Destiny

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Io e Dean ci siamo incontrati in palestra e dopo aver finito i nostri allenamenti e fatti una doccia, ci facciamo una passeggiata verso il lungo mare per passare del tempo insieme. Mentre ridiamo e scherziamo fra di noi all'improvviso, un'ambulanza passa sfrecciando a tutta velocità dinanzi a noi e quando cerchiamo di capire cosa è successo, il mio cuore perde un battito.

Chloe ha le mani imbrattate di sangue e nel tentativo di spiegarci cosa è successo, una poliziotta si avvicina a noi e con affare arrogante ci ordina di seguirla in centrale.

Dopo quasi un'ora e mezza di interrogatorio, abbiamo appreso che ha cercato di difendere Liam da un certo Jero, ma alla fine è stato del tutto inutile.

Andiamo a trovare il ragazzo in ospedale e per fortuna è fuori pericolo e sempre per fortuna il bastardo che gli ha fatto questo è stato arrestato, la notizia in pochi secondi ha fatto il giro del web e un'orda di giornalisti aspettano fuori dall'ospedale con impazienza di intervistare qualcuno, capisco che stanno facendo il loro lavoro ma almeno che abbiano la decenza di portare rispetto alla gente che sta soffrendo.

Per fortuna c'è un'uscita secondaria e grazie a Dio siamo riusciti a tornare a casa indisturbati.

«Stai bene?» mi domanda Dean.

«Sì grazie!» gli rispondo poco convinta.

«Vedrai che Chloe starà bene, lei è molto forte e riuscirà a superare anche questa».

«Lo so!».

Mi sposta una ciocca ribelle sfuggita dalla mia coda disornata e mi guarda intensamente con i suoi occhi scuri.

«Mi dici cosa devo fare con te? Perché non riesco ad essere semplicemente tuo amico?». 

«Dean lo sai che a me piacciono le donne e poi tu stai con Grace ora».

Sospira e scuote la testa.

«Cazzo io ti-amo Desti!».

«Sei pazzo!» commento scendendo dall'auto e lui fa lo stesso.

«Non sono pazzo!» sbotta.

«Cioè ti rendi conto di quello che dici? Proprio adesso che le cose tra te e Grace stanno andando per il verso giusto, tu mandi tutto all'aria».

«Io voglio stare con te!».

«Dean!» dico esasperata. «Sono stanca e non vedo l'ora di buttarmi a letto perciò fallo anche tu, lascia perdere questa storia perché tra noi non potrà mai esserci niente».

«Ti faccio così schifo?» domanda risentito.

«No Dean e mai devi pensarlo questo» gli rispondo questa volta addolcendo la voce.

«Allora mettimi alla prova e vedrai che non te ne pentirai».

«Buonanotte Dean!» e dopo avergli detto questo, in fretta entro dentro casa e gli sbatto la porta in faccia.

LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora