LOUIS' POV
Un rumore violento mi risveglia e mi accorgo di non avere Summer accanto.
E' per terra mezza sdraiata e mezza seduta che cerca di mettere a fuoco la stanza.
Sarà almeno mezzogiorno a giudicare dalla luce.
-Porco nonsocosa Niall! -
Ai piedi del mio letto vedo il mio amico ridere mentre Summer si massaggia la testa.
-Potevi svegliarmi, almeno per vederla rotolare giù dal letto - dico rivolto a Niall e ricevo un'occhiataccia da lei.
-Dovresti dire al tuo amichetto di non farmi il solletico mentre dormo! -
A questo punto guardo Niall con in mano una piuma e scoppio a ridere anche io.
Summer si alza.
-Ridete pure, coglioni - esce e chiude la porta.
La conosco abbastanza da sapere del suo sorriso in questo momento mentre va verso la sua stanza.
VANESSA'S POV
Non ho intenzione di vedere Andy, ma ho bisogno di nutrirmi prima che muoia di una qualche astinenza da cibo.
Entro nel bar e mi guardo intorno, ma il locale è completamente vuoto.
Vedo Bethania -credo- lavorare sul balcone e la saluto con un semplice "ehi", per non azzardarmi a sbagliare nome.
Le chiedo un cappuccino e una brioche, che mi porta dopo pochi minuti, e mi siedo sul bancone tanto per fare un po' di conversazione.
Parliamo di cose stupide del tipo come andiamo a scuola, che professori abbiamo, dove abitiamo e bla, bla, bla.
Dopo un po' si allontana per servire un gruppo di ragazzi e io intanto chiamo Summer.
Subito si sente un "ciao", e non sono stupida dall'udire la voce di Louis.
-Ho bisogno di Summer - dico.
-E di me no? -
-No -
-Davvero? Perché io.. -
Sento come sottofondo la risata della mia amica e poco dopo prende lei il controllo del suo telefono.
-Quì parla Summer -
-Sono al bar e.. -
-Si chiama Bethany - mi interrompe capendo ciò che le volevo chiedere -Per la centoduesima volta. E si, c'è Andy oggi pomeriggio, ma credo inizi tra una mezz'oretta - precede anche la mia altra domanda.
Mi dice un'ultima volta che sono inutile e finiamo la chiamata.
Andy sarà quì tra 30 minuti.
Occupo altri 6 minuti per bere il cappuccino e la brioche, poi 10 per parlare con Bethany e dovrei andarmene.. Cavolo, odio la matematica.. 14 minuti prima che arr..
-Buonasera fanciulle - Andy. Non è passato nemmeno un minuto dei 30..
Bethany lo saluta sorridendogli mentre serve altri ragazzi.
-Credevo che iniziassi tra mezz'ora - dico cominciando a bere il cappuccino.
-Si, ma ho preferito fare un salto prima, e a quanto pare ho fatto bene - prende con le mani un pezzo della mia bricohe e se lo ficca in bocca, masticando lentamente davanti a me.
-Se sei venuto quì per rubarmi il cibo puoi anche andartene - dico mettendogli le mani sul petto e allontanandolo, ma lui mette le sue sopra le mie.
-Ehi, calmati, volevo solo parlare -
-Beh, io no - quanto vorrei strappargli quel sorriso di dosso. Prenderei un paio di forbici e comincerei a tagliuzzarlo pezzettino per pezzettino, fino a che.. Fino a che Andy mi sventola una mano davanti.
-Cosa vuoi? - domando a denti stretti.
-I miei argomenti ti annoiano? Preferiresti parlare di.. -
-Stavo solo pensando a come strapparti le labbra, tutto quà - alzo le spalle e faccio un altro sorso della mia bevanda.
-Oh, magari potresti provare con i denti - oh.
-Ah, già, potrei. Potrei appoggiare i miei denti sul tuo labbro, e a quel punto potrei iniziare a mordere, mordere sempre di più. Poi inizierei a ruotare, fino a che non mi troverei il tuo labbro intero, nella mia bocca. E ti guarderei sanguinare fino a terra, mentre ti contorci chiedendomi il motivo per cui io l'abbia fatto. Allora, ti risponderò semplicemente che volevo conoscere il sapore delle tue labbra - lo so, faccio schifo.
Potrebbe dire di tutto, fare di tutto, ma decide di prendere una sedia, sedersi di fronte a me e baciarmi.
Mette una mano sulla mia guancia, mentre l'altra è appoggiata sulla mia coscia.
-No, smettila - lo allontano e mi giro verso la mia merenda.
Sembra essersi dimenticato dell'altro giorno al fiume, ma io no.
Continua a fissarmi finchè non finisco di mangiare nei miei 6 minuti, ma mi risparmio i 10 di conversazione.
-Dai, vieni - mi prende un braccio dolcemente, facendomi alzare. Lo seguo fino alla porta, non sapendo bene dove andare.
-No - un minimo se la deve conquistare la mia fiducia.
Sorride e si avvicina per baciarmi di nuovo, ma mi sposto.
-Andiamo, Ness. Facciamo un giro, per parlare -
Ness.
-Non mi devi chiamare in nessun'altro modo se non Vanessa - alza gli occhi al cielo -Passo un attimo da Niall, gli avevo detto che sarei andata da lui. Ci rivediamo qua tra poco - sorrido, sembrando un poco più dolce, e me ne vado.
-A dopo - alza le sopracciglia e rientra nel bar.
Idiota.
Io non tonerò, lui penserà che sono da Niall e la smetterà di darmi fastidio.
*********
SUMMER'S POV
Nel momento esatto in cui suona la campanella la prof di francese comincia a scrivere parole incomprensibili alla lavagna.
Tesoro, se vuoi insegnare una lingua strana almeno impara a scrivere normalmente, e non con i piedi.
A proposito, ieri ho capito come fare una foto con i piedi.
Qualcuno bussa alla porta ed entra.
-Summer Mills deve andare nell'ufficio del preside - dice leggendo un foglietto.
Louis, io ti adoro. Domani è l'ultimo giorno di scuola e io non avrò più modo di rivedere quella, ehm, carissima prof, quindi me ne vado lanciandole uno sguardo a dir poco assassino.
Quando richiudo la porta sorrido a Louis e gli lascio un veloce bacio.
-No, aspetta - si allontana -Ci vuole davvero dal preside - dice, e il suo sguardo non è pieno di divertimento come l'ultima volta in cui ci siamo andati. Teme davvero qualcosa.
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{ Fireproof }
FanfictionE da qua in poi si rompono i confini tra ciò che comprende le sottigliezze di una relazione e il quadro generale della vita di una sedicenne al suo primo anno di college. In questa età le ragazze non sono solo ossessionate dagli unicorni, come...