Le feste organizzate dai Malandrini erano famose in tutta la Scuola. Ogni singolo studente, ad eccezione di diversi soggetti di Serpeverde, vi partecipava e si divertiva sempre un mondo. Liz Greenway di solito faceva parte del gruppetto che non si presentava, ma quell'anno le cose erano totalmente diverse.
A dimostrazione di ciò, fu una dei primi ad arrivare, nel suo bel vestito verde smeraldo che le arrivava alle ginocchia, e si offrì subito di aiutare Marlene a sistemare le ultime cose. Fu proprio lei a lanciare l'incantesimo di silenziamento intorno al dormitorio, in modo che nessuno potesse sentire la musica che di lì a poco sarebbe stata sparata a palla.
Era sempre stata brava nel comando, quindi nessuno si fece troppi problemi a darle ascolto.
<<Ciao, Greenway>> la chiamò James, saltandole accanto vicino al tavolo con le bibite e il cibo. Era il primo momento in cui era da sola, dato che la McKinnon era andata a parlare con alcuni suoi amici di Corvonero.
<<Hey, Potter>> lo salutò lei, con un sorriso. Alzò una mano a mo' di saluto.
<<Posso dirti che stai benissimo o mi uccidi?>>
<<No, puoi. I complimenti sono sempre ben accetti>> scherzò lei, sentendo uno strano calore alle guance <<Anche tu non fai pena>>
<<Devi lavorare un po' sulla sezione commenti, che dici?>> la consigliò lui, ridendo.
<<Sì, forse>>
<<Ah, fa niente! Accetto comunque la tua semi-osservazione!>> James le sorrise, guardandola mentre si versava qualcosa nel bicchiere. Poi le porse una busta sigillata e dunque non ancora aperta <<Ci deve essere stato uno scambio di lettere tra gufi stamattina. Penso che il tuo si sia confuso, perché me ne ha consegnata una per te sicuramente!>>
<<Che vuoi dire?>>
<<Beh, sulla busta c'è il nome di tua sorella. Ma è stata consegnata a me>>
<<Non penso che sia un errore, Rory non sbaglia mai una consegna>> rispose Liz sinceramente, aprendo la busta e controllando la scrittura <<Questa è la calligrafia di Aimee, credo che abbia scritto volontariamente a te>>
<<E perché? Ci siamo incontrati una sola volta!>>
<<Non lo so, però tieni. La lettera è tua>>
<<Non vuoi leggerla?>>
<<Dovrei? Non è per me>> la Serpeverde fece scrocchiare le dita, sempre allegra, e si allontanò. Raggiunse Lily e Mary e lasciò James lì da solo, con la lettera in mano.
Nemmeno un briciolo di curiosità da parte sua.
Potter velocemente le scale verso il proprio dormitorio e si chiuse in bagno. Che cosa voleva Aimee Greenway da lui? Doveva assolutamente scoprirlo!
Caro e gentile Mr. Potter,
probabilmente ti chiederai come mai tu stia ricevendo una lettera da me. In effetti è abbastanza strano, lo riconosco. Beh, non voglio dilungarmi troppo in un inizio che potrebbe risultare tedioso e dunque ti spiegherò subito il perché di queste parole.
Sono preoccupata per mia sorella. E tu dirai, "Non potevi scriverle direttamente?". Beh, no. Conosco Lizzie talmente bene da sapere che non risponderebbe mai veramente alla domanda "Come stai?" perché non vuole farmi preoccupare. Sono rari gli eventi in cui mi scrive per parlare di sé.
E so che tu hai una certa influenza su di lei, anche se devo ancora scoprire se sia in positivo o in negativo. Proprio per questo ti scrivo. Per chiederti di tenerla d'occhio, di... di farla sentire amata.
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"James Potter è un bastardo!" [INCOMPLETA]
FanficI Malandrini sono a scuola e vivono le loro vite allegramente e spensieratamente, facendo scherzi a qualsiasi essere vivente respiri. James Potter, in particolare, si diverte a stuzzicare la brillante e arguta Serpeverde Eliza Greenway. La ragazza è...