LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI

Chloe

Sono in combutta se parlare della mia malattia a Destiny e agli altri oppure no, non posso nasconderla per sempre ma la cosa che mi fa più paura è che non mi guarderanno più come prima, che per loro sarò solo un peso e rimarrò un'altra volta sola.

«Buongiorno tesoro!» mi dice Desti con un sorriso. «Io vado un attimo dai miei, tu nel frattempo lavati e vestiti che i ragazzi ci stanno aspettando al Planet».

«Ok!».

Mi dà un bacio sulla guancia e se ne va via lasciando una scia di profumo alla vaniglia da stordirmi completamente, il pensiero di perderla per sempre mi fa stare male da morire. Quando arriviamo al Planet, notiamo che Dean e Cassie si guardano in cagnesco.

«Sarà una giornata impegnativa!» esclama Desti sospirando.

«Cosa facciamo?» le domando.

«Non ho proprio idea!» mi risponde afflitta.

Ci avviciniamo a loro e mio fratello mi saluta con un sorriso il che mi fa capire che non è arrabbiato con me, il silenzio viene spezzato dal mio rutto che lo fa ridere compreso Alex mentre le ragazze mi guardano sbigottite.

«Scusate!» dico imbarazzata e dalla tasca dei jeans tiro fuori la merda che devo prendere per stare bene. «Sapete cosa sono queste?».

«È un medicinale per la schizofrenia o per il disturbo bipolare» risponde Giulia.

«Quindi non erano pastiglie per il tuo mal di stomaco?» mi domanda Destiny.

«Ecco adesso che sai il mio segreto, immagino che non vuoi essere più mia amica compresi tutti voi».

«Come puoi dire una cosa del genere?» sbotta. «Noi ti vogliamo tanto bene!» dice questa volta addolcendo la voce per poi farmi una carezza sul viso.

«Confermo con Desti! Noi ti vogliamo tanto bene e ci saremo sempre per te» replica Giulia.

«Esatto tu ci piaci esattamente per come sei anche quando prendi per il culo tuo fratello» dice Ginny facendomi ridere.

«Vaffanculo Ginny!» risponde Dean con un sorriso.

«Grazie ragazze io non so cosa dire» dico tirando su con il naso, «quando confidavo a qualcuno del mio problema, tutti scappavano via come se fossi un'appestata e ridevano di me quando nei miei momenti no, immaginavo cose che non esistevano».

«Che cretini!» fa Destiny disgustata.

«Noi non faremo mai una cosa del genere piccolina!» questa volta a parlare è Cassie e Dio quanto mi è mancato fino adesso sentire il suo forte accento russo.

Dean e Alex non sanno cosa dire ma mi dimostrano il loro affetto con un abbraccio e qualche bacio sulla guancia.

«Desti mi dai un bacino sulla guancia per favore?».

«Perché?».

«Perché Alex e Dean mi hanno punta con le loro barbacce».

Tutti scoppiano a ridere, mi sento davvero sollevata e come se mi fosse levata un grosso peso dallo stomaco, nello stesso tempo sono anche felice di aver conosciuto delle belle persone.