La connessione

28.4K 835 52
                                    

                                    AYLA

"Ayla, puoi prendere lo champagne?”
Guardai Elijah dall'altra parte della sala da pranzo, che stava portando un piatto di formaggio e cracker al tavolo. Quasi mi diedi un pizzicotto. Sembrava surreale. Stavamo organizzando una cena, la nostra prima cena, come coppia. Non una coppia accoppiata, naturalmente, ma una coppia per la stagione.
L'intera faccenda dell'accoppiamento... quello avrebbe richiesto un po' più di tempo per capirlo.
Non avevo ancora avuto il momento illuminante che stavo cercando, quello che avevo sempre pensato sarebbe arrivato quando avrei visto il mio compagno. Bella aveva detto che a volte era necessario più tempo per capire.
Come con Mia e Harry. Erano stati migliori amici per anni prima di accoppiarsi. Ma dovevo essere sicura che Elijah fosse o meno il mio compagno prima di decidere qualcosa di drastico. Aspettavo un segno.
"Certo", gli risposi, andando in cucina e prendendo una bottiglia di champagne dal frigo. Mentre la portavo nella sala da pranzo, il campanello suonò.
"Ci siamo", disse lui. E poi apri la porta.
Ci furono abbracci e baci, esclamazioni e risate, e quando la porta si chiuse di nuovo, c'erano altre quattro facce familiari nella stanza.
"Ayla, tesoro", mi salutò Marilyn. "Sei bellissima".
Abbracciai Josh per salutarlo e poi baciai Mia e Harry sulle guance. "Ragazzi, grazie per essere venuti!" esclamai alla coppia appena accoppiata.
"Non ce lo saremmo mai perso", disse Harry, e non potei fare a meno di sentirmi al settimo cielo per il mio amico. Harry era un così bravo ragazzo, e sapevo che erano davvero destinati a stare insieme, lui e Mia. Proprio allora Erica mi afferrò il braccio, costringendomi a voltarmi, e vidi che aveva trovato la bottiglia di champagne.
Con un rapido movimento l'aveva stappata, aveva dato a ciascuno di noi un flute di champagne e aveva versato una sana dose di bollicine nei bicchieri.
"Salute!" disse, e avvicinammo i nostri flute. Guardai Mia e ci scambiammo un'occhiata. Da quando Erica era stata l'unica di noi a rimanere senza un buon partito per la stagione, aveva bevuto molto di più. Non pensavo fosse motivo di preoccupazione, ma speravo ancora che avesse trovato qualcuno. Guardai oltre la spalla di Harry e trovai Elijah che parlava con Rhys, uno dei suoi più vecchi amici.
"Ehi, Elijah, abbiamo dello champagne qui!" lo chiamai e osservai il loro gruppetto fondersi con il nostro. Furono fatte le presentazioni, come previsto dal mio piano. Elijah aveva menzionato che Rhys era single per la stagione, quindi volevo che lui ed Erica chiacchierassero.
"Erica, credo che Rhys voglia un drink".
"Davvero?" gli chiese lei. Lui le sorrise, prendendo un flute dal tavolo e porgendoglielo per versarlo. Bene.
Sentii un colpetto sulla spalla e mi voltai per trovare Mia. "Dov'è Roxane?" chiese lei.
"Non lo so. Pensavo che venisse con voi".
Mia scosse la testa. "Doveva venire con Ross. Ho provato a chiamarla prima di partire, ma non ha risposto".
"Strano. Probabilmente saranno elegantemente in ritardo. Sai come sono quando stanno insieme".
"Non possono stare cinque secondi senza..." Ci guardammo e scoppiammo a ridere. C'era qualcosa nello champagne e nell'avere tutti i miei amici insieme, con Elijah, che mi faceva venire le vertigini.
Roxane: sono fuori
Ayla: ??
Ayla: Entra, stupida 🤪❤
Roxane: puoi uscire
Ayla: Rox
Ayla: Che succede?
Roxane: per favore Ayla ho bisogno che tu venga fuori.
Sgattaiolai fuori dalla sala da pranzo mentre tutti stavano prendendo posto a tavola, chiudendo delicatamente la porta d'ingresso dietro di me. "Roxane?" chiamai sottovoce, non volendo che qualcuno dentro si preoccupasse.
All'inizio non vidi né sentii nulla. Ma poi, pochi secondi dopo, vidi del movimento ai bordi del prato. Roxane usci dall'ombra di un albero.
"Sono qui", disse, e capii che aveva pianto. Immediatamente la mia mente andò al peggio - a quello che era successo a Emily e a come ero arrivata troppo tardi anche per quello.
Corsi verso di lei. "Stai bene? Cos'è successo?" chiesi
così in fretta che le parole uscirono fuori incoerenti.
"Lui... lui...
"Shhh, vieni qui. Fai un respiro profondo", dissi, guidandola verso la grande roccia accanto al
vialetto. Ci appoggiammo entrambe a essa mentre le massaggiavo la schiena. Guardai come Roxane, la mia amica di solito super sicura di sé, tosta e schietta, portava una mano tremante in alto per asciugarsi le lacrime dalla guancia. "Ti ha fatto del male?"
Mi guardò, i suoi occhi pieni di dolore, ma un tipo di dolore diverso da quello che aveva provato Emily quel giorno.
"Mi ha scaricata".
"Cosa?"
"Per un'altra ragazza. Ha detto che lei... è più sexy. E migliore... a letto". Riuscivo a malapena a capirla tra i singhiozzi, ma sapevo che era la cosa peggiore che Roxane potesse sentire. Era abituata a ottenere ciò che voleva, specialmente con i ragazzi, e Ross era un ragazzo di cui si fidava.
"Mi dispiace. Mi dispiace tanto, Rox", dissi, abbracciandola. Anche lei ricambiò il gesto. Poi si allontano.
"Non credo di poter entrare..."
"Smettila. Certo che puoi entrare”. "Sono un disastro".
"Se vai a casa, vince lui. Hai bisogno di passare una serata divertente. Te lo meriti".
Mi sorrise. "Mi sei mancata, Ayla", disse. "Mi dispiace che siamo state..."
"Si. Anch'io", dissi, prendendole la mano. "Possiamo non litigare più? Tipo, mai più?"
"Promesso", disse lei, e ridemmo entrambe. Poi si alzò, tirò indietro le spalle e si sciolse la coda di cavallo.
"Come sto?"
"Perfetta", risposi. E poi tornammo insieme dentro.
                                    ELIJAH

La Vergine Del BrancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora