Tre anni dopo
Il velo bianco ricade lungo le spalle e la sua figura slanciata, il candido vestito risalta con la sua bellissima pelle abbronzata e i capelli ramati.
La guardo e non posso non commuovermi, abbiamo sognato e fantasticato su questo giorno da un bel pezzo ormai e non pensavo che sarebbe stata davvero lei a sposarsi per prima.
«Non ti azzardare a frignare eh! Mi son già fatta ritoccare il trucco quattro volte e non voglio sembrare un clown» dice la bellissima sposa davanti a me, che è anche la mia migliore amica: Martina.
«Scusa Marti... è che sei così bella» dico con due occhi lucidi degni del lemure di Madagascar e del frullato di ormoni che ho in circolo per questa cavolo di giornata.
Perché i matrimoni sono sempre così emozionanti?
«Olimpia è pronta?» mi chiede preoccupata.
«Tecnicamente sì, se non decide di fare un ingresso da nudista degno del suo stile» penso ridendo.
«Dov'è ora?»
«Con Ale, le sta facendo vedere, penso per la quattrocentesima volta, come si buttano i petali e il tragitto che dovrà fare» rispondo sicura.
Sicura solo in facciata, ho il terrore che la mia bambina di quasi due anni decida di punto in bianco che vuole togliersi il vestito o che i petali non siano importanti, rovinando il suo ingresso.
«Ma se la facessi accompagnare da Azzurra?» provo a chiedere.
«Teniamola come ultima opzione, volevo che la piccola mi tenesse il velo, lo sai... la voglio al mio fianco» dice con un filo di tristezza.
«Qualcuno è qui per vedere la sua mamma» dice Alessandro aprendo piano la porta e facendo il suo ingresso nella nostra saletta.
«Patato mio!» dice Martina allungano le braccia verso il piccolo Andrea e prendendolo in braccio.
«Mamma» dice ridendo con le sue guanciotte morbide e i capelli ramati, uguali ai suoi.
«E la mia bellissima donna come sta?» chiede Ale cingendomi la vita e posandomi un bacio sulla tempia.
«Stanca...» sussurro sfiorandomi appena la pancia che ancora non si vede.
«Ci credo amore mio» dice stringendomi un po' di più «sei bellissima, da togliere il fiato... come sempre».
«Anche tu sei parecchio bello» dico fissandolo da capo a piedi, indossa un completo nero, una camicia bianca e una papillon cipria (che è il colore del tema di tutta la cerimonia). I capelli come sempre sono spettinati e nonostante si avvicini ai quaranta è ancora un fico pazzesco.
«Glielo hai detto?» mi sussurra all'orecchio, procurandomi sempre la stessa reazione di brividi e pelle d'oca quando il suo fiato caldo si scontra contro il mio orecchio.
«No, stavo per farlo... non volevo farla piangere ancora» ammetto sorridendo.
«Okay... Signore volevo avvisarvi che avete mezz'ora... poi si comincia» dice facendo l'occhiolino a Martina «se vuoi scappare ho la macchina qui fuori... lo sai. Sempre a disposizione».
«Scemo» risponde lei ridendo.
«Forza Andreino vieni con lo zio, ti riporto dai nonni» dice Alessandro riprendendo il piccolino tra le sue braccia «fai ciao alla mamma e alla zia» conclude sventolando la piccola manina cicciottella.
«Lo so, è infantile... ma Andrea e Olimpia devono per forza fidanzarsi da grandi! Così diventeremo consuocere!» trilla elettrizzata Martina.
Non crescerà mai!

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Fulmine
Chick-Lit[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...