{ Fireproof }

Dal Preside [cap 81]

SUMMER'S POV

Carly mi saluta mentre esce dalla camera.

Vanessa ha lezione anche il sabato. Hahaha sfigata

E io prevedo un lungo weekend a base di televisione, nanna e cibo.

Sono nel letto ricoperta di cibo e coperte.

Nell'esatto momento in cui Carly esce entra Louis e chiude la porta.

Il mio primo istinto è di coprirmi il petto. Ho un pigiamino con la maglia molto.. scollata e non ho il reggiseno. Per non parlare del fatto che è bianco. A canottiera. Con un paio di pantaloncini quadrettati Neri e bianchi.

-Beh, se avessi saputo com'eri conciata, sarei venuto prima - dice mentre mi ruba un morso dalla mia pastina. ( @cupckake_stiloso )

-Non sei obbligato a finirmi le mie riserve. Devono durare tutto il weekend - ribadisco.

-Allora è meglio che io rimanga qua tutto il weekend per aiutarti a finire -

-Tranquillo, non ce n'è bisogno -

Si siede di fianco a me e continua a mangiare.

Okay, forse dovrei alzarmi e andarmi a mettere una maglia normale, ma ho detto che mi sarei alzata solo per fare plin plin e lavarmi i denti.

Dopo qualche minuto mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sulle sue gambe.

-A che ora torna Carly? -

-Non sarà quì prima di un'ora - affermo e lo vedo sorridere.

Mi prende in braccio e va alla porta, gira la serratura e mi fa scendere, facendomi dare le spalle a lui.

Appoggio le mani sulla porta mentre sento le sue circondarmi la vita.

Le sue labbra scorrono lungo il mio collo, mentre il suo bacino preme contro il mio sedere.

Alza le mani, sporge la testa e puf! La mia maglia è incastrata nei miei polsi tenuti in alto.

Non credo voglia toglierla da lì.

Una mano intenta a circondarmi il capezzolo e l'altra ferma a cingermi il fianco.

-Hai ancora tutta questa voglia di restare a letto? - chiede.

-Se non mi fossi dovuta alzare.. - lo schernisco e lui mi prende in parola.

*****

-Summer - rientra Carly -Il preside vuole tu e Louis nel suo ufficio. Adesso -

La sua faccia si fa più buia, ma nella mia appare un senso di divertimento mentre prendo a braccetto Louis e lo trascino fuori.

Camminiamo senza dire nulla fino alla porta dell'ufficio, e la apriamo senza esitazione. Ormai questa è come la nostra seconda casa.

-Ci hai messo poco a trovare Louis, vero Mills? - chiede il preside riferendosi al fatto che io non sarei dovuta essere con lui.

- Beh, ho saputo che voleva vederci subito, quindi mi sono impegnata a cercarlo velocemente - dico accennando ad un sorriso.

- Ci ha chiamati per..? - chiede Louis.

-Da quando vi ho vietato di frequentarvi.. -

-Queste frasi ricordano tanto quelle di mia madre - lo interrompo.

-Mills! Dicevo che da quando ve l'ho vietato voi vi siete visti - legge un foglietto tenuto sulla cattedra - 67 volte! E queste sono solo quelle che ho controllato. Chissà quante altre volte siete usciti di nascosto. Per non parlare del fatto che avete fatto cambio di compagni per una notte - ricordo quando Louis fece cambio con Carly - cosa che, già di norma, è vietata ad ogni studente -

-Credo che dopo tutto questo abbia intenzione di dirci qualcosa. O forse mi sbaglio? - insiste Louis.

-Questo è il vostro ultimo semestre. Dal prossimo, Mills, Tomlinson, non siete più graditi in questa scuola. Siete espulsi -

Non era ciò che mi aspettavo.

Prima penso a me e Louis fuori dalla scuola, in giro a non fare nulla.

Poi penso a Carly. Niall. E Vanessa.

Loro rimarranno qua.

-Vedo che questo ha attirato la vostra attenzione. Ora potete andare -

-Non si risolvono le cose, raggirandole - sussurra Louis, quasi a se stesso, ed esce insieme a me.

-Perché hai detto quella frase? - chiedo non appena chiude la porta.

- Non lo so. Volevo dire qualcosa -

-Hai detto qualcosa di stupido - sorride.

Andiamo verso la mia camera senza dire una parola.

- Cosa hai intenzione di fare? - è lui il primo a rompere il silenzio. E per una volta devo pensare davvero alla risposta.

-Di respirare - affermo dopo averci riflettuto.