LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI

Chloe

Due tizi in nero e armati irrompono nella discoteca portando via Federica che si dimena come un'ossessa sbraitando parole incomprensibili, li seguiamo fuori e Martina chiede spiegazione ai due uomini che si identificano come due agenti di polizia assunti dai genitori di Federica per intervenire in caso di pericolo.

«Non capisco!» dice Martina frastornata.

«Signorina non abbiamo tempo per le spiegazioni dobbiamo portare con un'urgenza in ospedale la ragazza».

L'avevo detto io che quella tipa ha qualcosa che non va e ora ho la conferma.

«Ospedale? Dovevano mandarla a farla guardare da un'esorcista» la mia battuta fa ridere solo Robin mentre gli altri mi guardano male compresa Destiny e io la trovo sexy anche così, se non fosse stato per quella stronza l'avrei baciata!

Il giorno dopo andiamo a trovarla in ospedale e in lacrime si scusa con noi per averci rovinato la serata, a quanto pare i suoi genitori la trattano come se fosse ancora una bambina e per sfuggire dalla loro asfissiante iper-protezione, ha deciso di suicidarsi facendo uso di droghe.

«Ma come ti è saltato in mente di fare una cosa del genere?» le dice Martina in lacrime abbracciandola.

«Mi dispiace volevo solo andarmene via senza causare problemi a voi, i miei genitori non lo capiranno mai che voglio essere lasciata in pace».

«Rimettiti presto tesoro noi ti aspetteremo e digli a tuoi genitori che non sei sola, ci siamo noi a proteggerti se hanno paura che possa succederti qualcosa» le dice Desti dandole un bacio sulla guancia facendola diventare rossa in viso, «vero Chloe?».

Annuisco con la testa e stringo la mano a Federica, questo però non vuol dire che io e lei siamo diventate amiche.

Finito questo incubo ripiombo in un altro: Sam è qui! È riuscita a raggiungerci in Puglia e come al solito si avvicina a me con quel ghigno sexy stampato sulla faccia.

«Ciao Chloe come stai?».

«Bene grazie e tu?».,

«Bene grazie!».

Destiny ci raggiunge, ma sembra fredda nei suoi confronti anzi il termine più giusto sarebbe arrabbiata.

«Ben arrivata Sam!» le dice Giulia accogliendola con un abbraccio e ancora una volta ci ritroviamo a camminare per le vie di Lecce per mostrarle ciò che c'è da vedere.

I giorni passano e noto che fra lei e Desti c'è qualcosa che non va, non sembrano più innamorate ma forse è solamente una mia illusione.

Nel frattempo, io sono tornata ad essere la Chloe che parla poco e che ascolta canzoni d'amore mentre osserva la donna che ama insieme ad un'altra, devo stare qui ancora un altro mese e devo trovare una ragazza che mi farà dimenticare una volta per sempre Desti.