57| Lizzie, James & her birthday

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Da qualche mese a quella parte, il 16 marzo era diventato la data preferita di James Potter. Di per sé, come accostamento non era granché, però ospitava uno degli avvenimenti che al ragazzo stavano più a cuore. Nel giorno dopo le idi del mese, infatti, cadeva il compleanno di Lizzie Greenway.

Il mago non poteva esserne più contento! Non vedeva l'ora di festeggiare insieme alla sua ragazza! Era da una settimana che programmava la festa a sorpresa per la Serpeverde ed era stato bravissimo a non farsi beccare.

Quella mattina sgattaiolò nel dormitorio in verde con il Mantello dell'Invisibilità ben calato sulle spalle. Sapeva le parole d'ordine di ogni singola Casa e ne andava fiero. Si assicurò che attorno al letto di Liz ci fosse una barriera protettiva e che le sue compagne dormissero e poi si appoggiò sul bordo del materasso.

Si chinò in avanti, sfiorando la fronte della ragazza con le labbra <<Buongiorno dormigliona>> salutò piano. La vide "arricciare le palpebre" debolmente e richiuderle subito dopo <<Buongiorno, nanetta mia>> ripeté, divertito.

L'Incantatrice biascicò qualcosa, la voce impastata rendeva la comprensione molto più difficile. Sbadigliò <<'giorno, amore>> rispose, riabbracciando il cuscino <<Ci vediamo dopo>>

<<Ma...>> il mago scoppiò a ridere <<Forza, dormigliona, è ora di alzarsi! Lo sai che giorno è oggi?>>

<<Il 16 marzo?>>

<<Sì!!>>

<<E allora?>>

James si batté una mano sulla fronte <<Certo che tu da addormentata non riesci nemmeno a ricordarti quando è il tuo compleanno!>>

<<Oggi non è il mio compleanno infatti>> borbottò Liz, facendo una smorfia e voltando la testa dall'altra parte <<Lasciami dormire, amigo>>

Il Malandrino sorrise sconsolato <<Che giorno compi gli anni tu?>>

<<Il 16 marzo>>

<<E che giorno è oggi?>>

<<Il 16 marz... oh!>> la strega scattò a sedere improvvisamente, i capelli completamente elettrici si reggevano in aria frenetici <<Oggi è il mio compleanno!>>

<<Ma va?>>

La strega lo guardò, sbadigliando <<Dovevi svegliarmi per farmi dire che oggi è il mio compleanno? Non potevi semplicemente farmelo notare dopo?>>

<<No, ranocchietta mia. Non potevo>>

<<Ranocchietta? Prego?>>

<<Sì, beh. Sei verde, sei piccolina, sei tenera... una rana, insomma>>

<<Sto cercando seriamente di non offendermi il giorno del mio compleanno>>

<<Fino a cinque minuti fa non sapevi nemmeno che fosse il tuo compleanno>>

<<Sta zitto>>

<<Ma...>>

<<Sta zitto>>


Lizzie Greenway si rese più presentabile del solito. Con un pizzico di magia si era data una sistemata ai capelli ed ora non sembrava più il cosplay di Albert Einstein, poi si era infilata la sua uniforme stirata nel migliore dei modi.

Aveva indossato i suoi orecchini preferiti e si era truccata meglio del solito. Ci teneva a far sì che quel giorno fosse perfetto! Dopotutto, aveva tutto ciò che voleva: i suoi amici, la sua famiglia, l'amore... che cosa poteva sperare di più?

&quot;James Potter è un bastardo!&quot; [INCOMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora