«Accidenti mi sono sporcata i pantaloni, Dean non stare lì impalato a guardarmi e passami quei fazzoletti per favore».
«Fatti aiutare da quella lì!» mi risponde piccato.
«Certe volte non so chi è il più ragazzino tra te e tua sorella» sputo acida e nel frattempo la bella mora si avvicina a noi e mi porge gentilmente un fazzoletto di carta, «g-grazie» dico imbarazzata.
«Tu sei Destiny vero?» mi domanda con un sorriso.
«Sì sono io e tu?».
«Sam Williams la poliziotta che si è occupata del caso Jero» senza la sua divisa da lavoro non l'avevo riconosciuta, «allora come sta Chloe?» domanda a Dean.
«Sta bene grazie!» risponde lui con un sorriso tirato.
«Sai mi stavo domando se sei vera o un frutto della mia immaginazione» allunga la mano e mi tocca un braccio, «sì sei vera ragazzina».
«Non sono una ragazzina!» dico piccata. «Ho ventidue anni!».
«Beh rispetto a me che ho trentatré lo sei eccome bambolina».
Avvampo dal rossore e Dean sbuffa una risatina nervosa.
«Credevi fosse fatta di porcellana?».
«Blake fammi un favore: SPARISCI VA!».
«No!» risponde lui mettendosi a braccia conserte. «Non la lascio da sola con un'estranea!».
«Non sono un'estranea, sono una poliziotta e il mio compito è proteggere le persone no fare del male» ribatte lei con il petto gonfio.
«Non me ne frega un cazzo bella puoi essere anche la paladina di questo fottuto pianeta, ma io non lascio la mia amica da sola».
«Ma piantala Blake che fino a pochi minuti fa hai fatto il cafone».
«Ok ragazzi basta così!» dico ponendo fine a questa guerra di testosterone. «Dean te ne puoi tranquillamente andare anche perché fra un'ora ho lezione all'università e non ho bisogno della tua protezione, so benissimo cavarmela da sola».
«Fai che cazzo ti pare allora» e dopo aver detto questo, se ne va via sbattendo forte la porta del locale, Sam rimane sbigottita e fa segno al padrone del locale che è pazzo.
«Ma che problemi ha quello?».
«È innamorato di me!».
«E tu?».
«Io no!».
«Gli uomini basta che ricevono un rifiuto, si comportano come dei deficienti».
«Già!».
«Anche perché tu sei troppo bella per quel gorilla pompato».
«Ma dai povero Dean!» dico scoppiando a ridere.
«Quindi non ho speranze di uscire con te, sei etero!».
«Le speranze ce l'hai eccome perché sono lesbica e i ragazzi non mi interessano».
«Bene allora ti lascio il mio numero così sabato possiamo combinare qualcosa insieme» le porgo il mio cellulare e le nostre mani si sfiorano appena provocandomi dei brividi sulla pelle, «beh adesso io devo andare il lavoro mi chiama, ciao bellissima» mi dà un bacio sulla guancia e se ne va via con un sorriso stampato sulla faccia.
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LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI
RomantizmChloe è una ragazzina che soffre di schizofrenia e vive le sue giornate pensando di essere fidanzata con una ragazza di nome "Destiny". Chloe inizialmente non accetta la sua malattia e evita di prendere le sue medicine perché ha paura di rimanere so...