Alessandro
«Sei sicuro di voler tornare in moto?» mi chiede preoccupata Andrea, chiudendo il cancellino alle mie spalle.
Annuisco sorridendo, è stranamente bello e rassicurante che qualcuno si preoccupi per me, è una sensazione a cui non ero più abituato da tanto tempo, non in questa veste almeno.
Andrea si china per prendere le chiavi nascoste nel vaso di ortensie e mi soffermo ad osservare il suo culo fasciato nella muta nera, le assesto una piccola sculacciata non resistendo al suo richiamo.
«Ahia! Sei un maniaco» dice alzandosi e girandosi verso di me con sguardo furente.
«È stato più forte di me» ammetto colpevole alzando le mani.
«Lo so, sono irresistibile» dice aprendo la porta e sculettando dentro.
La guardo muoversi con quella sensualità innata che la caratterizza in ogni gesto, ammirando la sua bellezza e sospirando la seguo dentro.
«Doccia, mangiamo un boccone e poi ripartiamo che ne dici? Non vorrei che tu guidassi con il buio».
«Mmm... ci sto solo se la doccia la fai con me» ribatto attirandola a me.
«Lo sai di essere insaziabile?» risponde strusciandosi pericolosamente a me, il mio inguine inizia ad infiammarsi con forza.
«Fammi levare questa muta perché rischio di sfondarla se continui a muoverti così» dico deglutendo.
Le sue mani piccole e veloci arrivano alla base del mio collo e tirano già la zip fino alla fine della mia schiena e con un colpo deciso abbassa la muta, spogliandomi.
La scalcio via liberandomi anche del costume blu e nudo resto a fissarla mangiandola con gli occhi.
Il mio uccello si estende fiero in tutta la sua lunghezza, pronto per soddisfare questa donna davanti a me.
Senza mai distogliere lo sguardo dal mio, vedo la sua mano destra andare verso la schiena e aprire quel guanto nero che fascia ogni sua curva con tanta sensualità. Sfila la muta dalle spalle liberando il seno tondo, poi la pancia piatta e abbronzata con il piccolo piercing all'ombelico, infine la piccola brasiliana nera che copre il suo sesso e le gambe toniche.
Il mio compagno qui sotto, risponde decisamente troppo al richiamo di Andrea, pulsando violentemente e indurendosi sempre di più.
Le mie mani esperte viaggiano sul corpo nudo, slacciando il costume e lasciandola totalmente scoperta davanti a me, mentre la bacio con urgenza. Le nostre lingue si intrecciano calde e bisognose, facendo l'amore a modo loro.
«Doccia ORA!» ringhio con voce animale.
Afferra la mia mano e mi trascina con sé al secondo piano, spalanca una porta, mi spinge dentro, la chiude e si avventa sulla mia bocca facendomi sbattere contro le piastrelle fredde. Le sue mani si intrecciano ai miei capelli, mentre con una le stringo la nuca e con l'altra la sua schiena nuda. Struscia pericolosamente la sua intimità contro di me, mandandomi fuori di testa.
Non smettiamo di baciarci e con irruenza ci fiondiamo in doccia, aprendo l'acqua gelata che invade i nostri corpi bollenti.
Andrea urla quando l'acqua fredda colpisce il suo corpo e scatta indietro, staccandosi da me.
Vedo il suo petto alzarsi e abbassarci ansimando, regolo il miscelatore, impostando l'acqua calda, e la schiaccio contro le mattonelle con il mio corpo.
Ho bisogno di farla mia, adesso. Non posso più aspettare.
La afferro per i fianchi, la faccio girare, schiacciando il mio petto contro la sua schiena minuta, le sollevo la gamba destra, piegandola tra il suo corpo e il muro, mi abbasso leggermente ed entro di lei, calda e bagnata per me.
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Fulmine
أدب نسائي[⚡️COMPLETA⚡️] 🔞Contiene scene di sesso e linguaggio volgare🔞 Andrea e Alessandro. Azzurra e Leonardo. Due cuori, due famiglie, un futuro. Andrea ha un piccolo negozio a Trastevere, nel cuore di Roma, Alessandro è un architetto che ha deciso di fa...