Alessandro
«Charlotte prendi quello che resta di tuo marito e andate fuori da casa mia... ORA!» ordina Andrea mentre la vedo tremare di rabbia e so che sta per crollare da un momento all'altro.
Guardo i miei amici con la coda dell'occhio e gli indico la porta con la testa, voglio che escano tutti quando Andrea crollerà, non voglio che la vedano così, non se lo merita. Ha bisogno di me e di un rifugio in cui sfogarsi liberamente.
La porta sbatte e finalmente quei due sono fuori dai coglioni.
«Scusate...» dice Andrea e sembra sfinita, come se le fossero passati sopra un branco di elefanti impazziti. Si dirige verso il terrazzo e scompare oltre la porta finestra.
Saluto i nostri amici promettendo a tutti di scrivergli dopo, Azzurra e Leo sono con Martina, Matteo, Tommaso e Claudia a casa della prima e non hanno ordine di tornare fino a che non riceveranno un mio messaggio. Probabilmente dormiranno tutti lì.
Leonardo era troppo sconvolto, è stato portato via di peso da Matteo e Carlo, mentre urlava e piangeva.
Azzurra non riesco neanche a immaginare come stia, povera piccola.
«Figliolo prenditi cura della mia bambina» dice Marco abbracciando la moglie e dandomi una pacca sulla spalla «Sono contento che abbia un uomo come te al suo fianco».
«Grazie Marco, lo farò» abbozzo un sorriso.
«Buonanotte caro» dice invece Valentina accarezzandomi una guancia.
Esco nella terrazza e la vedo appoggiata alla ringhiera mentre fuma una sigaretta.
Prendo distrattamente un fazzoletto e cerco di pulirmi il sangue che esce dal mio labbro e sta macchiando la mia camicia.
Se quel coglione mi ci fa rimettere anche una camicia...
«Da quando fumi?» chiedo avvicinandomi piano a lei.
«Non fumo» ribatte secca trasalendo aspirando il fumo.
Torno dentro, prendo la mia giacca e delicatamente gliela poggio sulle spalle nude, sta gelando, lo vedo dalla pelle d'oca e dal tremito del suo corpo.
«Sono andati via tutti, siamo da soli».
«Grazie... domani mi scuserò con tutti».
«Non devi amore, non ce n'è bisogno» dico cingendola e la sento irrigidirsi sotto di me.
Vorrei sapere cosa fare per farti stare meglio amore mio, vorrei non sentirmi inutile e impotente come mi sento adesso, vorrei far tornare il sorriso sul tuo viso, quel sorriso che amo da morire.
«Andrà tutto bene amore» sussurro nei suoi capelli.
«Come fai a dirlo? L'hai sentito? Hai sentito quello che ha detto? Lui... vuole portarmela vi...» non riesce a fine la frase che tremiti violenti e incontrollati si impossessano del suo corpo e inizia a piangere. Singhiozzi forti e disperati sconquassano il suo fragile cuore.
Si volta verso di me, e i suoi occhi distrutti dal dolore mi devastano l'anima, risucchiandomi con lei in questo tormento. Quel marrone così scuro che mi inghiotte completamente, stordendomi con il suo dolore che cerco di portarle via, che cerco di fare mio per far sì che non soffra così tanto.
Amore mio...
Lentamente le gambe le cedono, accasciandosi a terra, la seguo circondandola e tenendola stretta.
La sento tramare contro il mio corpo e so che sta lottando con tutte le sue forze per essere forte, per non farci mai vedere quanto sia spezzata, ma stasera può permettersi di crollare, perché ci sono io a sostenerla. E mentre le mia braccia la stringono e cullano, la mia anima le entra dentro cercando di lenire le sue ferite e fermare quel sangue che sgorga senza sosta dal suo cuore.

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Fulmine
ChickLit[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...