SUMMER'S POV
Niall ha avuto la brillante idea di uscire con Rachel e lasciare me e Louis da soli.
-Allora piedone, che si fa? -
-Piedone? - chiede avvicinandosi troppo.
-Quando prima stavi cercando di stuprarmi mi hai lanciato in faccia un piede. Che numero porti, un 53? -
Mi da un piccolo schiaffo ma poi ride anche lui.
-Ancora non riesco a credere che tu sia passato da una finestra all'altra per andare da Rachel -
Sorride senza dire nulla e ritorna vicino a me.
-Se in quella stanza ci fossi stata tu non avresti voluto che io venissi? -
Appoggia le sue labbra sulle mie e risento quel sapore familiare.
-Certo, per vederti andare via a scopate da una nonna -
Mi morde la guancia per dispetto e io mi lascio scappare un gemito.
Lui sorride soddisfatto e inizia a lasciare una scia di baci lungo il collo e si ferma all'oro della maglia.
Mi prende sopra la sua spalla e io cerco di liberarmi lasciandogli pugni sulla schiena, ma tutto ciò che ottengo è del solletico nei piedi.
Alla fine mi lascia sul letto e si siede sopra le mie gambe.
-In questo momento dovrebbe entrare Niall, viene sempre in questi punti - gli dico e lo vedo alzarsi per andare a chiudere la porta a chiave.
- Oh, baby, quando si gira la chiave la mia sanità mentale finisce - Lo prendo in giro.
Si rimette sopra le mie gambe e si allunga fino a mordermi il naso.
Adoro quando lo fa.
Con le sue mani giganti scorre lungo tutte le mie braccia finché non ritorna seduto.
Sorride e infila le sue manone dentro la mia maglia provocandomi brividi ovunque.
Lentamente, troppo lentamente, risale fino alle coppe del reggiseno, dove solletica per qualche secondo, prima di passare sopra e far uscire le sue mani dall'altro lato della maglia appoggiandomele sulle guance.
Mi viene da ridere e gli mordo le mani.
Lui le ritira istintivamente è fa scontrare il suo bacino su di me, sapendo bene cosa mi provoca.
-Stronzo -
Lo prende come un complimento e continua a leccarsi le labbra.
Alla fine tiro su la schiena e faccio scontrare le nostre labbra.
La sua bocca si apre immediatamente e io ne approfitto per far passare la mia lingua tutt' attorno alle sue labbra.
- Mi stai mettendo il lucidalabbra? - chiede mentre le sue mani si posano sulla mia schiena.
-Tu non sei romantico -
-Neanche tu mi pare -
Ovvio.
Mai vista una Summer Mills romantica?
Lo spingo da un lato e ribalto la situazione.
Gli faccio appoggiare la schiena al materasso e mi appoggio sopra il suo petto.
-Se stavolta tieni alla mia di sanità mentale alzati, mi stai soffocando -
-Mica peso così tanto -
Mi ritiro su e infilo le mia mani sotto la sua maglia, facendola alzare.
-Dovresti andare in palestra - mento mentre gli accarezzo il petto.
-Zitta o ti butto giù -
Pochi minuti dopo mi ritrovo a baciargli gli addominali, attenta a non tralasciare nessun punto.
-Summer basta, mi stai facendo impazzire. E a meno che tu non voglia che ti prenda su questo letto, ti conviene scendere -
Strane idee mi vagano per la testa mentre li faccio alzare.
-Basta Summer, non pensarci! - mi tira un cuscino e io rido.
Mi piace ridere.
Pensandoci mi metto a ridere spesso, anzi, sempre.
Sono quel tipo di persona che scoppia a ridere quando c'è silenzio per una cosa che è successa tipo tre anni fa.
Qualcuno bussa alla porta.
-Entra, no?! - risponde Louis.
-È chiusa a chiave, ricordi? -
Sbuffa canticchiando e va a prendere le chiavi.
Appena apre si irrigidisce e indietreggia un attimo.
-Ehi bamboccetti, com'è che la porta era chiusa a chiave? - lo schernisce Harry.
-Cosa ci fai quì? -
Ti prego fai che non si mettano a litigare.
-Ero venuto a cercare il biondino, ma l'ho visto impegnato a pomiciare con una, quindi sono venuto a cercare te -
-Che cosa vuoi? -
-Una pace accordata -
Poveri noi.
-Summer per favore, puoi uscire? -
Non ne ho proprio voglia.
-Summer - mi richiama.
Alzo le mani ed esco, intenta a trovare Niall.
LOUIS' POV
-Avanti, parla - dico già impaziente.
-Voglio fare un accordo con te. Mi sembri un tipo ragionevole -
-Ragionevole un cavolo - mi siedo sul letto.
Sarà una lunga e difficile chiacchierata, se si può chiamare così.
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{ Fireproof }
FanfictionE da qua in poi si rompono i confini tra ciò che comprende le sottigliezze di una relazione e il quadro generale della vita di una sedicenne al suo primo anno di college. In questa età le ragazze non sono solo ossessionate dagli unicorni, come...