È arrivata la Vigilia di Natale!
Il pensiero che Dean sarà qui da noi insieme al resto della sua famiglia, mi destabilizza molto.
Quella sera alla festa di beneficenza organizzata da Jeane, mi ha confessato di aver lasciato Grace e così abbiamo iniziato a litigare facendoci volare parole brutte.
«Va tutto bene tesoro?» mi domanda la mamma interrompendo il flusso dei miei pensieri.
«Sì grazie!» le rispondo con un sorriso.
«Sicura? Se vuoi puoi dire a Sam che saremo felici di averla qui con noi, lo sai io e papà non abbiamo nessun problema».
«Ah no quella lì non la voglio qui a cena noi!» sbotta nonna Esther duramente.
«Ma perché? È così carina e simpatica» replica la mamma.
«Tranquilla nonna! Sam non verrà perché è con la sua famiglia» la rassicuro.
«Meglio così!» dice ritrovando il buon umore per ora la lascio stare ma un giorno mi dovrà raccontare il motivo di tutto questo odio nei confronti della mia ragazza, forse c'è qualcosa che io non so? Mi dirigo nel bagno e mi do un'ultima controllata allo specchio e sembro una bambola di cera forse ho esagerato troppo con il trucco ma almeno nasconde le mie fastidiose lentiggini.
Ritorno giù e mi ritrovo la famiglia Blake al completo, saluto Chloe con un bacino sulla guancia e mi dispiace che ultimamente non passiamo molto tempo insieme.
Questa sera si è davvero superata con il suo vestitino rosso, gli stivali neri e quel filo di trucco da renderla bellissima e più grande della sua età.
Odio ammetterlo ma anche Dean lo è con il suo ciuffo ribelle, la mascella squadrata, i suoi muscoli ben definiti coperti da una camicia bianca per non parlare del suo sedere.
Ok basta così sto guardando e dicendo anche troppo!
«Che carino questo elfo!» esclama Chloe iniziando a giocarci.
«Già!» ribatte Dean con un sorriso forzato.
«Sei tu da vecchio!» lo sfotte facendomi scappare un sorriso mentre lui non dice nulla.
«Ragazzi venite che è pronto!» urla la mamma dalla sala di pranzo.
Insieme senza dire niente, ci avviamo a tavola per mangiare, ad un certo punto la manina di Chloe si appoggia sulla mia coscia nuda, quella furbetta ha fatto cadere la sua forchetta per terra apposta con la scusa di potermi toccare.
Nelle restanti ore per fortuna non succede più nulla di strano a parte Chloe che continua a parlare senza sosta con nonna Esther e mio padre che racconta barzellette divertenti.
«Tesoro ma che hai mangiato stasera una cicala?» le fa sua madre divertita.
«Dai mamma andiamo ad aprire i regali!» le risponde euforica saltellando dalla sedia come se fosse una bambina e la sua gioia incontenibile è così contagiosa che mi riscalda il cuore. «Buon Natale Desti!» mi dice consegnandomi il suo regalo.
«Grazie piccola anche a te!» le rispondo facendo lo stesso.
«Cavolo ma è il gioco che volevo io, come facevi a saperlo? Cioè ma andiamo a sposarci subito!».
«E tu invece come hai fatto a conoscere Nicholas Sparks e farti fare la dedica?».
«Era qui a Los Angeles per un firma copie e io me ne sono approfittata».
Ci abbracciamo forte e a rovinare questo bellissimo momento, ci pensa Dean che si avvicina a noi dicendomi che anche lui ha un regalo per me.
STAI LEGGENDO
LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI
RomantikChloe è una ragazzina che soffre di schizofrenia e vive le sue giornate pensando di essere fidanzata con una ragazza di nome "Destiny". Chloe inizialmente non accetta la sua malattia e evita di prendere le sue medicine perché ha paura di rimanere so...