Andrea
La pioggia batte forte contro i tetti di Roma in questa notte tempestosa, sembra quasi che il cielo assecondi il mio stato d'animo. Fisso fuori dalla finestra attraverso le persiane, Alessandro dorme tranquillo accanto a me, il suo respiro così calmo e regolare mi trasmette serenità e sicurezza... anche stanotte.
Un lampo illumina quasi a giorno la stanza, seguito poi da tuono che fa tremare tutto.
Le mie speranze di dormire sono davvero vane in questo momento, forse dovrei alzarmi e fare un po' di ricerche, magari un avvocato non guasterebbe, sospiro.
Stringo forte il piumone tra le dita, e ripenso alle parole di Alessandro e a tutto quello che sta facendo per noi in questo periodo, non devo lasciare che la paura mi annienti, devo essere forte.
Un leggero movimento fuori dalla porta attira la mia attenzione, distraendomi, mi volto cercando di mettere a fuoco qualcosa nel buio, un piccolo bussare mi fa drizzare le orecchie e Azzurra e Leonardo fanno capolino in camera mia.
«Mamy» sussurra Azzurra avvicinandosi al letto, mentre tiene la mano a Leo.
«Che succede?» biascica Ale svegliandosi.
«Io e Leo abbiamo paura del temporale stasera» dice Azzurra implorandomi con i suoi occhioni.
«Io veramente non ho paura» ribatte Leo dando una piccola gomitata ad Azzurra.
Un tuono rimbomba di nuovo e li vedo irrigidirsi tutti e due, mi trattengo dallo scoppiare a ridere.
Alessandro si volta verso di me, mi guarda alzando appena le sopracciglia, io annuisco e sorrido.
«Forza tutti dentro» dice poi aprendo il piumone facendo spazio.
«Sìììì» urla Azzurra lanciandosi letteralmente tra le mie braccia.
Osservo Leo che entra più timidamente dal lato di Alessandro, che invece è intenerito oltre limite e potrebbe quasi mettersi a piangere, probabilmente questa situazione non succedeva da un sacco di tempo.
Il letto, fino a due minuti fa largo, adesso è diventato terribilmente stretto, ma questa nuova disposizione è la più bella che potessi desiderare.
Guardo Alessandro abbracciare Leonardo, e quest'ultimo poggiare la testa contro il suo petto e abbandonarsi al sonno, mentre stringe la mano ad Azzurra. E così mi addormento anch'io cullata da questo tepore familiare così nuovo, ma allo stesso tempo così normale.
Chi dice che il mattino ha l'oro in bocca non sa assolutamente cosa voglia dire avere una serata come la mia, penso cercando di recuperare l'uso di un braccio e una gamba totalmente fuori uso dalla tempesta Azzurra.
La notte è stata, come dire, leggermente turbolenta. Sogni, flash della serata e possibili epiloghi per questa storia si sono susseguiti per tutto il mio sonno, facendomi sentire ancora più stanca di ieri sera, penso mentre cerco di mettere a fuoco l'orario della sveglia.
Azzurra è avvolta a Leo come una piovra, mentre Ale è relegato in un cantuccio del letto. Sono le cinque e mezzo, e mi sembra che mi sia passato sopra un tir, uno di quelli doppi che magari trasporta longarine di ferro.
«Ale...» sussurro.
«Amore...».
«Non dormi eh?»
«Come potrei?» risponde sbuffando «sono in bilico tra il letto e il vuoto».
«Io vado a dormire di la» dico in preda alla disperazione, Azzurra si muove come una matta e Leo le sta dietro.
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Fulmine
Romanzi rosa / ChickLit[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...