SUMMER'S POV
-Verrò a casa dopo la festa di capodanno - dico ad Alexa e un sorriso si forma sulle sue labbra.
In questi giorni mi ha dato le maggiori spiegazioni che potessi chiedere e credo che il nostro rapporto stia tornando come prima.
-Ne ho parlato con la mamma. E' felice di averti a casa -
Sorrido anche io.
-Buon Natale, sorellina - mi sussurra.
******
Fino alla fine dell'anno il college rimane aperto, per chi vuole, quindi io, Louis, Carly, Vanessa e Niall abbiamo organizzato una serata Natale tutti insieme. In un posto molto originale, la camera dei ragazzi.
-Ommioddio i regali! - Vanessa entra di corsa seguita da Carly.
Entrambe mi lanciano uno sguardo confuso mentre mi sistemo il cappello di Babbo Natale sulla testa.
-Beh? L'ho sempre messo, tutti gli anni - rispondo velocemente.
Vanessa ride, ma si ferma subito.
-Devo trovare i regali - bisbiglia.
-Non li hai ancora comprati? - chiedo stupida.
-Si che li ho comprati! Ma saranno sepolti da qualche parte sotto gli armadi, e li devo ancora incartare -
Adesso sono io che rido mentre la guardo ribaltare tutta la camera.
-Prima cerchi il mio regalo, poi se rimane tempo anche quelli degli altri - le dico prima di uscire per raggiungere la camera dei ragazzi.
La metà dei ragazzi sono andati a casa, quindi girare per il college sembra parecchio strano.
-Sono tutti per me, vero? - quando entro in camera Niall punta gli occhi sui regali che ho in mano.
-Ma certo.. Che no - sul suo viso appare un'espressione di finta offesa mentre li appoggio sotto una specie di albero e mi siedo sul letto di fianco a Louis.
-Buon Natale - dico e gli lascio un veloce bacio -E buon Natale anche a te, biondo - fa una smorfia e si siede di fronte a noi per terra.
Ci guardiamo intorno per qualche minuto, finchè Niall non si alza.
-Ho capito, vado a cercare le disperse - dice ed esce, lasciando me e Louis da soli.
Dopo qualche minuto Carly, Vanessa e Niall ritornano e si siedono attorno a noi.
-Accontentatevi, non sono incartati - Vanessa mette i regali sotto l'albero, cercando di nasconderli dalla nostra visuale.
-Mangiamo, apriamo i regali e guardiamo un film - dice Niall e tutti noi annuiamo -Tanto non avete scelta, sta arrivando il tipo con le pizze - continua tutto contento.
Dopo poco arrivano le pizze e la stanza si trasforma magicamente in un porcile pizzoso.
Ah beh, tanto non è camera mia e non pulirò io.
Triangoli di pizza volano da una parte all'altra della stanza e tutto ciò che rimane dei nostri bicchieri di coca viene rovesciato sopra i resti di pizza.
Quando arriva il momento di aprire i regali, siamo costretti ad aprire la porta e stare quasi in corridoio, per evitare che anche quelli diventino pezzi di cibo.
Li prendiamo a caso, quando tocca a Louis aprire il mio, mi fermo a guardarlo come ho fatto con nessun'altro regalo.
Scarta la scatola e quando la apre, la prima cosa che fa è alzarsi e venire ad abbracciarmi.
Intanto Niall apre tutta la scatola per far vedere agli altri.
-Un paio di scarpe da calcio, uau - dice fingendosi interessato.
-Non sono scarpe da calcio! - Louis si riprende la scatole -Sono.. Sono il sogno dei miei giorni, sono qualcosa di.. Sono meravigliose! -
Ha passato mesi a parlarmi di quelle scarpe e di come la sua famiglia non potesse permettersele. Diciamo, delle scarpe del genere nessuno se le può permettere se non è un dentista.
Meglio non dire a Louis che c'era un sito dove le vendeva a dieci volte di meno.
Quando si risiede, rimane comunque sui suoi pensieri, come fosse preoccupato.
L'ultimo regalo, indovinate un po', è per me. E indovinate da chi è, da Louis.
Apro la scatola e rimango meravigliata quanto lui.
-Viva l'originalità! - strilla Niall mentre tiro fuori le stesse scarpe che io ho regalato a lui.
Non appena gli altri cominciano a mettere su il film, io e Louis usciamo un attimo.
-Direi che mi conosci bene - ammetto mentre lui mi spinge verso il muro.
-Lo stesso vale per te - risponde e comincia a baciarmi.
LOUIS' POV
Meglio non dire a Summer che ho trovato un sito che le vendeva quelle scarpe a un prezzo stracciato.
Magari lei ha fatto lo stesso.
Ma cazzo, quelle sono originali! Non potevo chiedere di meglio.
-Buon Natale di nuovo, Louis - sussurra mentre la tiro su, prendendola per le coscie.
-Buon Natale di nuovo, Summer - rispondo di rimando e le mie mani stringono i suoi fianchi, alzandole la maglietta.
Mette le mani nei miei capelli e li tira leggermente, prima di appoggiarle sulle mie spalle e farmi avvicinare a lei ancora di più.
-Facciamo partire ora il film, avete intenzione di restare fuori finchè non finisce? - la voce di Carly rimbomba nelle pareti sottili e sento Summer sghignazzare, intendo la sua domanda come una domanda retorica.
Senza nemmeno volerlo, le sfioro la pancia e lei cade per terra ridendo. Altro motivo per cui non devo farle il solletico. O per cui devo.
Un cuscino esce dalla stanza insieme ad un "tacete" e senza molti altri inviti recupero Summer e usciamo dal dormitorio, nonostante sia vietato dopo le 9 di sera, ma questi ormai sono i nostri ultimi giorni qua e abbiamo altro a cui pensare.
-Cazzo Louis, fa freddo - la lascio andare nel prato e mi stendo sopra di lei.
-Va meglio? - domando e appoggio il mio naso contro il suo.
-No. Sei freddo pure tu - risponde secca allungando la lingua per bagnarmi le labbra.
Gliela prendo delicatamente tra i denti, facendola sussultare.
- Fermati non voglio diventare una senza-voce di Capitol - dice quasi ridendo.
Spazio autrice: fangirlo *-*
Per chi non lo avesse capito, il riferimento è alla trilogia di Hunger Games, dove chi commetteva un certo reato veniva punito da Capitolo City (la sede del governo e roba varia) facendosi tagliare la lingua e quindi era costretto a non parlare per il resto dei suoi giorni.
Pollux siamo con tee *-*
Rimaniamo sdraiati per parecchio tempo. Le stelle sembrano più numerose, ora che le fissiamo.
Mi giro un attimo verso di lei e comincio a pensare alla festa ormai prossima. Al modo in cui si muoverà al ritmo della musica, come festeggeremo il primo minuto del nuovo anno..
- Che c'è? - spingo via i miei pensieri e dimentico di risponderle.
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{ Fireproof }
Fiksi PenggemarE da qua in poi si rompono i confini tra ciò che comprende le sottigliezze di una relazione e il quadro generale della vita di una sedicenne al suo primo anno di college. In questa età le ragazze non sono solo ossessionate dagli unicorni, come...