alta voce -
-Oh-
Louis alza un sopracciglio sorridendo.
-Stavo scrivendo a Rachel, okay? -
-Chi è Rachel? - Si intromette Vanessa.
- La ragazza che ha mandato in tilt il sistema nervoso di Niall - specifica lui.
Se solo sapesse quanto fa male questa frase. Immagino che Niall non gli abbia raccontato cosa c'era scritto nel mio diario.
Niall mi fissa e pensa la stessa cosa, cercando di non arrossire ancora di più.
Non per imbarazzo. Ma per vergogna nei miei confronti.
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{ Fireproof }
FanficE da qua in poi si rompono i confini tra ciò che comprende le sottigliezze di una relazione e il quadro generale della vita di una sedicenne al suo primo anno di college. In questa età le ragazze non sono solo ossessionate dagli unicorni, come...