Andrea
Arrivo a Roma poco dopo le sei di pomeriggio, il viaggio è stato tranquillo, ho solo trovato un po' di coda intorno a Fregene, un classico del ritorno della domenica. Ho ascoltato la mia playlist preferita e sono rientrata nella capitale con un gran sorriso sulle labbra. Non so come ma sento ancora il suo odore sulla mia pelle, come se mi fosse entrato dentro e non volesse più uscire.
Una notifica di whatsapp scuote i miei pensieri in coda sul lungotevere, prendo l'Iphone e leggo.
Alessandro Santini: Arrivato sano e salvo 😉 Te? Grazie per questi due giorni sono stato... davvero bene. Un bacio
Andrea De Angelis: Quasi arrivata 😓 Maledetta coda! Anch'io sono stata molto bene... p.s. ho ancora la tua maglietta 🤭
Blocco l'Iphone e lo butto sul sedile accanto, sono ferma davanti a una delle gelaterie preferite di Azzurra. Metto la freccia e mi butto brutalmente su un passo carrabile inserendo le doppie frecce. Scendo e l'aria frizzantina di fine aprile mi investe, facendomi rabbrividire. Mi sgranchisco le gambe, bloccate da troppe ore di guida ed entro nella gelateria.
«Mamiiiiiii» mi urla una vocina stridula correndomi incontro »mi sei mancata un sacchissimo».
«Nana!» dico posando il borsone in terra e prendendola in collo con slancio. Inspiro il suo buonissimo odore di albicocca e camomilla. Quando mi era mancato il mio amore? Penso stringendola a me.
«Com'è andata con Marti?» chiedo poggiandola a terra. Lei non si stacca dai miei fianchi, alza il visino rotondo e mi inchioda con i suoi occhioni blu.
«Benissimo! Abbiamo fatto un sacco di cose da grandi» dice fiera.
«Ah sì, eh?» chiedo facendole il solletico.
In quel momento Marti si affaccia dalla cucina sorridendo, con due codine all'altezza delle tempie e una maglietta dei Puffi.
La guardo con fare interrogativo e mi indica con la testa Azzurra, che noto avere la stessa maglietta.
Sorrido e scuoto la testa.
«Mami abbiamo un regalo per te!» trilla Azzurra.
«Per me? Davvero?» chiedo con stupore.
«Sì!» mi risponde felicissima la mia bambina, prendendomi per mano e strascinandomi in salotto.
Mi ordina si sedermi su uno dei divani bianchi, di chiudere gli occhi e io obbedisco senza fare obiezioni.
Deposita sulle mie ginocchia una bustina azzurra e rosa. La apro velocemente ed estraggo una maglietta dei Puffi identica alla loro.
«È per me?» chiedo emozionata.
«Sì!» annuncia felicissima Azzurra.
«Così saremo tutte e tre uguali, per sempre!» ribatte raggiante.
Mi volto e guardo Marti che sulla porta è quasi commossa dalle parole di Azzurra.
«Andre io andrei giù a casa, ho davvero bisogno di una doccia, stasera vedo Matteo» mi dice ricomponendosi.
«Certo Marti, domani voglio sapere tutti i dettagli» dico facendole l'occhiolino «e grazie infinite... per tutto».
«Azzurra vai a mettere nel freezer il gelato che ha portato la mamma?» le chiedo e lei annuisce e saltella via.
«Se qui c'è qualcuno che vuole sapere com'è andata... quella sono io! Dimmi solo una cosa... è venuto davvero?» chiede Marti curiosa.
Annuisco e arrossisco violentemente.

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Fulmine
ChickLit[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...