"James Potter è un bastardo!" [INCOMPLETA]

0| That boorish guy

Disclaimer: è molto probabile che ci siano delle incongruenze con quanto narrato dalla Rowling nella storia originale.

P.s. Il nome della protagonista (Eliza) si pronuncia E (come in italiano)-lai-zuh; i suoi soprannomi Liz e Lizzie rispettivamente "Li-z (z di zanzara)" e "Liz-EE (all'inglese)

Prima di cominciare, ci tengo a dedicare la storia alla mia cara amica KILLER_RIDDLE che mi supporta fin dall'inizio. Ti voglio bene ❤️

<<Eliza Greenway>> chiamò a gran voce la professoressa McGranitt, tenendo in una mano la pergamena con i nomi e nell'altra il Cappello Parlante.

La ragazzina undicenne si fece avanti, la schiena dritta e gli occhi che tradivano un leggero spiraglio di emozione. Si sedette sullo sgabello, davanti a tutti. I quattro tavoli insigniti di stemmi colorati aspettavano con ansia un verdetto.

La professoressa le posò il Cappello sulla testa ed indietreggiò di qualche passo.

Mh, vedo intelligenza, qui. Vedo caparbietà ed astuzia. Vedo ambizione e coraggio da vendere. Dove ti colloco, mia cara ragazza?

Due soltanto erano le opzioni possibili per Eliza, Serpeverde o Corvonero. Erano quelle che più si avvicinavano al suo modo di comportarsi e vivere: a soli undici anni, la strega era già più informata e sveglia di metà degli alunni del quinto anno ed in più conosceva a memoria ogni incantesimo possibile ed immaginabile adatto ad un qualcuno della sua età.

<<Mh... SERPEVERDE>> gridò il Cappello, dopo tre minuti di attesa. Il tavolo della Casa scoppiò in un applauso, era la prima Serpeverde dall'inizio dello smistamento.

<<James Potter>> subito dopo di lei, salì sulla pedana un ragazzo, che già dall'aspetto sembrava borioso e snob. Un po' come Eliza, in fin dei conti.

<<GRIFONDORO>>

<<Sirius Black>>

<<GRIFONDORO>>

<<Severus Piton>>

<<SERPEVERDE>>

<<Lily Evans>>

<<GRIFONDORO>>

<<Accidenti...>> bisbigliò Eliza al ragazzo seduto accanto a lei, del secondo anno <<Quest'anno Grifondoro è pieno>>

<<Sì>> confermò l'altro <<Meglio pochi ma buoni, ricordatelo ragazzina>>

La strega stette in silenzio, a finire di guardare lo smistamento. Era strano trovarsi seduta al tavolo della Sala Grande di Hogwarts, soprattutto per lei che era sempre stata abituata alla sua casa sfarzosa.

Era nata il 16 marzo 1960 da Simon e Isabelle Greenway, due maghi Purosangue molto ricchi che però poco si interessavano allo status del sangue e trattavano chiunque alla pari.

Già alla sua età era molto bella, tratto che aveva ripreso da sua madre. L'intelligenza era un fattore di suo padre, invece, un ex Corvonero (come sarebbe dovuta essere lei in alternativa a Serpeverde).

<<Remus Lupin>>

<<GRIFONDORO>>

<<Peter Minus>>

<<GRIFONDORO>>

Lo smistamento terminò con altre sei urla dal tavolo dei Grifoni, quattro dai Corvonero, dieci dai Tassorosso e sette dalle Serpi.

Ogni ragazzo, purtroppo, era diverso a modo suo, primo segnale del fatto che Eliza non avrebbe fatto amicizia con nessun altro diverso dagli studenti in verde. In più, non era interessata dal principio a conoscere nuove persone.

Il preside Silente fece il suo discorso ed elencò un paio di regole fondamentali, aggiungendo anche qualche consiglio - del tipo "Occhio alle scale, a loro piace cambiare".

Giocherellò per tutto il banchetto con la sua bacchetta, che era fatta di legno di larice con all'interno cuore di drago, rigida e lunga circa 13 centimetri. Le piaceva quell'affare, si sentiva come se le appartenesse da sempre.

I capelli marroni chiari, tendenti alla sfumatura più fredda del colore, ciondolavano davanti al suo viso mentre afferrava una fetta di pane e se la portava ai denti perfetti.

Dall'altro capo della sala, James Potter stava ridendo con Remus Lupin. Si stavano divertendo a schernire i Serpeverde, mentre Sirius Black accanto a loro cercava di fare l'impossibile per non ridere.

Da quello che Eliza sapeva, Sirius era la pecora nera della famiglia Black. Erano secoli che i componenti di quest'ultima finivano in Serpeverde, mentre lui era il primo da tanto tempo ad essere smistato in una Casata diversa.

Che vergogna, pensava la strega, Black è un altro di quelli da cui tenersi alla larga.

Inesorabilmente il suo sguardo cadde su James.

Fu lì che la loro storia ebbe inizio.