Lo spettacolo era stato, stando a quanto detto dai professori e dal capo-redattore del giornale di Hogwarts, un vero e proprio successo. Beh, almeno chi aveva assistito si era divertito! Almeno loro...
Perché Liz Greenway, Marlene McKinnon e Lily Evans avevano odiato quelle due ore come poche cose al mondo. Le tre ragazze erano state caricate di insulti rivolti ai loro personaggi per tutto il tempo, ma erano insulti così velati e mirati che i professori non se n'erano nemmeno accorti - tutti personali, tutti carichi di un forte valore emotivo.
Certo, i Malandrini avevano fatto il possibile per evitare quelle battute così acide e le avevano modificate al meglio, pur alle volte non sapendo a che cosa le frasi si riferissero, ma non erano attori professionisti... e si vedeva chiaramente che stavano combinando qualcosa.
Poi, su richiesta delle ragazze, avevano ripreso senza cambiare più niente. Non erano fragili, potevano sopportarlo. Si erano ripromesse che non avrebbero ascoltato, che sarebbero andate avanti: non avrebbero dato a quelle tre arpie la soddisfazione di vederle colpite.
E così era stato un successo.
Era stato anche divertente, per Liz per lo meno, recitare accanto ai suoi migliori amici. James soprattutto... ormai erano diventati sempre più stretti. Si confidavano persino le cose; bastava un'occhiata e sapevano con certezza che dall'altro non sarebbe uscita nemmeno una parola. C'era una fiducia sconfinata tra loro due.
Questo, però, non piaceva a Finn. Proprio per niente.
Ed era proprio l'argomento James Potter l'oggetto del litigio che Liz e il suo ragazzo stavano avendo in quel momento, in quel due di marzo. Piantati fuori dalla Scuola, se ne stavano a discutere ed urlare a pochi metri dal Lago.
<<Ma che problemi hai?>> strillò la strega, furiosa. Persino l'incantesimo silenziatore intorno a loro a momenti non era sufficiente, tanto le loro voci erano alte. Era quasi sicura che un cane sarebbe riuscito a percepire alla perfezione tutto quanto.
<<Che problemi ho? Io? IO CHE PROBLEMI HO, dici?!>>
<<Sì, tu! Non dirmi cazzate, Finn, per Merlino. Hai una faccia da morto fin da quando abbiamo fatto quello spettacolo di merda! Vuoi dirmi che ti prende, per favore?!>>
<<Ah, chissà come mai! Non ti viene in mente niente?>>
<<No? Forse potresti fartele due domande, Finn, no? Pensaci... se sapessi per quale motivo stai così, secondo te, starei qui a perdere tempo?!>>
<<Stiamo seriamente perdendo del cazzo di tempo?!>>
<<Sì, stiamo perdendo del cazzo di tempo! Perché mi rispondi così anziché prendere una domanda e rispondere a quella! Maledizione, devo usare la Legilimanzia? Vuoi che faccia quello? Lo sai che non ho problemi, ma vedi di darmi una cazzo di spiegazione!>>
<<Vuoi la spiegazione? Vuoi sapere qual è il problema?! È il tuo nuovo caro migliore amico il problema!>>
<<Che ti ha fatto James di male ora?!>> sbottò lei, allargando le braccia. Finn non si era accorto di quelle piccole fiaccole azzurre che le spuntavano ogni tanto dalle dita e soprattutto non poteva sapere che si trattasse di emanazioni del suo potere.
<<Sapevi addirittura di chi stessi parlando! Non ho dovuto nemmeno specificare!>>
<<Oddio!>> gridò lei, alzando gli occhi al cielo <<Con chi altri dovresti avere problemi, scusa? Sirius? È un attaccabrighe niente male, lo so, ma sicuramente non è lui quello di cui parlavi. Remus? Altro che se vuole può innalzare polveroni, ma non litigherebbe mai con te perché mi vuole bene. Peter? No, Pete è troppo buono. Chi resta allora? Zio Giuseppe che vive in Italia dal 1884? È lui il problema? Perché se è così gradirei davvero saperlo, così magari gli mando una strillettera di lamentele!>>
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"James Potter è un bastardo!" [INCOMPLETA]
FanficI Malandrini sono a scuola e vivono le loro vite allegramente e spensieratamente, facendo scherzi a qualsiasi essere vivente respiri. James Potter, in particolare, si diverte a stuzzicare la brillante e arguta Serpeverde Eliza Greenway. La ragazza è...