ELIJAH
Se lui le fa del male, cazzo, io...
La mia macchina sbandava sulla strada ghiacciata mentre acceleravo verso la galleria di Ayla.
Era il primo posto dove sarebbe andata, se avesse avuto bisogno di spazio.
Doveva essere li.
Ma se fossi arrivato troppo tardi? E se lui avesse avuto il controllo su di lei, come aveva fatto con Roxane?
No, non era possibile.
Ayla era forte. Avrebbe resistito. Lo avrebbe respinto.
Ma quel potere... non avevo mai visto niente del genere. Che tipo di essere poteva essere capace di farlo?
Mentre mi avvicinavo alla galleria di Ayla, riuscii a percepirla. Era ancora viva e ancora se stessa.
Ma percepii anche qualcos'altro.
Qualcosa di oscuro.
E già dentro.
Sterzai violentemente e scivolai su una lastra di ghiaccio, sbandando di fronte alla galleria e perdendo il controllo dell'auto
Mi schiantai contro un idrante e balzai in avanti, la mia testa sbatté contro il parabrezza.
Mentre l'acqua sgorgava dall'idrante e iniziava a filtrare attraverso le crepe del parabrezza, lottai per rimanere cosciente.
Tutto era sfocato. Il sangue mi scorreva sulla faccia. "Cazzo". Ayla.
Diedi un calcio così forte alla portiera del passeggero che volò via, raschiando il marciapiede.
La sua galleria era piena di una specie di smog nero che oscurava la mia vista dall'esterno.
Sto venendo a prenderti, stronzo.
Feci un passo indietro e mi preparai a balzare in avanti, i miei muscoli mi strappavano la camicia mentre iniziavo a trasformarmi.
Saltai e mi spostai a mezz'aria, schiantandomi contro la spessa vetrina della galleria.
Un uomo no, una specie di demone era in bilico sul corpo di Ayla. Quando entrai ruggendo lui si voltò e sibilò, rivelando le sue lunghe zanne sporgenti.
Era un vampyr, ne ero sicuro. Raphael mi aveva avvertito della loro specie.
Aprii le mascelle, mostrando le mie zanne, e ululai con tutta la mia forza.
Avrei rispedito quel pallido figlio di puttana all'inferno.MARILYN
Non avevo idea se fossi abbastanza forte per riuscirci, ma dovevo provarci. Ero stata in grado di assorbire il dolore di Nina, ma Roxane...
Non stava solo soffrendo. Era posseduta.
I guaritori erano capaci di resistere alla possessione o almeno, questo era quello che avevo letto ma la teoria era diversa dalla pratica.
Guardai il turbinoso vortice degli arredi del Rifugio del Branco che impediva a chiunque di avvicinarsi troppo a Roxane.
Bella e alcuni altri erano intrappolati dietro un podio dall'altra parte della stanza, senza alcuna via di fuga.
Le feci cenno di correre quando diedi il segnale.
"Josh, ho bisogno che tu distragga Roxane mentre io cerco di avvicinarmi".
"Ci penso io", urlò andando alla carica verso di lei, usando i suoi artigli per squarciare tutto ciò che gli volava addosso.
"Il Beta finalmente si fa avanti", schernì la cosa che possedeva Roxane. "Ma riuscirà a essere all'altezza dell'occasione?"
Lei alzò le braccia in aria e Josh andò a sbattere contro un lampadario, rimbalzando come una bambola di pezza e atterrando sul pavimento.
Bella si precipitò verso la porta con il suo gruppo, cercando di portarli al sicuro.
"Correte tutti. Non voltatevi", gridò Bella.
"Dove pensate di andare?"
Bella urlò mentre veniva tirata indietro, scivolando sul pavimento verso Roxane. Mi tuffai in avanti e le presi la mano.
"Marilyn, ti prego non lasciarla andare". gridò. Roxane era troppo potente. Non avevamo alcuna possibilità.
Ci serve un miracolo.ELIJAH
Afferrai il Vampyr per il suo mantello e sbattei l'essere contro il muro, trascinandolo sopra i quadri di Ayla e lanciandolo contro una scultura.
Quando riuscivo ad afferrarlo potevo effettivamente fargli qualche danno, ma era così scivoloso, scompariva e riappariva in pochi secondi.
Mi scagliai contro di lui e si divise in due, dandomi uno sguardo compiaciuto. Prima che potessi decidere quale dei due attaccare per primo, essi si trasformarono in mia madre e mio padre.
"Sei proprio un fallito. Non riesci a fare niente di giusto", sibilò Charlotte.
"Avrei preferito che fossi morto tu, invece di Aaron", sussurrò Daniel nel mio orecchio mentre mi girava intorno.
Che diavolo? Come fa a sapere così tanto di me?
"Ayla mi ha rivelato tutte le sue paure e desideri più profondi, e anche i tuoi", ridacchiò.
Si moltiplicò in una dozzina di versioni di se stesso, tutte che ridevano all'unisono.
Quello stronzo era solo un apprendista stregone, pieno di trucchi da quattro soldi. Non sarei caduto nei suoi giochi mentali.
Afferrai un secchio di vernice con le mie mascelle e lo spruzzai per tutta la stanza contro tutti i suoi cloni. La vernice si attaccò solo a uno di loro...
Colsi la mia occasione. Mi scagliai su di lui e gli morsi il fianco.
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La Vergine Del Branco
WerewolfAyla è una lupa mannara di diciannove anni che nasconde un segreto: è ancora vergine. L'unica vergine del branco. È decisa a superare anche il periodo di calore di quest'anno senza cedere ai suoi impulsi primordiali, ma quando incontra Elijah, l'Alf...