{ Fireproof }

Halloween pt 3[cap 68]

NIALL'S POV

Non so perché l'ho baciata.

Ero mezzo ubriaco e sapevo che lo voleva, tanto meglio accontentarla per stasera.

-Ehi Niall. Hai visto Tomlinson? - una ragazza mi si avvicina.

Ci metto un po' a mettere a fuoco a causa delle luci, ma poi ci riesco.

È la ragazza che ha organizzato la festa, di cui non ricordo il nome.

-Ehm.. Mi sembra di averlo visto andare nella cucina di sopra - annuisce.

Solo quando ormai è troppo tardi mi ricordo che non ci è andato da solo.

SUMMER'S POV

- La tua manona è scomoda -

-Vuoi che mi stacchi? -

Sorrido e capisce la mia risposta.

Appoggiata al muro con le sue mani una sulla schiena e una sul sedere potrebbe essere una posizione scomoda.

Ma non gli chiederò di fare in altro modo.

Sembra che le sue dita si stiano arrampicando su qualcosa che non esiste e ogni volta ricadano ancora più in basso.

In pochi secondi mi rigira come fossi un manichino e appoggia il suo petto sulla mia schiena.

Con solo la biancheria a dividerci.

Una sua mano si ferma alla pancia, mentre l'altra arriva all'orlo degli slip, prima di abbassarmeli un po' e cominciare a strofinarmi.

-Non è così male questa festa, eh? -

Vorrei poter dire che non sta guardando in basso, ma mentirei se lo facessi.

-Considerando che è la mia prima vera festa.. -

Cerco di sembrare il meno impastata possibile, ma non è così facile.

La sua bocca si trasforma in un sorriso e mi rigira, spingendomi fino al tavolino di prima.

Il suo corpo viene sopra il mio e mi prende i polsi sopra la testa.

-Louis.. - inizia a baciarmi mordendomi il labbro -Stanno.. - sto per dirgli che sono almeno cinque minuti che stanno bussando alla porta ma mi fermo non appena la sua mano va dietro la mia schiena e si ferma al gancetto del reggiseno.

Oh, al diavolo la porta. Può aspettare.

Lo slega e ferma per un secondo la sua presa sui miei polsi per far passare le spalline.

Prima che possa fare qualcos'altro con le mie mani le metto dietro al suo collo e lo avvicino a me.

Continua ad avere un sapore di Coca Cola in ogni momento.

Anche se so che i suoi occhi sono chiusi so cosa sta pensando.

Continuo a credere di non voler andare troppo veloce.

Ma alla fine mi ritrovo sempre al punto di partenza: questa è una festa e devo divertirmi.

Le sue mani cominciano a massaggiare le mie tettine, ma lo costringo a continuare a baciarmi.

I suoni dalla porta si fanno sempre più forti ed è evidente che non smetteranno.

-Fanculo - sussurra Louis mentre si rialza.

Mi da una pacca sul sedere e mi lancia un mezzo telo.

-Tieni -

Faccio appena in tempo a tirarmelo su che apre la porta.

Non mi importa se mi vedono così, e poi, tra tutte le persone che ci sono, vuoi che conosca chi è alla porta?

-Ohohoh, Tomlinson, cosa abbiamo quì -

Quella voce.

Sobbalzo e cerco di rimettermi seduta.

La ragazza entra seguita da altre due e si ferma davanti a me.

Ha una videocamera in mano e me la sta puntando contro.

-Summer -

-Alexa, perché porco cazzo sei quì?! -

Non posso crederci.

Ci mette qualche secondo prima di assimilare il tutto e anche Louis riesce a riconoscere mia sorella.

Dopo tutto, come non si fa, siamo identiche.

-Credo che questo interesserà a qualcuno - sussurra indicando l'aggeggio nelle sue mani.

-Non ti ci provare. Giuro che io.. -

-Giuri che tu.. Cosa? Non hai mai avuto il coraggio di fare niente. Scappavi da me. Non ti azzardavi a toccarmi. Avevi paura di me. Tu mi temevi -

M costa ammetterlo, ma ha ragione.

-Non ero io che ti temevo. Io cercavo di capirti! Eri tu che mi evitavi. Provavi disgusto nei miei confronti. Ma c'era un solo motivo per cui il rimanevo con te. Tu sei mia sorella e non posso fare finta di nulla! -

Louis sta uscendo lasciandomi in pace ma le altre ragazze non sembrano voler fare lo stesso.

-So a chi interesserebbe - ignora la mia domand -Che ne dici se lo mando alla mamma, eh? -

Spazio autrice: simpatica la ragazza, no?
Continuate a stellinare mi raccomando ☆♡