17| Lizzie, James & the scheduling problem

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Tornare ad Hogwarts dopo le vacanze era una cosa estremamente pesante. Soprattutto dopo quelle di Natale. E specie dopo quelle grandi mangiate e tutto quel riposo.

Liz Greenway sedeva nel vagone del treno mezza assonnata, con gli occhi semi-chiusi, e Marlene McKinnon che dormiva appoggiata sulla sua spalla.

James Potter era seduto alla sua sinistra ed ogni tanto si girava a guardarla per sorriderle. Sirius Black e Peter Minus stavano giocando agli Scacchi dei Maghi, con la scacchiera regalata al secondo dalla Serpeverde. Remus Lupin stava leggendo pazientemente, anche lui con delle occhiaie, mentre invece Lily Evans sonnecchiava con la testa contro il finestrino.

Quel gruppetto aveva passato gran parte delle vacanze insieme. Erano usciti almeno ogni due giorni e avevano passeggiato tra il manto bianco che copriva il suolo, giocando a tirarsi palle di neve. Sembravano dei bambini un po' troppo cresciuti!

Era strano, per Liz, trovarsi così bene con qualcuno.

Stava per addormentarsi definitivamente, quando la porta dello scompartimento si spalancò ed una voce fredda pronunciò <<Greenway, c'è Piton che vuole parlarti>>

Lei scattò, Marlene si svegliò di colpo e si sollevò dalla sua spalla.

<<Che vuole?>>

<<Chiede di te>> le rispose gelidamente e poi sparì, tornando nel proprio vagone.

Liz sbuffò, alzandosi in piedi e spolverando la divisa della propria Casa <<Stavo riposando così bene. Proprio quel nanetto estramemente simpatico doveva svegliarmi, eh?>> commentò, scuotendo la testa. Si fermò sulla soglia, voltando la testa per parlare agli altri <<Ci vediamo direttamente pomeriggio o a cena? Tanto stiamo per arrivare>>

<<Liz, non ti ricordi? Noi due dovevamo parlare con Lumacorno>> James le lanciò un'occhiata, che la fece realizzare. Era un modo per dirle che doveva aiutarlo ad esercitarsi per diventare Animagus.

Annuì subito, portandosi la borsa alla spalla <<Sì, hai ragione. Allora io e te ci vediamo dopo!>>

Raggiunse lo scompartimento in cui Severus si trovava ed entrò. La fulminata tra i due ragazzi fu evidente, l'aria si tese subito.

<<Mi diceva Rodwick che volevi parlarmi...>>

<<Già, a meno che tu non abbia da fare con i tuoi nuovi amici>>

<<No, prego, dimmi pure. Ci siamo proprio dati appuntamento adesso, ho tutto il tempo del mondo per te>> replicò, con il suo miglior sorriso falso. Si appoggiò con la schiena al vetro, incrociando le braccia al petto. Tutti gli altri spostavano lo sguardo tra i due ripetutamente, seguendo la conversazione.

<<Per quanto riguarda ciò che ci siamo detti prima delle vacanze...>>

Liz lo interruppe subito, alzando una mano <<Non ho cambiato idea e rimango del mio pensiero, però non voglio che le cose restino così. Rovinate, voglio dire. Per questo...>> si bloccò, frugando nella borsa ed estraendo un pacchetto che porse al ragazzo <<Ti ho preso un regalo>>

Qualcuno spalancò lo sguardo, incredulo dalla strana gentilezza della Greenway. E lì Liz capì veramente che nessuno poteva dire di conoscerla sul serio, i ragazzi erano l'eccezione.

<<Che cos'è?>>

<<Aprilo e vedrai>>

Severus scartò confuso il pacchetto e ci trovò dentro tanti ingredienti per pozioni. Alcuni di quelli erano anche rari e molto costosi, difficilissimi da trovare.

&quot;James Potter è un bastardo!&quot; [INCOMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora