16| Lizzie, James & the Christmas gift

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Liz Greenway non avrebbe mai pensato di dover acquistare di nuovo dei regali di Natale. L'ultima volta che aveva regalato qualcosa a qualcuno sua sorella Aimee si era ritrovata a dover allevare un pulcino. E le avevano tutti categoricamente vietato di comperare qualsiasi tipo di dono.

Quell'anno, però, sentiva la grande necessità di dimostrare il proprio affetto e la propria gratitudine ai ragazzi.

C'era Marlene, che poteva considerare la sua migliore amica. Che la faceva sempre ridere e la tirava su di morale ogni volta che era triste.

C'era Lily, che era la sua equivalente in fatto di studio. Che la spingeva a puntare sempre al meglio e a toccare le stelle.

C'era Remus, che era il suo preferito tra i Malandrini e quello che adorava leggere quasi quanto lei.

C'era Peter, che le faceva un po' "pena" considerato come singolo elemento ma che insieme ai suoi amici risultava forte e buffo.

C'era Sirius, il buffone. Che era quello che la spingeva all'esasperazione con i suoi giochetti e le sue battutine e che fingeva di diffidare di lei, ma che in realtà le si era affezionato.

E poi c'era James. Il suo eterno rivale. Quello che avrebbe dovuto detestare fino allo sfinimento ma che era diventato così importante per lei da spingerla a mettere da parte tutto l'odio.

Onorevole menzione era Finn. Il ragazzo per cui si era presa una cotta, che le faceva battere il cuore ogni volta che le era vicino.

Aveva trovato delle persone uniche, che le volevano bene, e aveva intenzione fare di tutto per tenersele strette.

Si era resa conto che il contatto con Severus l'aveva resa addirittura peggiore: le inculcava nella testa pensieri negativi su James e su tutti i suoi amici e lei ci credeva. Ci credeva così tanto da detestare sé stessa per il troppo odio accumulato.

Ma ora era tutto diverso.

Era cambiata, ed era felice di averlo fatto.

<<Papà>> si rivolse all'uomo <<Devo andare a comprare un po' di regali di Natale. Ti dispiace andare intanto? Quando ho fatto vengo a cercarti>>

<<Regali di Natale? Tu?>>

<<Sì>> confermò, sorridendo.

<<E per chi sono, scusa?>>

<<Per i miei amici>> rispose subito, sinceramente. Simon Greenway percepì il proprio cuore scoppiare di gioia: sua figlia aveva finalmente trovato degli amici. Aimee aveva insistito per tutto quel tempo per staccarla da Piton e alla fine ce l'aveva fatta, a quanto sembrava.

<<Prima di lasciarti andare... ti fidi di queste persone?>>

<<Affiderei ad una di loro la mia vita, quindi sì. Mi fido, di tutti>>

<<Allora vai, coraggio. Quanti galeoni ti servono? Spendi tutto quello che vuoi!>>

<<Grazie papà!>> dopo aver preso un po' di monete, stampò un bacio sulla guancia del padre e corse subito nella libreria più famosa di Diagon Alley. Il regalo per Remus era il primo che le era venuto in mente.

Non faticò molto a trovare il libro perfetto. Sapeva che al ragazzo piaceva leggere di tutto, anche i classici babbani, e lei su quello aveva ricevuto un'istruzione a dir poco straordinaria. Gli comprò una versione abbastanza vecchia de I Miserabili di Victor Hugo.

Poi toccò a Lily ed anche a lei regalò un libro. Cercando quello giusto per Remus, gli occhi le erano caduti su Orgoglio e pregiudizio. Quale titolo migliore per una femminista sfegatata come la sua amata amica?

&quot;James Potter è un bastardo!&quot; [INCOMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora