55.2| James, Sirius & the disappearance

387 20 41
                                    

<<Ah, ma che diamine...?!>> sbottò Sirius, portandosi una mano al collo. Aveva sentito come una forte piccata e non riusciva a capire di che si trattasse. James, che stava volando a bordo della sua scopa accanto a lui, si fermò.

<<Tutto bene?>> urlò Peter da bordo campo, sporgendosi e fissando i suoi amici <<Sirius, perché ti sei bloccato? Ti è esploso l'ultimo neurone?>>

Dopo aver fulminato Minus, il mago si voltò <<Non lo so, è come se un ago mi avesse trapassato la pelle!>> rispose, curvandosi verso il suo migliore amico per farsi dare un'occhiata.

<<Qui non c'è niente>> fece James, scrollando le spalle <<Vuoi andare da Madame Pomfrey? Potrebbe essere qualcosa di importante, dopotutto>>

<<No, adesso non mi fa più male. Però... è strano, è come se...>>

<<Come se?>>

<<Lascia stare, fratello>> borbottò il mago, scuotendo la testa <<Devo essere uscito di testa completamente>> James però sembrò non cascarci ed attese paziente la risposta, con le braccia incrociate e con gli occhi fissi sull'amico <<Okay, okay, è come se avessi sentito qualcuno chiamarmi. Però è impossibile>>

<<Non so, magari c'entra qualche tipo di incantesimo>> la buttò lì Potter, sistemandosi gli occhiali sul viso e passandosi una mano tra i capelli scompigliati <<Possiamo chiederlo a Lizzie, lei saprà sicuro di cosa si tratta. Anche se è da prima di venire qui che non la vedo>>

Sirius fece cenno ai suoi due compagni di lasciar stare e tornarono a giocare. Solo quando Lily e Marlene corsero in campo con aria preoccupata smisero il loro mini-incontro. Mentre Peter scendeva dalle gradinate, gli altri due Malandrini si poggiarono a terra.

<<Tutto bene, ragazze?>> domandarono, confusi. Cos'era successo di così tanto grave? E soprattutto, perché Qui e Quo andavano in giro senza Qua?

<<Non riusciamo a trovare Liz e Remus da nessuna parte>> spiegarono, tenendosi per mano agitate <<Li abbiamo cercati dappertutto ma di loro non c'è traccia. Abbiamo chiesto anche alla Sharp, ha detto che sono spariti insieme e non sono più stati visti>>

Marlene tremava ancora una volta e James non poté fare a meno di provare pietà per lei.

<<Beh forse sono andati ad Hogsmeade, Liz di solito si diverte a materializzarsi in giro!>>

<<Quello sì, se solo non avessimo trovato questo...>> rispose Lily, estraendo un libro dalla sua borsa e porgendolo ai ragazzi <<Sopra il letto di Remus>>

<<Le leggende della Tavola Rotonda, che cos'è?>> lesse Peter, confuso <<Cosa c'entra la Tavola Rotonda ora?>>

<<È quello che stiamo cercando di capire. La Sharp ci ha detto che stavano confabulando qualcosa e che Remus ha detto che aveva trovato un modo per...>> la nata-babbana addolcì di molto il tono <<Per aiutare Marls a stare meglio>>

La strega diretta interessata abbassò lo sguardo <<Potrebbero essere ovunque!>>

<<Io non credo>> sentenziò Sirius, serio e lapidale <<Non è un caso che abbiate trovato proprio quel libro tra le cose di Moony. Le leggende più antiche narravano dell'esistenza di alcuni oggetti magici in grado di alterare lo stato emotivo di una persona. Forse hanno trovato qualcosa del genere>>

Marlene sembrava ancora più avvilita <<Cielo, che ho combinato?>>

Black le passò un braccio attorno le spalle, confortandola <<Sta tranquilla, Marls. Li troveremo>> poi, senza farsi vedere, rivolse un'occhiata a James. So perché mi faceva male il collo.


&quot;James Potter è un bastardo!&quot; [INCOMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora