{ Fireproof }

2.1

Qualche minuto più tardi, eravamo seduti sotto la finestra, con la schiena contro il muro e le gambe distese davanti a noi.

Ogni volta che mi voltavo a guardarlo, notavo quel ciuffo castano che si arricciava verso l'alto con una curva innaturale. Forse erano state le mie mani, poco prima, a piegarglielo in quel modo.

"Che c'è?" disse.

"Nulla." risposi, distogliendo lo sguardo. Quando lo puntai un altra volta su di lui, mi stava ancora fissando, e non potei evitare di sorridere. "Hai un..." gesticolai appena, in imbarazzo. "capello... fuori posto."

"Oh." commentò, alzando gli occhi e sperando di vederlo. "Cosa aspetti a rimetterlo al suo posto?"

Inizialmente non risposi, mordendomi un labbro e rimanendo a guardarlo. Poi alzai una mano e la passai sui suoi capelli, tentando di abbassare la ciocca. Dovetti ripetere la stessa operazione più volte. Alla fine, finsi che fosse a posto, anche se non era così.

Mentre sfilavo la mano, sentii le sue dita intercettarla a metà strada, e fui stupita di come un semplice gesto potesse far impazzire ogni cellula del mio corpo.

Le nostre labbra si toccarono ancora, e ancora. I nostri corpi si avvicinavano, finché non mi sedetti deliberatamente sulle sue gambe e appoggiai la testa nell'incavo del suo collo.

E ora? mi chiesi. Cosa avremmo dovuto fare? Che cosa avrebbe implicato tutto quello?

"Louis?"

Le sue braccia mi stringevano delicatamente, perciò sentii la sua risposta vibrare tutto intorno a me. "Sì?"

"Perché ci siamo baciati?"

"Cosa?"

"Voglio dire, ci siamo visti per la prima volta meno di quarantotto ore fa. Non va più o meno contro le regole del corteggiamento, baciarsi ora?"

Sentii le due dita sotto il mento, che mi spinsero ad incrociare i suoi occhi.

"Non so come si corteggia una ragazza," sussurrò, e la sua voce mi fece tremare lo stomaco. "Ma se ho voglia di baciarla, sento di poterlo fare anche cinque minuti dopo averla conosciuta."

"E tu avevi voglia di baciarmi?"
"Da matti. Ora posso baciarti un'altra volta?"