50| Lizzie, James & Emily the pain-in-the-ass

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Spiegare ciò che Lizzie Greenway aveva fatto per Mike a sua sorella fu una delle cose più strappalacrime a cui James avesse mai assistito.

Aimee, tenendo in braccio Aurora, era comparsa all'ingresso della villa e nessuno l'aveva vista, tutti troppo impegnati a prendersi cura dell'Incantatrice. Aveva osservato la scena con gli occhi lucidi e con le lacrime che scorrevano per le sue guance.

Aveva già capito che c'era qualcosa che non andava con suo marito ma non immaginava minimamente che si trattasse di una cosa grave come quella e soprattutto che non avesse voluto dirle niente.

<<Tesoro, io...>> aveva parlato Mike allora, alzandosi in piedi tentennando. L'incantesimo di Liz aveva funzionato ma gli aveva lasciato addosso una spossatezza incredibile <<Mi spiace di non averti detto nulla. Ti giuro che...>>

<<Stavi morendo e non mi hai detto niente. Stavi morendo, Mike, e hai preferito dirlo a mia sorella piuttosto che a me. Come hai potuto farmi una cosa del genere?>> lo aveva interrotto lei, piangendo. Aurora, stretta nella presa della madre, si era agitata in cerca del padre. La voce della strega aveva tentennato, scossa da un tremore improvviso.

<<Aimee, non volevo farti soffrire e...>>

<<E quindi, piuttosto che ferirmi, hai preferito chiedere aiuto a Lizzie. Cos'è, sapevi che ti avrebbe aiutato anche a costo della vita?>>

<<Non le ho chiesto aiuto, volevo solo che lo sapesse>>

<<Lei e non io?>> aveva replicato la strega singhiozzando e scuotendo la testa <<Che diamine era allora quell'incantesimo che ha usato, se non un mezzo per salvarti la vita? L'ho sentito il suo cuore rallentare improvvisamente quando il suo potere ha smesso di avvolgerla! Te lo ricordi l'incantesimo di udito che ho usato per Rory, no? Sento tutto e sento meglio. Quindi... come hai potuto permettere a Liz di eseguire un qualcosa di così pericoloso?>>

<<Io...>>

<<Aimee>> era scattato subito James, accentuando la propria presa sull'Incantatrice, che aveva ancora gli occhi chiusi <<Anche se Mike le avesse detto di non fare niente, sai perfettamente che tua sorella avrebbe fatto di testa sua>>

<<Non dovrebbe rischiare la sua vita in questo modo. Ti ha salvato, Mike, lo riconosco, ti ha salvato la vita e gliene sarò grata fino alla fine dei miei giorni ma non per questo sono contenta del fatto che abbia sopportato un dolore del genere per me, per te, per Rory>>

<<Aimee>> aveva risposto la McGranitt, ricomponendosi <<Tu conosci tua sorella. Non avrebbe mai permesso a Mike di morire, lo ha dichiarato anche lei. Avrebbe causato a te a a Rory, nonché a tutti noi, un dolore immenso. Ne vale la pena, ha detto, quando mi ha spiegato come stanno le cose. Ha deciso lei di farlo>>

<<Lo so>> aveva mormorato Aimee, annuendo e passandosi la lingua sulle labbra <<Lo so che l'ha fatto per me, per noi, ma... Liz si è messa in pericolo per risparmiarmi un dolore. Questa stupida non sa che se morisse io non mi riprenderei mai più. Potrò perdere chiunque altro, ma lei... lei c'è sempre stata per me, anche non sapendolo, anche quando ero solo un po' triste senza motivo. E facendo così... facendo così di testa sua non solo mi ha nascosto la verità ma ha anche rischiato la vita! Non posso stare tranquilla!>>

Lo stato di shock in cui Aimee si trovava era più che visibile. Spesso le frasi uscivano sconnesse dalla sua bocca, come se il suo cervello non avesse programmato di dirle ma queste erano scappate comunque.

Era terrorizzata. Ed in ansia. E tremendamente preoccupata.

Aveva lasciato Rory tra le braccia della McGranitt e si era accovacciata accanto alla sorella, strappandola dalla presa di James e stringendola. Le aveva spostato i capelli dal viso e le aveva stampato un bacio sulla fronte.

&quot;James Potter è un bastardo!&quot; [INCOMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora