NIALL'S POV
Louis inciampa per alzarsi e si ferma davanti alla ragazza.
Louis mi aveva parlato di una certa Rachel, e qualcosa mi dice che è proprio lei la ragazza coi capelli troppo lunghi davanti a un Louis in boxer.
Alle medie mi parlava sempre di lei.
Era la sua vicina di casa, diciamo pure che la sua camera da letto era di fronte a quella di Louis.
Lui le lanciava eroplanini di carta dentro la sua stanza con scritte cose schifose e ogni tanto ci metteva dentro qualche scarafaggio.
Lei a volte chiudeva la finestra, ma Louis le lanciava dei sassolini contro il vetro, e se lei non avesse aperto, si sarebbe rotto.
Un giorno abbastanza significativo per le loro "chiacchierate via finestra" fu quando c'ero anch'io.
Flashback
-Louis vuoi smetterla e fare i compiti? - chiesi ancora una volta.
In quel periodo ero ossessionato dai compiti.
Era da dieci minuti che lanciava sassi contro la finestra di Rachel.
-Quella ragazza è antipatica - affermò mentre si sedeva sul bordi della finestra.
-Louis cosa stai facendo? - mi avvicinai a lui, ma quando lo raggiunsi lui era già sull' asta che costeggiava la casa.
-Vado da lei - Lo disse in modo così tranquillo.
Non ci potevo credere.
Louis era fuori di testa.
Mi giravo in continuazione per controllare se venisse qualcuno.
Intanto lo guardavo arrampicarsi da un'asta all'altra per arrivare a quella finestra.
Appena la raggiunse la scosse un po' per aprirla e alla fine entrò.
- Non c'è nessuno - ammise mentre si guardava attorno -Cavoli, questa ragazza è strana. C'è... Un criceto... Un pappagallo.. e tre pesci... -
Mi richinai sulla scrivania per continuare a fare quello che stavo facendo prima, ma presto venni interrotto da un tonfo.
-È caduta la cassettiera.. -
-Mi spieghi come hai fatto a far cadere una cassettiera? - mi affacciai alla finestra arrendendomi al fatto che non sarei riuscto a fare i compiti.
-Non è stato facile, credimi -
Si mise sul letto a giocare con una pallina per almeno mezz'ora.
Appena sentì dei passi si alzò e si mise sulla faccia un sorrisetto.
Quello scompari presto, non appena si accorse che ad entrare non era solo Rachel, ma anche un'altra donna.
Rachel si mise a ridacchiare, mentre la donna aveva preso una scopa e stava cacciando via Louis.
Rachel mi notò e io sorrisi, come per dire che non era colpa mia se Louis era così stupido.
Louis rientrò in casa circa 5 minuti dopo, con una striscia rossa sulla faccia.
-Ridi ridi, intanto io sono stato cacciato a scopate-
Fine flashback
-Aspetta... Louis? - chiede lei un po' in imbarazzo.
Lui apre bocca per dire qualcosa, poi fissa Summer ancora per terra e prende i suoi vestiti infilandoseli finalmente.
Si siede sul letto e lei la segue.
-Allora Rachel... Come stai? - chiede Louis.
- Intendi.. Dopo che mi hai fatto stare in punizione diciamo per... Due mesi? Bene dai - risponde con un mezzo sorriso.
-Non dev'essere stato così terribile -
- Mi hai rotto i vetri, ammaccato la cassettiera, dipinto la finestra.. ma in fondo non è stato così terribile, tranquillo - dice sarcastica.
-Scusami -
-Come come come? - intervengo io -Che cosa hai detto? - Louis che dice "scusami"? In che mondo mi hanno trasportato?
-Hai capito benissimo, non lo ripeto -
-Ah, ecco -
Passiamo almeno un'ora a parlare del nulla e a spiegare a Summer quello che è successo con Rachel.
-Ancora non ci hai detto perché sei quì - chiede Louis.
- Sono la guida di un altro gruppo di ragazzi e il vostro preside mi ha chiesto di venire a vedere come vi trovate con la guida -
-A proposito, doveva essere qui - guardo l'orologio - un'ora fa -
- Chi avete come guida? -
-Mah.. Un ragazzo perfettino.. anche troppo.. coi capelli biondi e gli occhi verdi.. Com'è che si chiama? - mi chiede Louis.
-Drake mi pare -
-Drake Kiol? - interviene Rachel e noi annuiamo - Quello è tutt'altro che perfetto! Te lo fa credere così se non viene credi che abbia avuto un imprevisto, quando invece vuole solo restare a dormire -
Ah.
-Quindi oggi siamo senza guida? -
-Direi di si -
SUMMER'S POV
Mi piace la stupidità dei ragazzi.
Non si sono nemmeno accorti che anche io sono senza guida, ma sto sentendomi malissimo.
Ho lasciato che Carly e Harry uscissero da solo senza di me.
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{ Fireproof }
FanfictionE da qua in poi si rompono i confini tra ciò che comprende le sottigliezze di una relazione e il quadro generale della vita di una sedicenne al suo primo anno di college. In questa età le ragazze non sono solo ossessionate dagli unicorni, come...