LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI

Destiny

Chloe è dispettosa peggio di una scimmietta, seppur io non sono una che perde facilmente la pazienza, lei la sta mettendo a dura prova sedendosi sul bordo della piscina proprio di fronte a me senza dir nulla lanciandomi sguardi pieni di sfida senza mai sbattere le palpebre. 

Ma come diavolo fa?

La ignoro e cerco di aiutare Silvia come meglio posso, assumo un tono gentile perché non voglio che abbia paura di me, alla fine non sono poi così tanto severa come vuole farmi dimostrare.

«Vedi che se ci metti un po' di impegno l'inglese non è poi così difficile?» le dico con un sorriso ma la ragazzina mi fissa il seno e lo stesso lo fa anche Chloe, queste due sono peggio di Ginny e Cassie specialmente se parliamo di sincronizzazione. «Silvia ci sei?» annuisce con la testa e sul suo viso compare un sorriso malizioso, ma fortunatamente non dice una delle sue.

«Ehi Silvia a proposito com'è che Gioia non c'è?» le domanda Chloe.

«Boh non lo so mi aveva detto che aveva da fare, comunque mi spiegate come mai voi siete americane e avete imparato bene l'italiano in un attimo mentre io che studio da dieci anni inglese, non ci ho mai capito un cavolo?».

«Perché non hai approfondito bene la materia, Chloe ci ha impiegato mesi per impararlo e se lo avesse studiato perbene, non chiamerebbe Dean sciemo e il finocchio finoccio».

«Ah-ah mica mi chiamo Destiny» risponde la biondina facendomi la linguaccia .

«Hai ragione!» le dà manforte Silvia ed entrambe iniziano a gridare in coro che sono una secchiona come se per me fosse un'offesa.

«Meglio secchiona che asine come voi due, guardate vi stanno crescendo le orecchie sulla testa» le sfotte Letizia ed entrambe si toccano la testa facendoci ridere talmente tanto, fino a farci uscire le lacrime agli occhi.

«Che stronze!» esclamano in coro e noi ridiamo ancora di più per la loro ingenuità.

Il mattino seguente Silvia mi manda un messaggio dicendomi che ha superato l'esame e sono molto felice per lei, anche se scommetto che Chloe abbia contribuito in qualche modo alla sua promozione, i miei pensieri vengono interrotti dalla urla di quest'ultima.

«Ho provato a svegliarla, ma mi sono guadagnato un calcio nello stomaco» dice Dean allargando le braccia per poi farle ricadere giù.

«Ha fatto bene!» commenta Cassie acida come sempre. «Non si svegliano così le persone!».

«Allora provaci tu genio».

«No grazie non voglio buscarmi un calcio da tua sorella».

Senza dire niente, mi avvio nella stanza perché so come convincerla ad alzarsi.

«Ho sonno!» si lamenta girandosi dall'altra parte.

«Va bene Chloe ti concedo un'altra ora ok?».

Non dice nulla, ma tanto è inutile che io aspetti una sua risposta.

«Sei riuscita a svegliarla?» mi domanda Dean quando ritorno giù e scuoto la testa con un sorriso.

«L'ho lasciata stare anche perché ieri è tornata a casa molto tardi».

«Ok! Desti senti ti voglio chiedere un favore grandissimo, lo so che tu odi il baseball e che Giulia ti costringeva a venire a guardarci, ma questa volta lo devi fare per me perché sarà la mia ultima partita».

«Come la tua ultima partita? Intendi ritirarti?».

«Ti ricordi quando ti dicevo che volevo vivere in un ranch? Beh ne ho acquistato uno e...».

«Scusa se ti interrompo, ma Alex e i tuoi compagni lo sanno? Come faranno senza di te, tu sei il loro capitano».

«Sì lo sanno e non ti preoccupare perché sarà Alex il loro nuovo capitano».

«Wow! Immagino che il tuo coach non sarà contento della tua scelta».

«Già! Ma lui non è nessuno per decidere cosa devo fare o no della mia vita, sopravvivrà lo stesso senza di me. Allora che fai ci vieni?».

«Certo! A proposito Chloe lo sa?».

«No e voglio che sarà una sorpresa per lei» si gratta la testa imbarazzato e so che vuole dirmi altro, «anche perché mi sono messo d'accordo con Jeane che organizzeremo il suo compleanno proprio lì e tu mi aiuterai vero?».

Annuisco con la testa e lui mi dà un bacio sulla guancia facendomi diventare rossa in viso.

«Sei molto carina quando arrossisci diventi un tutt'uno con i tuoi capelli» mi sfotte.

«Ah-ah spiritoso! Adesso preparati a scappare dato che Chloe si è svegliata e sicuramente ti vorrà uccidere».

«Nah!» fa lui con un gesto della mano e infatti pochi secondi dopo, la ragazzina lo attacca alle spalle ma non capisco cosa esattamente vuole fargli e li invidio così tanto che avrei voluto anch'io una sorellina o un fratellino con cui giocare e fare la lotta. «Sembri una scimmietta!» ride Dean a crepapelle.

«Tu sei una scimmia anzi un gorilla con questa faccia e questi muscoli vero Desti?».

«Beh sì!» rispondo con un sorriso divertito.

«Ah davvero io sarei un gorilla?» fa Dean avvicinandosi minacciosamente a me, ma non faccio il tempo a scappare, che lui mi afferra come un sacco di patate.

«Dean mettimi giù!» strillo prendendolo a pugni alle spalle.

«Chiedimi scusa o ti butto in acqua».

«Scusa!» mi mette giù e con un sorriso beffardo stampato in faccia, lo spingo facendo finire lui in acqua.

Chloe scoppia a ridere finendo per contagiare anche me.