Alessandro
È passata già una settimana da quando Azzurra ha detto quelle parole che hanno cambiato completamente la nostra vita, Andrea sta cercando di essere forte e di non far percepire a sua figlia e a noi, il baratro che la sta risucchiando e il dolore che si sta impadronendo di lei. Io provo con tutte le mie forze a trattenere Andrea con noi, ma non so se ci sto riuscendo, ogni tanto vedo il suo sguardo perso nei suoi pensieri.
È da quella sera che praticamente Azzurra e Andrea si sono trasferite qui, come se il fatto che Stefano non conosca l'indirizzo possa nasconderle e proteggerle.
Io devo proteggerle da tutto e tutti, e la rabbia che provo per quell'uomo non è nemmeno esprimibile.
Vorrei spaccare la testa a quel... non trovo nemmeno le parolacce giuste per definirlo, mi sembrano sempre tutte dei complimenti associate a lui.
L'altra sera abbiamo incontrato Tommaso e Claudia per spiegargli la situazione, Andrea voleva che fossero al corrente di tutto, ma soprattutto per cercare di trovare insieme una soluzione e prevenire qualunque inconveniente o attacco da parte di Stefano.
Tommaso a fine serata mi ha chiesto di raggiungerlo in terrazza per fumare una sigaretta, era tutta una scusa per sganciarmi l'ennesima bomba.
Nonostante tutto credo che avesse ragione, odio ammetterlo perché tutto vorrei fare tranne quello che mi ha suggerito.
Ripenso alle sue parole "Claudia mi ha detto che Camilla è un avvocato minorile, sbaglio? Perché non sentire lei? Almeno per avere qualche consiglio o parere professionale". Ha fottutamente ragione, dovrei chiamarla per chiederle aiuto in questa situazione, ne sono consapevole e infatti sono almeno venti minuti che ho il telefono sbloccato con la schermata del suo numero sulla mia scrivania, ma non trovo il coraggio di chiamarla.
Per Azzurra però sarei disposto a fare qualsiasi cosa, non posso pensare che qualcuno tenti anche solo di portarcela via e così clicco sul suo numero e metto il vivavoce.
Devo essere forte per loro.
«Pronto Ale? Tutto bene?» risponde al quinto squillo.
«Ciao Camilla, si tutto bene. Te?» dico inspirando profondamente.
«Tutto bene. È successo qualcosa a Leonardo?» mi domanda spaventata.
«No tranquilla. Tutto bene. Senti però avrei bisogno di chiederti un consiglio professionale su una questione. Ci possiamo vedere?» dico tutto d'un fiato, e anche lei si rende conto quanto mi costi chiederle questa cosa, sono sicuro che lo percepisca dal mio tono di voce.
«Certo Alessandro. Io sono in studio, ma possiamo vederci in pausa pranzo. Che dici? All'una in Piazza Navona?».
«Perfetto» rispondo con un filo di voce.
«Alessandro sei sicuro che vada tutto bene?» domanda di nuovo, perché deve aver capito che c'è qualcosa che mi sta turbando profondamente, e se sono arrivato a chiedere aiuto a lei... è grave.
«Ti spiego tutto dopo» dico lapidario.
«Ok a dopo. Salutami Leonardo».
«Certo. A dopo» dico chiudendo la chiamata.
Fisso il telefono sulla mia scrivania e mi passo le mani sul viso, non posso mostrare quanto questa situazione mi spaventi davvero quando sono con Andrea, ma la paura che lui possa fare qualcosa mi terrorizza. Sono quasi certo che nessun giudice sano di mente darebbe l'affidamento a Stefano, non credo sussistano nemmeno le basi per la causa, però anche solo il fatto che lui ci stia provando mi preoccupa. Non siamo nemmeno sicuri che ci stia davvero provando alla fine, sono supposizioni fatte dopo le parole di Azzurra, però non possiamo farci trovare impreparati a questo punto, dobbiamo essere pronti alla battaglia.

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Fulmine
ChickLit[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...