Dahlia's Pov
Ho sempre odiato qualsiasi sveglia che suona al mattino presto, ma la sveglia impostata due ore prima nella camera di Oliver l'avrei volentieri sbattuta al muro fino a farla smettere di emanare quel suono fastidioso che ti entra nel cervello e non ti esce più."Mh mh" mugugnai con gli occhi chiusi.
"Oliver spegni quella maledetta sveglia" borbottai girandomi dall'altra parte del letto. Il suono continuò fin quando non decisi di aprire gli occhi e spegnere l'oggetto infernale posto sopra il comodino.
"Oliver" scossi il ragazzo di fianco a me con l'intento di svegliarlo, ma fallì miseramente quando si girò e avvolse le braccia intorno alla mia vita.
Maledizione a quando ho deciso di dormire insieme a lui!
Con una scaltrezza inaudita presi da sopra il comodino la trombetta e la suonai nel suo orecchio facendo finalmente aprire gli occhi al mio amico.
"Tu sei pazza!" esclamò uccidendomi con lo sguardo.
"Questo è il miglior complimento che mi abbiano mai fatto" li sorrisi divertita.
"Dai vestiti che mi devi accompagnare a scuola" lo vidi sbuffare e girarsi dall'altra parte del letto.
Con lentezza mi alzai prendendo la divisa che avevo precedentemente messo nel mio zaino e mi incamminai verso il bagno che Oliver aveva nella sua stanza. Feci una smorfia quando mi specchiai e vidi che i miei occhi grigi erano contornati da delle profonde occhiaie e i miei capelli corti erano completamente in disordine. Smisi di specchiarmi e mi concentrai sul mettere la divisa scolastica senza voler andare dal preside e cambiarli i connotati per la sua stupida mania delle divise. Una volta che fui pronta uscì dal bagno trovando il letto vuoto e disfatto, così presi il mio zaino e salutai Olaf che era ancora addormentato. Sentivo il rumore dei miei passi per via dei tacchi che toccavano il pavimento, camminai fino ad arrivare alla cucina dove trovai Oliver intento a cucinare la colazione.
"Cos'abbiamo per colazione oggi chef?" domandai sedendomi su una della sedie poste sul bancone da cucina.
"Una squisita tazza di latte con dei biscotti" posò una tazza colma di latte con dei biscotti sotto al mio naso.
"Wow devo dire che ti sei impegnato" dissi sarcasticamente.
"Apprezza lo sforzo" disse in tono offeso.
"Lo apprezzo" li sorrisi e poco dopo sul suo volto apparì un sorriso. Finimmo la nostra colazione conversando per poi sparecchiare fin quando Oliver non prese nuovamente parola.
"A che ora devi essere a scuola Dahlia?" vidi che guardava l'orologio che aveva al suo polso.
"All-" mi bloccai vedendo il suo orgoglio che segnava che fossi un quarto d'ora in ritardo.
"Merda!" imprecai prendendo il mio zaino e iniziando a uscire fuori dalla casa.
"Oliver muovi il culo!" urlai per farmi sentire vendendo che non arrivava.
"Sto arrivando" borbottò chiudendo la porta di casa e nel mentre presi il casco della sua moto infilandomelo. Poco dopo lui mi imitò e salimmo entrambi sulla moto e Oliver partì verso la scuola. Una volta raggiunta la scuola con venticinque minuti in ritardo mi tolsi il casco e lasciai un bacio sulla guancia al mio amico facendomi promettere di venirmi a prendere una volta finita la scuola per poi andare nel bosco a tirare con l'arco.
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SILENCE
Chick-Lit"Dahlia ti scava affondo penetrandoti con la sua semplicità e leggerezza"