Io odio James Potter.
Quattro parole che Liz Greenway continuava a ripetersi mentalmente mentre si incamminava dal suo dormitorio verso l'aula di Pozioni. Il borioso, così aveva deciso di chiamarlo, la aspettava lì per iniziare a lavorare sulla pozione che dovevano realizzare.
Avevano nove giorni di tempo per cominciarla e finirla, e dovevano mettere da parte le proprie divergenze per ottenere un buon risultato.
Sì, beh, più facile a dirsi che a farsi.
<<Hey, Liz>> la salutò James, non appena lei si fece viva, usando appositamente il suo soprannome per stuzzicarla.
<<Greenway, per te>>
<<Sì sì, come vuoi, Liz>>
La strega roteò gli occhi, aprendo il libro di testo che lei e Severus stavano aggiustando insieme. Il suo amico aveva deciso di farglielo usare per quel compito, seppur avessero concordato di non mostrarlo ancora a nessuno, forse più per pietà che per altro. Senza quel libro, probabilmente James avrebbe fatto qualcosa che avrebbe rovinato il lavoro.
<<Potter, va a prendere la lavanda e le bacche>> comandò, chinata a leggere e con gli occhi fissi sulle pagine ruvide <<E che siano bacche, stavolta>> aggiunse, acidamente.
Il Malandrino sospirò, stringendo i denti per non risponderle male e farla innervosire. Prese gli ingredienti richiesti e tornò da lei, appoggiandoglieli vicino.
<<Eccoli>>
<<Mh>> gli rispose con un mugugno affermativo <<Adesso regola il fuoco e mettilo al massimo. L'acqua deve essere parecchia e soprattutto bollente>>
<<Il mio libro dice che non deve esserlo, invece. Il tuo è speciale?>> chiese ironicamente lui, incrociando le braccia al petto e fissandola da dietro gli occhiali tondi. Liz alzò lo sguardo di scatto, portandolo in quello di James.
<<Prego?>>
<<Il mio libro dice che l'acqua non deve essere bollente>> ripeté, scandendo bene le parole <<Il tuo no?>>
<<Le bacche sono congelate, almeno questo l'hai visto no? Mettendole in acqua bollente manterranno la loro forma perché ne raffredderanno la temperatura e quindi non avranno tempo di trasformarsi in porridge. Se invece le lasciassi fuori dall'acqua a scongelarsi diverrebbero un qualcosa di schifoso>> gli spiegò, abbastanza pazientemente <<Il libro si sbaglia>>
<<Non sapevo che i libri sbagliassero...>>
<<Non si tratta solo di sbagliare una cosetta. Il "porridge" rovinerebbe l'intera pozione e bisognerebbe ricominciare da capo, perché serve che le bacche siano intere>>
<<Come fai a sapere così tante cose?>> James non riuscì a trattenersi e glielo chiese <<Sì, insomma, riuscire a correggere persino il libro non è da tutti. Non lo fa nemmeno la Evans!>>
Liz era talmente concentrata che gli disse la verità senza pensarci nemmeno <<Avevo bisogno di una distrazione e così me la sono data con lo studio>>
<<Distrazione da cosa?>>
Essendosi resa conto di aver parlato a sproposito, la Serpeverde scosse il capo e fece schioccare la lingua <<Dobbiamo mettere altra acqua, questa non basta. Non serve farla bollire, basta scaldarla con la magia>>
James eseguì. Non aveva bisogno di far arrabbiare Liz, anzi. Gli serviva che lei rimanesse calma e fosse più o meno disponibile ad aiutarlo.
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"James Potter è un bastardo!" [INCOMPLETA]
FanfictionI Malandrini sono a scuola e vivono le loro vite allegramente e spensieratamente, facendo scherzi a qualsiasi essere vivente respiri. James Potter, in particolare, si diverte a stuzzicare la brillante e arguta Serpeverde Eliza Greenway. La ragazza è...