Chloe

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OK CHLOE RESPIRA!

No, non può essere un caso che questa ragazza si chiama proprio come la mia Destiny.

Mi do un pizzicotto sul braccio e dato che sento dolore, significa che non sto sognando e che la Venere dai capelli ramati è VERA!

RESPIRA CHLOE! È solamente una ragazza che... PORCA PUTTANA CHE CULO DA FAVOLA CHE HA!

Beato il suo ragazzo!

Mi siedo accanto a lei e mi concentro meglio sulla sua famiglia, a quanto pare suo padre Mike è il nuovo direttore della Plaza Bank mentre sua madre gestisce un negozio di fiori ed infine c'è sua nonna Esther che io adoro. 

«Smettila di sbavarle dietro brutta cretina» urla la mia ragazza facendomi sobbalzare.

«Scusatemi devo andare in bagno» dico alzandomi in fretta senza aspettare nessuna risposta, « che cazzo vuoi Destiny eh? Come puoi pretendere di fare queste sceneggiate di gelosia davanti ai miei ospiti dopo che sei sparita per una settimana? Ti ho perfino chiamata e tu non mi hai mai risposto, come dovrei interpretare questa cosa?» dico furiosa.

«È colpa tua!» mi dice con occhi a fessura.

«Mia?» sbotto. «Vaffanculo Destiny davvero! Pensi per me sia facile prendere quella merda? Sono stata male e tu non mi sei stata vicina».

«Se non vuoi stare male non prenderle perché così facendo, io non farò più parte della tua vita lo capisci questo?».

«Ma che cazzo dici?».

«Non urlare Chloe! Se no penseranno che tu sia pazza come lo fa tua madre».

«Mia madre non mi considera pazza e non lo farebbe mai capito?».

«E invece sì se no perché ti ha mandato da quel ciarlatano del dottor Sburks me lo spieghi? Se tu le prendi, io scomparirò».

«Tesoro eccoti finalmente!» dice mia madre spalancando la porta improvvisamente.

«Cazzo mamma un altro po'mi facevi prendere un colpo!».

«Beh, cosa sono queste parolacce signorina? Quando smetterai di litigare con la tua fidanzata invisibile, sei pregata di raggiungerci in soggiorno grazie».

Mi tiro nervosamente i capelli indietro, apro il ripostiglio del mobiletto dove abbiamo le medicine e prendo una delle mie pastiglie.

Destiny sembra arrabbiata ma non me ne importa un cazzo, non voglio farmi trattare di merda da nessuno tantomeno da lei.

Mi lascio andare a un lungo sospiro e mi dirigo in soggiorno sedendomi in mezzo fra le due Destiny.

«Questo Margarita è proprio buono!» esclama nonna Esther allegra come sempre.

«Nonna Esther noooo!» urlo d'improvviso mentre si sta per sedere proprio sopra la mia Destiny, che invece di rimanere schiacciata dal peso della donna, scompare all'improvviso come una nuvola di fumo.

«Tesoro tutto bene?».

«Scusami pensavo che ti fossi seduta sopra il mio cellulare e invece ce l'avevo qui» mento.

MERDA! ALLORA AVEVA RAGIONE LA MAMMA! DESTINY LA MIA DESTINY NON ERA ALTRO CHE FRUTTO DELLA MIA FANTASIA!

Ho vissuto per un anno intero in una bellissima bugia che io stessa mi sono costruita, mi sono innamorata di una ragazza che non esiste e a questo punto la domanda mi sorge spontanea: SONO PAZZA DAVVERO?

LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora