Andrea
Mi guardo intorno, il ristorante che ha scelto Alessandro è bellissimo, semplice ma di grande effetto.
Le mura sono bianche, ornate da tantissimi specchi che rendono lo spazio molto più grande di quello che in realtà è, larghe colonne dividono lo spazio, facendolo sembrare quasi un labirinto con il loro gioco di luci.
Guardo i volti intorno a me e un moto di amore e gioia mi invade, completandomi totalmente, ogni tassello del mio cuore, che in questi anni ho perso, torna magicamente al suo posto, scoppiando di felicità alla vista di quella che ormai posso quasi definire la mia famiglia. Sono loro l'unico regalo di compleanno che potevo desiderare: Azzurra, Alessandro e Leonardo.
Guardo il mio uomo che ride felice, ha in braccio Azzurra che sta cercando giocando con i suoi capelli scuri ribelli, e lui la lascia fare, osservandola con occhi adoranti.
Leonardo alla mia sinistra li fissa emozionato, ha una mano sotto il mento, con la quale si tiene la guancia, e ogni tanto ride per le smorfie che fa Azzurra. La semplicità e la complicità con cui Leonardo e Azzurra si sono trovati è stata disarmante, sembrano fratello e sorella da sempre, come se si aspettassero da tutta la vita.
Stasera, durante una breve conversazione, ho visto un velo di tristezza invadere gli occhi di Leo, quello che sta succedendo con sua madre lo sta provando più di quanto credesse, devo assolutamente provare a parlarci un po' per capire come aiutarlo.
«Ei, ma non è un vero compleanno senza regali!» urla battendo le mani Azzurra.
«Nana hai ragione» le fa eco Leonardo.
«E chi ha detto che non ci siano i regali?» ribatto io.
«Sìììì!» trilla la mia rumorosissima bambina.
«Comincio io» dice sicuro Ale.
Sono leggermente nervosa, non ho assolutamente idea di cosa abbia potuto regalarmi, dopo tutto quello che ha fatto oggi non pensavo avesse pensato a qualcos'altro.
Sfodera una bustina rossa, che non ho avevo notato fino a ora.
La apro con mano tremante ed estraggo una scatolina...
Cazzo!
La apro piano... un meraviglioso braccialetto in argento si palesa davanti ai miei occhi.
È pazzo! Non c'è altra spiegazione.
Lo fisso estasiata, concentrandomi sui ciondoli oro attaccati alla fila di piccoli cilindretti argento: un'onda, un libro, un cuore con una A incisa dentro, un fulmine e un nodo.
«Ale io...» cerco di dire ma sono veramente a corto di parole.
«Ti piace?» chiede timido.
«Amore mio... è perfetto» dico commossa.
«Allora direi che va indossato» dice alzandosi e venendo verso di me.
«Adesso tocca a me» dico emozionata e terrorizzata allo stesso tempo, faccio segno ad Azzurra che da sotto il tavolo mi passa una scatola blu notte.
La porgo ad Alessandro e socchiudo gli occhi per paura di deluderlo.
Impugna il coperchio con le dita affusolate e lo solleva, fisso il suo viso per cercare di captare ogni sua espressione e non perdermi niente.
Corruga la fronte e tira fuori un basco nero.
«Mettilo» lo incalza Azzurra e lui ovviamente l'asseconda indossando il cappello.

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Fulmine
ChickLit[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...