James Potter non avrebbe mai pensato che le prime parole che Eliza Greenway gli avrebbe rivolto dopo il loro scontro sarebbero state proprio al neonato Club dei Duellanti.
Che cos'era il Club dei Duellanti? Beh semplice, un corso pomeridiano di due ore a settimana per seguire delle lezioni in più di Difesa Contro le Arti Oscure. Quasi tutti gli studenti avevano deciso di aderire per via della crescente presa di potere di Voldemort: ognuno voleva essere pronto in caso di necessità.
Fu un caso che i professori estrassero un nome da Grifondoro ed uno da Serpeverde per il primo duello/dimostrazione. E di chi potevano essere i nomi, se non di Liz e James? Che gran bastardo che era il destino, no?
James spostò lo sguardo sui suoi amici, leggermente terrorizzato.
<<Mi ucciderà>> bisbigliò a Sirius mentre lasciava il suo posto e raggiungeva la pedana di combattimento.
Liz lo stava già aspettando, con la bacchetta in mano e la voglia di frantumargli tutte le ossa in minuscoli pezzetti. Sembravano tornati all'inizio, in quel periodo in cui non potevano nemmeno camminare nei corridoi senza sbranarsi.
<<Muoviti Potter>> furono quelle le prime parole che ricevette da lei da giorni. Gli fece un sorriso freddo e persino il professore rabbrividì.
Sirius si chinò verso Peter e Remus ed estrasse un paio di monete dalle tasche <<Punto tre galeoni sulla Greenway>>
<<Io mi aggiungo>>
<<Anche io>>
<<Non dovreste puntare su James?>> si intromisero Marlene e Lily, più sorridenti rispetto a tutti gli altri <<Siete amici dopotutto>>
<<Lene, Lene, Lene...>> disse Sirius, buttandole il braccio attorno alle spalle <<Quando mai capirai che l'amicizia, quando si scommette, non serve a niente? Vuoi per caso dirmi che pensi che James, il nostro James, potrebbe mai sconfiggere a duello la strega più potente del momento? Nah!>>
<<Potreste almeno dargli supporto morale!>> commentò la Evans, ridacchiando e voltandosi a guardare il compagno di Casa <<Sembra demoralizzato>>
<<Senti chi parla, Lils. C'è Pivell... Severus che ci sta guardando male da almeno cinque minuti perché siamo qui a parlare con loro!>> ribatté Marlene, beccandosi un applauso ammortizzato dal giovane Black.
<<Marlene, ti adoro ufficialmente per questa tua uscita!>>
<<Sì sì, ora pensiamo a recuperare James vivo. È più importante di tutto il resto!>>
<<Entomorphis!>> gridò Eliza, scagliando contro il Malandrino il proprio incantesimo e osservandolo difendersi a fatica. Continuò ad attaccare e lanciò un Incantesimo d'Inciampo non-verbale.
Fu divertente vedere James inciampare in aria e rotolare per terra come un salame.
Forse se la prese troppo con calma, perché anche lui riuscì a colpirla con un incantesimo Languelingua, che le paralizzò la lingua e le impedì di parlare.
Voleva solo incantesimi non-verbali e quindi complicarsi la vita da solo? Bene, li avrebbe avuti!
Locomotor Mortis.
Le gambe di James diventarono di pietra, facendolo bloccare all'improvviso. Le scoccò un'occhiataccia e si liberò, attaccando contemporaneamente.
Non era il mago più forte con cui Liz avesse mai combattuto, ma pareva sapere sempre quando colpire e riusciva più o meno ad intuire che cosa avrebbe fatto.
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"James Potter è un bastardo!" [INCOMPLETA]
FanficI Malandrini sono a scuola e vivono le loro vite allegramente e spensieratamente, facendo scherzi a qualsiasi essere vivente respiri. James Potter, in particolare, si diverte a stuzzicare la brillante e arguta Serpeverde Eliza Greenway. La ragazza è...