LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI

Chloe

Giulia ieri ha mantenuto la sua promessa di farmi compagnia con le ragazze, perfino Alex e Dean hanno fatto la loro parte coinvolgendomi in un gioco online.

Oggi rispetto a ieri sto molto meglio e prima di raggiungere i ragazzi al solito posto, sono andata a trovare Liam in ospedale e per fortuna fra pochi giorni potrà ritornare alla sua vita di sempre. 

Fuori c'è una bella giornata di sole e ho deciso di farmi una bella camminata a piedi insieme alle mie inseparabili auricolari, la gente mi guarda mentre canto a squarciagola la canzone di Rita Ora e Liam Payne, addirittura qualcuno ha avuto il coraggio di sganciarmi una banconota di cinque dollari.

Forse è perché ho una voce di merda e allora mi ha dato quei cinque dollari per azzittirmi? Avrei voluto dirgli che non ho bisogno dei suoi soldi perché ho una madre molto ricca che mi mantiene però ehi cinque dollari sono pur sempre cinque dollari no? Stoppo un attimo la musica per sentire la mia voce e mi accorgo che non è niente male, rimetto play e ritorno a cantare finché non mi scontro con qualcuno.

«Ehi ragazzina stai attenta dove metti i piedi, ti sei fatta male?» mi domanda una ragazza vestita da meccanica stile Michael Myers solo che lei è molto carina e meno inquietante.

«Chloe fai dei paragoni di merda lo sai?» mi sfotte la mia vocina interiore ma io la ignoro.

«Sì sto bene grazie anzi scusami tu forse mi sono lasciata trascinare un po' troppo dalla musica».

«Nah tranquilla!» mi dice lei con un sorriso. «Comunque piacere io sono Robin e tu sei figlia di Jeane Blanch, Chloe giusto?».

«Proprio in carne ed ossa!».

«Hai una bella voce lo sai? Per caso ti stavi allenando perché devi partecipare un'audizione di canto?»

«Al dire vero no!» dico sorridendo. «Sto raggiungendo mio fratello e i nostri amici a fare colazione, se ti va puoi unirti a noi».

«Ehm non so se...» si gratta la testa imbarazzata e mi indica la sua tuta di lavoro.

«E qual è il problema? Dai su vieni scema te la offro io la colazione».

La prendo sottobraccio e quando arriviamo verso il luogo di incontro, la presento al resto del gruppo che la prendono subito in simpatia.

«E Destiny che fine ha fatto?» domando a Giulia.

«Arriverà tra poco» mi risponde la mia amica con un sorriso, annuisco con la testa e insieme a Robin mi avvio verso il bancone per ordinare la solita cioccolata calda.

«Chi è Destiny?» mi domanda Robin.

«Una nostra amica!» rispondo.

«Ah ok! Vieni bellissima principessa andiamo a sederci!» mi dice schioccandomi un bacio sulla guancia. «Scusami ma ho dovuto farlo per far capire a quella troia della mia ex ragazza che riesco a vivere benissimo anche senza di lei».

«Ma chi è?».

«Quella tizia con la maglietta bianca che era accanto a te».

Mi giro per guardarla e sinceramente non avrei mai voluto farlo, Madonna mia quanto è brutta!

«Scusami Robin come hai fatto a stare con quella? Ti prego dimmelo che te la scopavi con un cuscino in faccia».

La mia nuova amica scoppia a ridere buttando la testa all'indietro.

«Magari l'avessi fatto ma per soffocarla però».

«Meno male che vi siete lasciate, tu sei troppo bella per lei e non merita nessuna tua lacrima».