Destiny

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Finalmente il grande giorno è arrivato!

La Jeane di cui mi ha parlato tanto la mamma non è una donna qualunque, ma è un pezzo grosso di Los Angeles e infatti non appena l'ho scoperto, ho rischiato quasi un infarto.

«Che c'è dentro?» domando curiosa a mio padre mentre mi porge una grossa guantiera.

«Dolci tesoro!».

«Li hai presi da Giulia o da qualcun altro?».

«Da Giulia!».

Lo stomaco inizia a brontolarmi dalla fame e così a passo svelto mi affretto per entrare in casa e saluto Jeane che mi accoglie con un caloroso abbraccio e devo ammettere che è proprio come l'ho sempre immaginata: bellissima, elegante e posata.

La sto conoscendo solo adesso perché quando i miei genitori sono partiti per Boston, io sono rimasta qui a Los Angeles con nonna Esther per proseguire i miei studi.

Mi dispiace di non essere stata troppo presente nella loro vita ma per fortuna adesso ho tutto il tempo per recuperare.

«Tesoro che ci fai lì impalata?» domanda Jeane distraendomi dai miei pensieri puntando lo sguardo verso qualcuno alle mie spalle e quando mi volto, trovo una ragazzina che mi sta fissando con tanto di bocca aperta.

«Piacere Chloe!» dice timida.

«Destiny!».

«Wow ti chiami davvero Destiny?».

«Sì!» dico sorridendo.

«Che bel nome!».

«Tesoro puoi lasciarle la mano adesso» fa Jeane ridacchiando divertita ma lei continua a guardarmi come se fossi una specie di creatura magica.

«Non ci posso credere!» commenta ancora incredula la ragazzina.

«A cosa?» le domando.

«Che tu sia reale» risponde divertita, «sei troppo fig....».

«OK! OK! Destiny ha perfettamente capito che la trovi una bella ragazza ma adesso andiamo a mangiare prima che il pranzo si raffreddi» Jeane interrompe sua figlia con il viso arrossato facendo ridere tutti quanti compresa me.

«Adesso capisco perché la ragazzina sta sbavando per te» mi dice la nonna in un orecchio, «questo tubino mostra le tue forme perfette, lo vedi che sei bella tesoro? Non dubitarne mai e non lo dico perché sei mia nipote, ma perché lo sei davvero e ti auguro di trovare l'amore della tua vita».

«Grazie nonna!» dico abbracciandola commossa.

Il pranzo è stato davvero esaustivo, Jeane ha assunto un servizio di catering davvero ottimo.

Chloe è seduta accanto a me e ogni tanto mi rivolge qualche sguardo fugace e un timido sorrido.

«Destiny la mamma mi ha detto che stai studiando all'università quanto ti manca per la laurea?» mi domanda Jeane all'improvviso.

«Un altro anno».

«Tu tesoro invece cosa fai? Vai a scuola?» domanda la nonna a Chloe.

«Ehm, no! Ma ogni tanto lavoro nelle spiagge di Santa Monica come bagnina».

«Oh qui abbiamo una piccola e sexy Baywatch».

La ragazzina scoppia a ridere e il suono della sua risata è davvero dolcissimo che fa bene al cuore.

«Scommetto che bella come sei il fidanzatino ce l'avrai vero?».

«No non sono fidanzata! Senza offesa per Mike, ma gli uomini mi fanno schifo!» risponde scrollando le spalle.

«Oh anche la nostra Destiny è lesbica e se vuoi saperlo è anche single» continua la nonna rimarcando maliziosa le ultime due parole per poi darmi una gomitata.

Il vino inizia ad andarmi di traverso ma per fortuna Jeane sposta l'argomento su un'altra cosa salvandomi da un altro eventuale imbarazzo.

Chloe è molto bella ma è pur sempre una ragazzina e io non ci penso proprio ad immaginarmi in un futuro insieme a lei.

LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora