Tamburello nervosamente la matita contro il blocchetto da disegno, sono seduta qui nel soggiorno in casa Cole in cerca di ispirazione ma niente desta la mia curiosità, mi tocca inventare qualcosa ma già cosa? Destiny mi raggiunge e dopo avermi regalato un bellissimo sorriso, si prende un libro e comincia a leggerlo.
QUANTO SONO STUPIDA È LEI LA MIA MUSA PERFETTA!
«Stai scrivendo una lettera alla tua fidanzatina?» mi domanda Katy all'improvviso facendomi sobbalzare.
«Al dire vero stavo disegnando!» le rispondo con un sorriso.
«Scusami cucciola non volevo spaventarti!» mi dice dandomi un bacio sulla guancia. «Wao stavi disegnando? Posso vedere qualcosa?» annuisco con la testa e le mostro il ritratto di Destiny. «È bellissimo! Beh, adesso dobbiamo farlo vedere al soggetto che ne dici?».
«No mi vergogno!».
«E che sarà mai? La mia Destiny è dolcissima mica mangia» commenta la donna mentre la osserva con occhi innamorati.
«Hai ritratto me e non vuoi farmelo vedere?».
«Ok!» rispondo rassegnata.
«Ma è bellissimo tesoro! Posso tenerlo?».
«Sì certo».
Destiny mi dà un bacio sulla guancia e Katy con la scusa di andare a vedere cosa sta combinando in cucina nonna Esther, ci lascia nuovamente sole.
«Sei bellissima!» le dico a Destiny. «Avrei dovuto ritratti meglio».
«Ma che scherzi? Non sembro nemmeno io, sei bravissima piccolina» e assume un tono di voce smielata come se stesse parlando ad una bambina piccola, mi abbraccia forte e sento ancora quel profumo alla vaniglia invadermi le narici.
«Baciala Chloe che cosa stai aspettando?» mi suggerisce la mia vocina interiore.
«No non posso!» rispondo ad alta voce.
«Non puoi fare cosa?» mi domanda accigliata.
«Questo!».
L'afferro per i fianchi ma di colpo la porta si spalanca ed entra Mike che ci guarda con occhi sgranati.
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LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI
RomansaChloe è una ragazzina che soffre di schizofrenia e vive le sue giornate pensando di essere fidanzata con una ragazza di nome "Destiny". Chloe inizialmente non accetta la sua malattia e evita di prendere le sue medicine perché ha paura di rimanere so...
