Chloe

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Sono seduta in soggiorno a mangiare schifezze e guardare una vecchia serie su Netflix.

Questa sera le ragazze sono prese con i loro impegni lavorativi e quindi non abbiamo organizzato nessuna uscita, mentre sta per partire la quarta puntata di Friends, qualcuno suona il campanello.

Forse quella secchiona di Destiny è riuscita a liberarsi dal suo studio?

Quando apro la porta, mi ritrovo Dean sconvolto con le lacrime agli occhi.

«Ehi Dean che è successo? Stai così per la bionda che è venuta oggi al campo?».

Non fa in tempo a parlare, che inizia a vomitare sporcandosi perfino le scarpe.

«Mi dispiace Chloe!» dice madido di sudore.

«Tranquillo ci penserà Patricia a pulire, adesso entriamo dentro qui fuori si gela».

Dopo aver dato le seguenti disposizioni alla domestica, raggiungo Dean in soggiorno e gli porgo una tazza di cioccolata calda.

«Grazie!» mi dice con un timido sorriso.

«Allora che è successo?».

Mi porge la cartella e quando la apro, trovo un paio di foto scattate con delle polaroid che riguardano me e un documento dove c'è scritto che Chris Blake mi riconosce come suo padre.

«Hai capito Chloe? Io sono tuo fratello!».

«La mamma mi aveva raccontato che aveva conosciuto Chris tramite un amico in comune in un locale a Seattle, fra i due è scattato subito il colpo di fulmine e così iniziarono a frequentarsi. Le disse fin da subito che era sposato con un figlio sui nove anni ma che ben presto si sarebbero separati a causa di un'imminente crisi, mia madre ingenua credette alle sue parole e quando scoprì di essere incinta di me, lui andò su tutte le furie. Solo su una cosa mi ha mentito la mamma: che Chris mi ha riconosciuta come sua figlia; infatti, io di cognome non faccio Blake ma Blanch. Sapevo che là fuori da qualche parte di Los Angeles avevo un fratello o una sorella ma sinceramente non mi è mai importato un cazzo perché quello stronzo mi ha negato ogni cosa e sinceramente non ho nessuna intenzione né di conoscerlo né di perdonarlo. Ha fatto del male a tutti quanti noi e non merita nessun tipo di considerazione e tantomeno le tue lacrime».

«Se mi avesse detto la verità...» fa Dean scuotendo la testa disgustato, «e la cosa che mi fa incazzare di più è che anche mia madre sa di tutta questa storia credi che non lo sappia? Dio mi viene voglia di vomitare di nuovo!».

«Ehi Dean al di là di tutto, io ti voglio un bene».

«Ti voglio tanto bene anche io piccola mia» dice abbracciandomi forte, «e ti posso confermare che io non sono come lui».

«Lo so Dean! Tu sei speciale!» dico ricambiando l'abbraccio.

«Amore scusami oggi ho avuto una giornata...» la mamma irrompe in soggiorno per poi bloccarsi subito. «Oh scusa non pensavo che eri in compagnia, ciao Dean!» dice infine con un sorriso che va fra il curioso e il malizioso.

«Buonasera signora Blanch!».

«È successo qualcosa? Sembri sconvolto!».

«Mamma perché mi hai mentito riguardo papà? Perché non mi hai detto che mi ha riconosciuta come figlia?».

«Come fai a sapere tutte queste cose? Chi te le ha dette? E poi che differenza fa? Quel figlio di puttana non ti ha mai voluto nella sua vita e ti prego di non nominarlo mai più perché solo a sentirlo invecchio di dieci anni».

«Signora Blanch mi dispiace che mio padre le abbia causato parecchio dolore ma a quanto pare lei non è l'unica».

«Aspetta! Chris è tuo padre?» spalanca la bocca e la richiude subito poco dopo.

«A quanto pare sì almeno che non scoprirò di essere figlio di qualche prostituta del Bronx, ho trovato queste nel cassetto del suo studio e vi giuro che ho vomitato anche l'anima quando ho scoperto che Chloe non era una semplice amica ma qualcosa di più».

«Oh Mi dispiace!» fa la mamma mortificata. «Dean io non ti ho mai conosciuto di persona e dopo essermi lasciata con tuo padre, non ho voluto più niente a che fare con lui e nemmeno sapere informazioni su di voi».

«Ma a quanto pare lui lo sta facendo con Chloe».

«E a che pro?».

«Non lo so! Per anni mi ha nascosto l'esistenza di una sorella, avrei dovuto essere un bravo fratello maggiore per Chloe e invece...» si interrompe subito asciugandosi le lacrime che scendono senza che lui possa controllarle e vederlo così mi fa male.

«Oh tesoro mi dispiace davvero tanto!» lo abbraccia affettuosamente la mamma. «Ascoltami puoi vedere Chloe quando vuoi e puoi restare qui tutto il tempo che vorrai».

«Davvero mi permettete di entrare nella vostra vita?» domanda stupito.

«Gli errori di noi genitori non dovrebbero mai ricadere su voi figli e io non sono nessuno per impedirvi di conoscervi meglio, ne avete tutto il diritto. Un'altra cosa Dean dì a tuo padre di stare lontano da Chloe oppure il suo piccolo impero finanziario, lo farò crollare come un castello di sabbia chiaro?».

«Certo senz'altro signora Blanch!».

«Smettila di darmi del lei Dean!».

«Dobbiamo assolutamente festeggiare!» esclamo.

«È una bellissima idea Chloe ma devo risolvere prima questa questione, facciamo domani a pranzo ok?».

«Certo come vuoi!».

«Ti dispiace se invitiamo anche gli altri? A te mamma va bene?».

«No piccola fai pure!» risponde Dean facendomi l'occhiolino mentre la mamma annuisce con la testa senza dire niente.

LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora