{ Fireproof }

Capitolo 43.

Prima di leggere volevo solo dirvi che questo capitolo l'ho aggiornato, nel senso che prima mi si erano cancellate alcune parti, ma ora è completo, quindi anche se vi può sembrare uguale all' ultimo che avete letto, leggetelo comunque. Prima mancavano le parti fondamentali, infatti la storia non aveva molto senso.

SUMMER'S POV

-È la prima volta che ho preso seriamente un compito! - Dico e mi butto nel letto.

Carly si è addormentata presto e io sono venuta nella stanzs di Louis. Niall è andato non so dove.

-Tutto a posto con Harry, vero? -

-Si, Louis, è tutto apposto -

-Sicura? -

-Louis te l'ho già detto cento volte - a volte è stressante -Apparte una cosa.. - Abbasso lo sguardo e lui si siede a gambe incrociate di fronte a me sul letto.

- Cosa? -

Si avvicina ancora.

-Non lo so, però credo che Carly provi qualcosa per lui. Non dico che ne è innamorata, ma c'è qualcosa sotto -

-Oddio, no. Devi dirle di stargli lontano-

-Louis ma che hai? - Perché è così ossessivo?

-È solo che.. Non è un bravo ragazzo, non porta buone conseguenze -

Annuisco con lui.

L'ho capito.

-Allora... Riguardo a quello che mi stavi dicendo ieri? - Capisco cosa intende. Parla di me e Lui. Ieri. Al divanetto.

Ritorna nella sua posizione iniziale, abbastanza distante da me ma con un piccolo sorriso sulle labbra che non riesce a trattenere.

Decido di dirgli quello che penso. Dopotutto ho poco da perdere.

-Quando mi hai detto che mi seguivi perché ti ricordavo Lucy tu hai detto che quello è successo dopo. Cosa intendevi? -

È soddisfatto dell mia risposta/domanda. Almeno gli ho parlato.

- Il giorno in cui sei venuta a bussare alla mia porta.. Quel giorno mi è rimasto impresso. Appena sei entrata hai detto "avevo ragione" - Come diavolo fa ricordarselo? -Non so a cosa ti riferivi, ma ho passato giorni a pensarci, sono anche arrivato a pensare che parlavi di un gatto. Poi quando per poco non mi ridevi in faccia, mi sentivo uno stupido realizzato, ma mi piaceva. Fin dal primo giorno sei stata fantastica per me. Cercavo di seguirti ovunque. Poi ho capito che eri uguale a Lucy. E allora stavo sempre con te. Ma finché Lucy non è rispuntata fuori, ti giuro che io non avevo mai pensato a lei mentre ero con te. Summer, io sono innamorato di te -

Ora si che fa l'effetto che voglio.

Un branco di cavalli sta galoppando tutt'attorno al mio stomaco e una stufa a vapore si accende nella mia pancia bruciandomi la schiena.

Ecco Louis, mi sento un cavallo arrostito, contento?

-Anche io Louis. È toccato anche a me-

Mi spingo verso di lui e faccio coincidere le nostre bocche.

Lo spingo ancora un po' e finisce per stendersi completamente, con me sopra di lui.

-Perché devo sempre entrare in questi momenti? - Niall entra e va verso il frigo prestandoci poca attenzione.

Porca carota, sempre in questi momenti deve arrivare.

CARLYS' POV

- Harry? -

-Chi vuoi che sia? Dai muoviti ad alzarti-

Questo qui mi si presenta in camera alle mentre dormo e mi dice di sbrigarmi?

- Harry ho sonno-

-Dai poche storie-

Sto per dirgli di nuovo che ho sonno, ma mi interrompo quando mi prende in braccio e mi trasporta fuori dal mio letto.

Mi lascia andare dopo essere entrato in una stanza simile alla mia, ma più piccola.

C'è un solo letto sulla destra, mentre la parete di sinistra è coperta da una grande libreria.

Lui va verso la porta e la chiude.

-Harry, cosa stai. - mi interrompo appena le sue mani finiscono sui miei fianchi.

Mi spinge dolcemente fino a farmi appoggiare contro il muro.

I suoi denti iniziano a mordicchiarmi il lsbbro inferiore e mi sciolgo sotto il suo tocco.

Inizia a baciarmi e io mi sento confusa.

Perché Harry mi sta baciando?

- Mi piaci - credo di aver sentito male -E sei sexy. Mi piaci - ripete.

-Tu sei fuori di testa -

Devo essere ancora l'effetto del sonno.

Questa non sono io.

Io non sono la ragazza che bacia ragazzi dopo un giorno che li conosce.

Io non sono così tranquilla vicina a un ragazzo carino. E molto.

Eppure credo di essere io.

Mi lascia un altro bacio sempre tendendo la braccia ai lati delle mie spalle.

-Diventiamo scopamici - Afferma come fosse la cosa più normale al mondo.

-Ripeto; sei fuori di testa -

-Perché? - Non ci arrivi da solo?

-Ho 16 anni! Ti sembrerebbe normale? -

-Non ti starò a raccontare io cosa facevo a 16 anni perché so che non ti farò cambiare idea - Harry, mi disgusti - Dopo la gita in città potresti venire tutti le sere da me per rivedere delle cartine -

-Primo, non è permesso andare nelle stanze delle guide. Secondo, so cosa intendi con "rivedere delle cartine " -Virgoletto le parole con le mani.

-Eddai Carly, vuoi dire che non ti piacerebbe? -

Appoggia le sue labbra sulla mia guancia e le fa scorrere su tutto il mio collo, fino ad arrivare alla scollatura della maglia.

-Eh? Non ti piacerebbe? - ripete lentamente appoggiando la sua fronte alla mia.

Stacca una mano dal muro e la porta sulla mia guancia.

-Quindi? -

Mi stuzzica le labbra leccandomele e sono costretta a cedere a lui, prima di diventare una stufa.

-D'accordo. Verrò da te tutte le sere -

Sorride malizioso e finalmente interrompe la distanza baciandomi.

Senti la sua lingua scontrarsi con la mia e ritorno la ragazza timida ed impacciata che ero qualche ora prima.

Mi sta uccidendo.

Qualcuno mi salvi.

Spazio autrice

Come avete visto, alcune parti sono uguale a ieri, ma adesso ce ne sono di nuove.

Grazie mille per i voti ♡