Non so cosa sta succedendo dentro di me, la colpa è di Chloe che mi stordisce con i suoi complimenti e il suo essere così spudoratamente sincera.
Non posso provare qualcosa per lei è una ragazzina, cioè mi scambierebbero per una pedofila anche se i nostri amici e la mia famiglia non hanno nulla il contrario se noi ci mettessimo insieme e Jeane come la prenderebbe? Sicuramente non bene e potrei perdere per sempre la sua fiducia.
A tavola Chloe si siede accanto a me mentre i suoi occhi rimbalzano come palline di ping-pong fra la mia scollatura e quella di mia madre, peccato per lei e fortunate noi che non abbiamo niente da mostrarle.
«Chloe quante mozzarelle vuoi?» le domanda Jeane.
«Due!».
«Due ma sei sicura?».
«Sì!».
«Ma si può sapere cosa stai guardando?».
«Destiny!».
«Ah si? Guarda che la sua faccia e un po' più in su sai?».
Partono delle risate e io vorrei nascondermi da qualche parte.
«Ok Chloe stai calma! Sei vicina a due belle donne, ok entrambe hanno la maglietta scollata ed è normale no? Siamo fine a luglio e fa caldo quindi non c'è bisogno che tu faccia la pervertita no? Dai su ricomponiti cazzo!».
«Grazie per le belle donne tesoro però adesso mangia ok?» le dice mia madre divertita e lei diventa tutta rossa perfino dalle orecchie.
«Vedo che non è cambiato niente» fa Jeane divertita anche lei.
«Beh qualcosa sì» dice nonna Esther sollevando in aria il bicchiere come per fare un brindisi, «Destiny si è finalmente lasciata con quella scema di Sam!».
«Mamma ma che diavolo fai? Non c'è nulla da festeggiare!» sbotta mio padre.
«Tranquillo papà tanto la nostra non era tutta questa grande storia d'amore».
«Infatti tesoro non lo era» continua nonna.
«Se fossimo rimasti un altro po' in Puglia, si sarebbe fidanzata con Eleonora» dice Robin.
«Ma che dici? Ele è etero!
«Mah nella vita mai dire mai».
«Io preferisco che mia nipote stesse con qualcuno di voi, ma non dico chi».
Vorrei che questa cena finisse il più presto possibile anche perché gli sguardi che mi rivolgono non mi aiutano per niente, ogni volta che lo fanno sembra che mi stiano facendo una radiografia completa e il mio corpo reagisce come non dovrebbe.
«Basta io sono sazia!» fa Chloe fingendosi di stiracchiarsi per poi attirarmi a sé.
«Sei fastidiosa come una zanzara, ma la lasci in pace?» la rimprovera Jeane.
«Se sei gelosa mammina cara abbracciati con Kate! Io mi abbraccio la mia rag... ehm la mia migliore amica» risponde lei dandomi baci sulla guancia e io rimango immobile senza fare niente con il cuore che mi batte forte nel petto.
«Ehi anche Desti è la mia migliore amica» esclama Cassie venendomi ad abbracciare e così anche le altre la imitano.
«Tesoro stai bene?» mi domanda Jeane preoccupata dopo la invasione di abbracci.
«Sì sto bene grazie!» le rispondo.
«Attenta Desti hai un insetto sui capelli!» urla Robin, mi alzo di scatto dalla sedia e inizio ad agitarmi come una ossessa.
«Non hai nessuno insetto, Robin ti stava prendendo in giro» mi tranquillizza Giulia.
«Ma sei scemo? Mi hai fatto venire un colpo!» strillo.
«Ringraziarmi piuttosto ti ho salvata da Chloe e dal suo stritolamento».
«Ehi!».
«Povera cucciola io non so come fa a sopportare dei pazzi come voi».
«Perché è la nostra vittima preferita vero Chloe?» continua Robin divertito e a me viene voglia di strozzarlo.
«Non mi copiare le battute Robin! Ti ricordi li scherzi del braccio e della lucertola?».
«Eccome possiamo dimenticarli?» risponde Alex roteando gli occhi.
«O quello della finta rapina» dice Dean scoppiando a ridere, «quello vi è riuscito benissimo».
«Ah-ah spiritoso!».
«Beh adesso noi ce ne andiamo a casa, grazie per la cena Kate» dice Giulia seguita dagli altri.
«È stato un vero piacere per me tesoro» dice mia madre mentre viene aiutata da Jeane e la nonna a pulire, provo a farlo anche io, ma mi cacciano via dalla stanza costringendomi a raggiungere Chloe e Dean in soggiorno che come al solito si prendono in giro fra di loro.
«Certo che per essere ragazzina hai due piedoni...».
«Pensa ai tuoi che puzzano».
«Signorina per tua norma regola io me li lavo tutti i giorni, Desti se vuoi andare a casa puoi farlo».
«No!» si lamenta Chloe abbracciandomi.
«Sì invece saluta Destiny perché ce ne stiamo andando» tuona Jeane.
«Ciao Desti!» mi rivolge un sorriso malizioso e dopo avermi squadrata ancora una volta dalla testa ai piedi, se ne va via.
Per evitare domande impertinenti da parte di nonna Esther e mia madre, me ne vado anche io e mi accorgo che la macchina di Dean è stata qui per due mesi parcheggiata davanti a casa mia. All'improvviso la vedo sbloccarsi a metà strada provocando un rumore incessante di clacson facendo svegliare mezzo quartiere, scappiamo per vedere cos'è è successo e troviamo il mio amico con la testa appoggiata proprio lì.
Ha avuto un colpo di sonno per fortuna l'auto è dotata di un sensore che rivela quando il conducente gli succede questo tipo di cose e così con l'aiuto di mio padre e del nostro vicino, lo facciamo sdraiare sul divano di casa mia.
Cos'altro dovrà succedere ancora?

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LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI
Roman d'amourChloe è una ragazzina che soffre di schizofrenia e vive le sue giornate pensando di essere fidanzata con una ragazza di nome "Destiny". Chloe inizialmente non accetta la sua malattia e evita di prendere le sue medicine perché ha paura di rimanere so...